<h6><em>Qualsiasi stagione porta con sé l&#8217;odore degli hamburger o salcicce alla griglia. Mentre gli studi dimostrano che grigliare la carne può formare sostanze cancerogene, ci sono modi per evitare questi agenti potenzialmente cancerogeni senza dover rinunciare.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-15967" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/steak-1359897_1280-1024x544.jpg" alt="" width="800" height="425" /></p>
<p>La carne alla griglia può produrre due tipi di agenti cancerogeni: <em>ammine eterocicliche</em> (HCA) e <em>idrocarburi policiclici aromatici</em> (IPA).</p>
<p>Gli HCA si formano quando qualsiasi carne muscolare &#8211; carne animale al contrario di carne di organi &#8211; viene cotta ad alte temperature.</p>
<p>Gli IPA si formano quando il grasso gocciola dalla carne alla fiamma. Le sostanze chimiche aumentano il fumo e nelle fiamme e finiscono sulla carne.</p>
<p>Una nuova ricerca rafforza il legame tra grigliate e agenti cancerogeni, scoprendo allo stesso tempo connessioni più specifiche, come le relazioni tra tipi di carbone e livello di formazione di agenti cancerogeni, e il tipo di carne e i tipi di cancro che può indurre.</p>
<h6><strong>Ecco cosa non fare se sui grigliare la carne</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-15968" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/spare-ribs-899306_1280-1024x576.jpg" alt="" width="800" height="450" /></p>
<p>C&#8217;è una grande differenza tra cucinare accuratamente e carbonizzare. Non è necessario formare agenti cancerogeni per cucinare a una temperatura interna di circa 100 gradi.</p>
<p>Ma ciò non significa dover rinunciare al barbecue. &#8220;<em>C&#8217;è una grande differenza tra cucinare accuratamente e carbonizzare</em>&#8220;, dice Anderson.</p>
<p>Questi suggerimenti aiuteranno i grigliar e a ridurre i tempi di cottura, la temperatura e le sostanze cancerogene:</p>
<ul style="list-style-type: circle;">
<li>Scegli carne magra e leggera piuttosto che pollame scuro. Rimuovere la pelle e tagliare il grasso per ridurre gli sgocciolamenti.</li>
<li>Marinare le carni in una marinata a base di limone o aceto. In uno studio, i cibi marinati hanno ridotto la formazione di HCA su bistecche alla griglia dal 57 all&#8217;88 percento.</li>
<li>Cuocere a vapore la carne (da due a cinque minuti) o al microonde (da 60 a 90 secondi) immediatamente prima della grigliatura per eliminare i succhi che potrebbero gocciolare sulla fiamma. Questo elimina gli IPA nella carne di manzo o pollo.</li>
<li>Grigliare gli alimenti su una tavola di cedro o un foglio di alluminio. Praticare dei fori nella pellicola per consentire al grasso di gocciolare, impedendo al fumo di risalire sulla carne. O avvolgere gli alimenti in un foglio.</li>
</ul>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-15969" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/barbecue-84671_1280-1024x682.jpg" alt="" width="800" height="533" /></p>
<ul style="list-style-type: circle;">
<li>Non posizionare la carne direttamente sulla fiamma.</li>
<li>Non premere la carne mentre si cuoce. Questo rilascia sgocciolamenti sulla fiamma.</li>
<li>Pulire la griglia e sostituire il carbone dopo ogni utilizzo. La carne residua e i gocciolamenti di grasso possono continuare a cuocere e diventare cancerogeni.</li>
</ul>
<h6><strong>Quale carne è più a rischio?</strong></h6>
<p>Mentre tutte le carni fresche grigliate presentano rischi simili, le carni trasformate, come hot dog, salsicce, salumi e alcune carni macinate, sono state collegate al cancro indipendentemente dal modo in cui sono cotte.</p>
<p>Nitrati o nitriti &#8211; conservanti chimici aggiunti alle carni lavorate &#8211; possono diventare cancerogeni durante il processo di stagionatura o se digeriti. Sono elencati sulle etichette nutrizionali e la maggior parte degli esperti di salute consiglia di evitarli, soprattutto in grandi quantità.</p>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-15970" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/barbecue-3419713_1280-1024x683.jpg" alt="" width="800" height="534" /></p>
<p>&#8220;<em>Ciò non significa diventare vegetariani</em>&#8220;, afferma Laura Newton, una dietista registrata che consiglia ai sopravvissuti al cancro di nutrirsi all&#8217;Università dell&#8217;Alabama . Ma raccomanda a tutti di limitare l&#8217;assunzione di carne, &#8220;<em>in particolare carne rossa e carne trasformata</em>&#8220;.</p>
<p>Il consumo di carne rossa dovrebbe essere limitato a 300/500 a settimana. Gli studi hanno dimostrato tassi più elevati di cancro al colon nelle persone che consumano più di 500 g a settimana.</p>
<p>Newton afferma che la migliore porzione di carne rossa è di circa 100 grammi, o la dimensione di un mazzo di carte da gioco. E il suo consiglio a pazienti e sopravvissuti è semplice: non ossessionarti da ciò che non è nel menu.</p>