<h6><em>A volte la vita si fa ingiusta e nonostante tanti anni di lavoro, il governo non garantisce una pensione sufficiente; è il caso di un anziano, ridotto in povertà che piange disperato dinanzi ad un istituto di credito, chiedendo aiuto. La sua foto è diventata virale, arrivando oltreoceano dove, un ricco uomo d’affari ha deciso di aiutarlo pagandogli la pensione.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10951" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/11/iStock-938155240.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Storie di questo tipo se ne sentono davvero poche, quelle che ti fanno commuovere e ti fanno comprendere che esiste ancora la solidarietà e amore verso il prossimo.</p>
<p>Questa storia racchiude tutto ciò e vede come protagonisti <strong>un povero pensionato</strong> ridotto alla povertà, con una pensione di 120 euro settimanale e un <strong>ricco uomo d&#8217; affari australiano</strong> che ha deciso di pagare la pensione al pensionato, vecchio compagno di scuola di suo padre.</p>
<h6><strong>La storia che commuove</strong></h6>
<p><strong>Giorgoos Chatsifotiadis</strong>, 77 anni è un pensionato che, preso dalla disperazione perché non era riuscito a prendere la pensione di sua moglie, di 120 euro, si accascia dinanzi all’istituto di credito e inizia a piangere disperatamente, affranto e impaurito per la povertà. Una pensione di 120 euro settimanali che non erano sufficienti per vivere.</p>
<p>Qualcuno ha fotografato quest’uomo e ha messo in rete la foto: velocemente è diventata virale, ed è arrivata sotto gli occhi di <strong>James Koufos</strong>, un miliardario australiano ha deciso di aiutarlo.</p>
<h6><strong>Un atto di gentilezza ed altruismo</strong></h6>
<p><strong> <img class="alignnone size-full wp-image-10950" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/11/Koufos-James.jpg" alt="" width="800" height="420" /><br />
</strong><span style="font-size: 8pt;">Immagine: <a href="https://www.peoplegreece.com/nea/elpida-ke-anthropia-dite-ti-ekane-ellinoafstralos-otan-anagnorise-stin-oura-tou-atm-se-kaki-katastasi-simmathiti-tou-patera-tou-na-klei/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">©peoplegreece.com</a></span></p>
<p>Ora un imprenditore australiano ha deciso di pagare di tasca propria la pensione di <strong>Chatzifotiadis</strong> &#8220;<em>per un anno e più, finché sarà necessario</em>&#8220;.</p>
<p>James Koufos, di origini elleniche, ha riconosciuto il pensionato, vecchio compagno di scuola del padre e ha deciso di utilizzare i social network per rintracciarlo. &#8220;<em>Non permetterò mai che un uomo che ha lavorato duramente per una vita muoia di fame</em>&#8220;, ha scritto l&#8217;imprenditore su Facebook, secondo quanto riferito dal Daily Mail. Koufos ha raccontato di aver ricevuto in pochi giorni 5mila euro da parte di persone che vogliono aiutare l&#8217;anziano pensionato e ha annunciato che andrà in Grecia per incontrarlo.</p>
<p>Subito l’uomo ricco ha diffuso il suo messaggio tramite i social. “<em>Chiedo a tutti i miei amici di Facebook di aiutarmi a trovare quest’uomo. Per favore, è urgente! Quest’uomo è un vecchio compagno di scuola del mio defunto padre. Ho deciso di pagargli una pensione extra per tutto il tempo necessario</em>”. Queste le parole di James</p>
<h6><strong>Il racconto commovente del pensionato</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10952" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/11/iStock-1163990094.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Chatzifotiadis, era emigrato in Germania per lavoro, lasciando la sua terra natale: &#8220;<em>Ho lavorato duro&#8221;, prima in una miniera di carbone e poi in una tintoria”</em>. Ed è proprio dalla Germania che lui e sua moglie ricevono la pensione<em>.</em> “<em>Vedo i miei concittadini chiedere l&#8217;elemosina per strada per comprare il pane, vedo gente che si suicida</em> &#8211; ha detto il pensionato dopo essere stato immortalato nella foto &#8211; <em>Sono una persona sensibile, non ce la faccio a vedere il mio Paese in questa situazione, coetanei come me ridotti in povertà</em>&#8220;</p>