Attualità

Torture a bambini nel dark web: 17enni ordinavano sevizie a pagamento

<h6><em>Pagavano in criptovalute per accedere nel deep web e qui assistevano a violenze sessuali e torture praticate in diretta da adulti su minori&comma; interagendo con i protagonisti delle stesse violenze e richiedendo sevizie sui bambini&period; È l’orrore accertato dai carabinieri di Siena che hanno rintracciato due 17enni&comma; un ragazzo e una ragazza residenti in Piemonte e denunciati per pedopornografia e istigazione a delinquere&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23971" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;07&sol;iStock-503244068-1024x552&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"431" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Violenze in diretta&comma; abusi sessuali&comma; sevizie sui bambini&period; Tutto a pagamento&period; È l&&num;8217&semi;orrore ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siena&comma; con il coordinamento della Procura dei Minori di Firenze&comma; impegnati nello sviluppo dell&&num;8217&semi;operazione denominata &&num;8220&semi;Delirio&&num;8221&semi;&comma; avviata nell&&num;8217&semi;ottobre scorso&comma; che finora aveva registrato 25 indagati &lpar;19 minorenni e 6 maggiorenni&rpar;&comma; residenti in 13 province italiane&comma; accusati di diffusione e detenzione di materiale pedo-pornografico ed istigazione a delinquere&period; I militari sono riusciti a risalire a due minorenni&comma; un ragazzo e una ragazza di 17 anni ex compagni di scuola residenti in Piemonte&comma; che sono stati denunciati per pedopornografia e istigazione a delinquere&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Sevizie sui bambini terribili&colon; si arrivava anche alle amputazioni<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>A quanto ricostruito&comma; i due indagati sono riusciti ad accedere&comma; pagando in criptovalute&comma; a siti nascosti nel deep web e qui assistevano a violenze sessuali e torture praticate in diretta da adulti su minori&comma; interagendo con i protagonisti delle stesse violenze e richiedendo sevizie sui corpi dei bambini&period; In una chat giovanissimi di tutta Italia diffondevano materiale pedopornografico e razzista&period; Le sevizie sui bambini chiesti in diretta video erano terribili&comma; secondo la ricostruzione dei carabinieri&period; Si arrivava anche alle amputazioni&period; Ai video live si poteva assistere e interagire accedendo a pagamento in siti Internet criptati&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23969" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;07&sol;iStock-108126814-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>I luoghi segreti online forse nel Sud-Est asiatico<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Secondo le indagini che hanno portato alla denuncia dei due 17enni piemontesi che avrebbero partecipato alle violenze&comma; i luoghi segreti on line&comma; definiti &OpenCurlyQuote;red rooms&&num;8217&semi;&comma; sarebbero in realtà &&num;8220&semi;verosimilmente nel Sud Est asiatico&&num;8221&semi;&comma; riferiscono gli investigatori&period; Le indagini&comma; coordinate dal procuratore minorile di Firenze Antonio Sangermano&comma; hanno portato a effettuare perquisizioni in cui sono stati sequestrati agli indagati cellulari&comma; computer&comma; tablet&comma; chiavette usb e memorie esterne&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Bambini torturati fino all&&num;8217&semi;uccisione<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>I bambini venivano torturati fino all&&num;8217&semi;uccisione&comma; con il progredire delle sevizie&period; Le attività investigative hanno fatto affiorare&comma; spiegano gli investigatori&comma; &&num;8220&semi;la parte più oscura e drammatica delle risultanze indiziarie&&num;8221&semi;&comma; quella relativa al &&num;8220&semi;deep web&&num;8221&semi;&comma; un contesto internet criptato&comma; &&num;8220&semi;dove circolano immagini di efferata violenza&comma; anche in situazioni &OpenCurlyQuote;live&&num;8217&semi;&comma; in cui agli utenti che sono riusciti ad accedere a questi ambienti reconditi&comma; viene consentito di interagire in condotte di violenza sessuale e tortura su minori&comma; attuate in diretta da adulti&&num;8221&semi;&period; Ogni servizio aveva un costo&colon; per vedere video registrati si paga meno&comma; mentre per assistere live&comma; in diretta a sevizie che terminano con la morte del bambino si paga molto di più&period; Si può interagire con gli aguzzini&colon; chiedere ad esempio che venga amputato un braccio oppure versato sul corpo del bambino seviziato olio bollente&period; &&num;8220&semi;Le richieste &OpenCurlyQuote;live&&num;8217&semi; hanno costi molto rilevanti e assicurano guadagni altissimi alle organizzazioni straniere che compiono tali atti disumani&&num;8221&semi;&comma; spiegano gli investigatori&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23970" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;07&sol;iStock-901067976-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Come è nata l&&num;8217&semi;operazione &&num;8220&semi;Delirio&&num;8221&semi;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Risale ad ottobre 2019 l&&num;8217&semi;operazione &&num;8220&semi;Delirio&&num;8221&semi;&comma; condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siena&comma; coordinati dal Dottor Antonio Sangermano&comma; Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze&comma; avente ad oggetto le ipotesi investigative di diffusione e detenzione di materiale pedo-pornografico ed istigazione a delinquere&period; L&&num;8217&semi;indagine aveva disvelato l&&num;8217&semi;esistenza di una Chat denominata &&num;8220&semi;The Shoah Party&&num;8221&semi;&comma; nella quale erano coinvolti numerosi minorenni provenienti da tutta Italia&period; La predetta attività era consistita in decine di perquisizioni e interrogatori&comma; e si era valsa quale input investigativo della preziosa e responsabile denuncia di una mamma&period; Le attività investigative sono proseguite anche dopo l&&num;8217&semi;esecuzione delle perquisizioni&comma; facendo affiorare la parte più oscura e drammatica delle risultanze indiziarie&comma; quelle relative al deep web&comma; un contesto internet criptato&comma; in cui agli utenti viene consentito di interagire in condotte di violenza sessuale e tortura su minori&comma; attuate in diretta da adulti&period; Dalle chat dei due 17enni è emersa una descrizione dettagliata e inquietante delle loro esperienze nel deep web&comma; in particolare del ragazzo che ne riferisce alla sua amica&comma; con descrizione delle cosiddette &&num;8220&semi;red room&&num;8221&semi;&comma; stanze dell&&num;8217&semi;orrore&comma; nascoste nel deep web&comma; cui gli utenti più attrezzati tecnologicamente riescono ad accedere a pagamento&comma; per assistere a violenze e torture praticate &&num;8220&semi;in diretta&&num;8221&semi; con possibilità di interagire per gli &&num;8220&semi;spettatori&&num;8221&semi;&comma; che possono richiedere determinate azioni ai diretti protagonisti delle efferate azioni&period;<&sol;p>&NewLine;