Animali

Svolta in Cina, cani e gatti animali da compagnia e non cibo

<h6><em>Con un provvedimento ufficiale&comma; il governo centrale di Pechino ha di fatto vietato la macellazione di cani e gatti nel Paese&period; Si tratta della versione definitiva del documento del Ministero dell’Agricoltura della Cina in cui vengono classificate le risorse animali considerate Bestiame&period; il documento presenta anche una lunga spiegazione sul perché i cani non sono inclusi&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21241" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-626073002&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"380" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La Cina potrebbe dire definitivamente addio a manifestazioni cruente come il famigerato festival di Yulin&comma; una sorta di sagra durante la quale&comma; seguendo quella che viene definita &OpenCurlyDoubleQuote;tradizione”&comma; si mangia principalmente carne di cani e gatti&period; Con un provvedimento ufficiale&comma; infatti&comma; il governo centrale di Pechino ha di fatto vietato la macellazione di cani e gatti nel Paese&period; Si tratta della versione definitiva del documento del Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali della Cina già annunciato nell&&num;8217&semi;aprile scorso  in cui vengono classificate le risorse animali considerate Bestiame e quindi adatte al consumo umano&period; Un documento che di fatto esclude dal consumo umano quelle specie che sono considerati animali da compagnia&period; L&&num;8217&semi;elenco delle &&num;8220&semi;Risorse Genetiche di Bestiame e Pollame” non a caso infatti presenta anche una lunga spiegazione sul perché i cani non sono inclusi&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21239" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-973894988&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>I cani da sempre  a fianco dell’uomo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Tra le altre cose si ricorda che i cani hanno una lunga storia di addomesticamento&comma; a fianco dell’uomo come animali da guardia&comma; da caccia&comma; d’assistenza o semplicemente da compagnia&period; Inoltre dal ministero cinese sottolineano che i cani non compaiono nella la lista degli animali da reddito dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l&&num;8217&semi;alimentazione e l&&num;8217&semi;agricoltura  e che i  tempi stanno cambiando e con essi la consapevolezza verso gli animali&comma; le abitudini alimentari e l’osservanza di determinati costumi e tradizioni&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>I cinesi non vogliono più carne di cane<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Una notizia ancora più importante visto che arriva proprio a poche settimane dalle consuete date di inizio del noto Festival di Yulin&comma; dove ogni anno trovano la morte migliaia di cani e gatti&comma; spesso sottratti alle loro case o catturati in strada per essere macellati e mangiati&comma; non prima di un lungo viaggio in condizioni terribili&period; Del resto la maggior parte delle persone da tempo ormai non mangia più carne di cane e gatto nel Paese asiatico&period; La stessa dichiarazione ufficiale del Ministero ha confermato che la maggior parte delle persone che hanno partecipato alla consultazione pubblica che ha preceduto il provvedimento&comma; si sono opposte all&&num;8217&semi;inclusione dei cani nell&&num;8217&semi;elenco degli animali considerati da reddito&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21240" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-528982347&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Inclusi come bestiame animali selvatici<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Nel testo però sono ancora inclusi alcun animali selvatici spesso usati per fare pellicce&comma; come denunciano gli animalisti&period; &OpenCurlyDoubleQuote;L’inclusione di specie selvatiche è deplorevole&period; L’allevamento intensivo&comma; in cattività&comma; di questi animali presenta gravi problemi per il benessere animale e potenziali rischi per la salute umana&period; La loro riclassificazione non riduce la loro sofferenza ed il rischio di malattie zoonotiche”&comma; spiegano dall&&num;8217&semi;associazione Humane Society International&comma; aggiungendo&colon; &&num;8220&semi;Speriamo vivamente che la Cina rimuova queste specie dal prossimo elenco&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;