<h6><em>Poche settimane o giorni per prenotare un organo che salverà la vita a chi ne ha bisogno: in Cina non c’è il problema di attendere anni per trovare un cuore o un fegato, sapete perché? Scoprite dove li prendono…</em></h6>
<p><em> <img class="alignnone size-full wp-image-4273" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-475846063.jpg" alt="" width="724" height="483" /></em></p>
<p>L&#8217;industria cinese dei trapianti di organi è cresciuta in modo esponenziale nei primi anni 2000 e oggi la Cina è il primo paese di destinazione per i turisti di trapianti di tutto il mondo.</p>
<p>Sebbene la donazione di organi in Cina sia importante e frequente oltre che molto richiesta, gli organi sono in abbondanza e <strong>i tempi di attesa vanno da pochi giorni a due mesi</strong>, qualcosa che è fuori dalla norma in qualsiasi altro paese.</p>
<p>Secondo un’indagine di molti medici europei, tanti loro pazienti in attesa di organi si spostavano in Cina per trovare in poco tempo un organo che potesse salvarli e ci riuscivano, e che i loro interventi di trapianto erano programmati in anticipo.</p>
<p>La dura realtà di ciò che accade è stata compresa dal <strong>Dr. Jacob Lavee</strong>, un chirurgo israeliano per i trapianti di cuore, nel 2005, quando <strong>un paziente gli disse che sarebbe andato in Cina per un trapianto di cuore e che l&#8217;operazione era già programmata per una certa data.</strong></p>
<p>Consapevole che questo poteva essere solo il risultato del prelievo forzato di organi, il Dr. Lavee ha guidato un’ indagine dell&#8217;Israel Organ Transplant Act, che è entrato in vigore nel 2008, essenzialmente vietando l&#8217;acquisto e la vendita di organi umani.</p>
<h6><strong>Di chi sono quindi i cuori, fegati e polmoni che vengono trapiantati in Cina?</strong></h6>
<p>Questa è la domanda, piuttosto eclatante, che l&#8217;accademico australiano Wendy Rogers pone sul sito <em>The Conversation</em> , che accusa anche prestigiose riviste scientifiche internazionali di essere complice dei &#8220;metodi selvaggi&#8221; utilizzati nella scienza cinese.</p>
<p>Con totale certezza si può affermare che <strong>gli organi trapiantati provengano da prigionieri giustiziati tra cui prigionieri di coscienza.</strong></p>
<p><em>Il</em><em> governo comunista cinese è accusato di aver usato prigionieri giustiziati per il trapianto di organi…ecco da dove provengono gli organi facilmente reperibili.</em></p>
<p>Il tribunale cinese ha stabilito che il regime comunista cinese è colpevole di espiantare forzatamente gli organi dai corpi dei prigionieri di coscienza e dei condannati per reati di opinione.</p>
<p>Il processo è durato diversi mesi e sono state fornite molte prove, surrogate da diverse testimonianze.</p>
<h6><strong>Facciamo chiarezza</strong></h6>
<p>35 anni fa, il Governo cinese ha approvato una norma che consente la <strong>rimozione di organi da criminali giustiziati</strong>.</p>
<p>Tale legge prevede che il tutto avvenga previo consenso del prigioniero o nel caso in cui nessuno ne rivendichi il corpo.</p>
<h6><strong>Prigionieri usati per il trapianto di organi</strong></h6>
<p>Nell’arco di 6 anni le persone che hanno scelto di donare gli organi erano appena <strong>130</strong>. La situazione era talmente drammatica che nel <strong>2010</strong> la Croce Rossa cinese ha lanciato un’iniziativa a livello nazionale per attrarre donatori di organi volontari.</p>
<p>Sapete in quanti si sono registrati? 37. Ecco perché la maggior parte degli organi usati nei trapianti provengono da prigionieri.</p>
<p>Il vice Ministro della Salute cinese <strong>Huang Jiefu, </strong>ha riconosciuto che fino al <strong>95%</strong> degli organi trapiantati proveniva da prigionieri giustiziati: era il 2005 e si riconferma ancora tutt’ora.</p>
<p>L’opportunità di poter accedere in tempi brevi a un trapianto ha reso la Cina una delle destinazioni principali per questo tipo di operazione; parliamo di un’importante fonte di reddito per strutture mediche, militari e di pubblica sicurezza cinesi.</p>
<p>Attualmente il traffico di organi crea molte perplessità ma oltre a portare molto guadagno, apre molte speranze per chi spera di continuare a vivere. Associazioni per la tutela della vita e della salute continueranno la loro battaglia per bloccare questo fenomeno.</p>