<p><img class="alignnone size-full wp-image-30762" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2021/03/iStock-1284868985-4.jpg" alt="" width="1254" height="836" /></p>
<p>Un errore che non porterà alcuna conseguenza: una donna di 82 anni, calabrese, ha ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer e la seconda del vaccino Moderna.</p>
<p>E&#8217; accaduto nel centro vaccinale di palazzo Campanella a Reggio Calabria, mercoledì 17 marzo . I familiari della donna hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti insieme al Nas, verbalizzando i medici e gli infermieri presenti.</p>
<p><em>«È stato un errore materiale</em> – ha commentato il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell&#8217;Asp di Reggio Calabria Alessandro Giuffrida –<em> peraltro immediatamente rilevato dagli stessi medici che hanno informato subito la paziente. Nessuno ha nascosto quello che è successo. Riteniamo che non ci siano rischi di nessun tipo perché si tratta di vaccini diversi per marca, ma praticamente uguali, perché entrambi basati sull&#8217;RNA messaggero. Se con il primo vaccino, Moderna, è stata stimolata la risposta immunitaria, con il secondo, nonostante sia Pfizer, viene ulteriormente spinta la risposta immunitaria».</em></p>
<p>Come ha rilevato Giuffrida, al momento «<em>sono allo studio modalità di utilizzo di vaccini diversi proprio allo scopo di stimolare meglio la risposta immunitaria. Per quello che possiamo dire è che non c&#8217;è nessun rischio legato a questo evento, né è prevedibile che la vaccinazione non sia efficace. Obiettivamente rischi di salute per la signora non ne vediamo. È ovvio che la stessa è monitorata. Lavoriamo in collaborazione con il medico di base. Faremo degli esami sierologici, oltre l&#8217;osservazione del decorso per verificare il manifestarsi di qualcosa di particolare. Ma non ci aspettiamo nulla di rilevante. Valuteremo anche la risposta immunitaria di questa donna».</em></p>