<h6><em>Lanciato a Pavia e in via di sperimentazione, un nuovo metodo per attaccare i tumori resistenti e non operabili</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-3231" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-1074166440.jpg" alt="" width="788" height="443" /></p>
<p>E’ Pavia la sede dove nasce per la prima volta un nuovo sistema di imaging, in grado di monitorare le terapie radio e rendere le cure al 100% efficaci.</p>
<p>Questa nuova terapia prende il nome di <strong>INSIDE</strong>, e sarà gestita da un’equipe specializzata del settore: la fondazione CNAO, il centro nazionale di <strong>adroterapia</strong>, l’istituto nazionale di fisica nucleare, il dipartimento di fisica dell’università di Pavia e della Sapienza di Roma.</p>
<p>Cerchiamo di capire nel dettaglio in cosa consiste questa nuova tecnica, che darebbe un valido aiuto a tutti i pazienti che combattono da anni con forme resistenti di <strong>tumore.</strong></p>
<h6><strong>Adroterapia per sconfiggere il cancro</strong></h6>
<p>Sperimentata già su 40 pazienti, questo nuovo sistema di cura accende le speranze di coloro che hanno dei tumori <strong>resistenti alle cure radiologiche e non operabili</strong>. In particolar modo si agisce su collo e testa, sui meningiomi e sui carcinomi adenoidi-cistici, sui cordomi del cranio e sul carcinoma del rinofaringe.</p>
<p><strong>Pavia</strong> vanta il primato per essere una sede, su sei mondiali, ad utilizzare l’<strong>adroterapia</strong>, ovvero, una <strong>radioterapia</strong> di ultima tecnologia che è in grado di annientare le cellule malate con molta violenza attraverso protoni e ioni.</p>
<p>Questo sistema è in grado di distruggere solo la massa tumorale, lasciando intaccato e sano il tessuto circostante.</p>
<h6><strong>Come funziona</strong></h6>
<p>Effettuare la terapia INSIDE è molto semplice: il paziente, seduto o sdraiato, verrà bombardato da queste particelle che intaccheranno il tumore. Il <strong>radioterapista oncologo</strong> che monitorerà l’intero processo, sarà capace di capire nello stesso istante, quali sono i punti in cui si sta rilasciando energia e se il volume della massa tumorale si sta modificando, riducendosi per effetto del trattamento.</p>
<p>Questo significa che si potrà verificare in tempo reale l’effetto delle radiazioni sul tumore e aver la possibilità di mirare con più sicurezza sulla terapia efficace.</p>
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