Attualità

Stipendio 2020 più alto e un super bonus da 1.500 euro una volta all’anno

<div id&equals;"google&lowbar;center&lowbar;div">&NewLine;<div id&equals;"google&lowbar;image&lowbar;div">&NewLine;<h6><em>Augurandoci che sia una notizia che possa concretizzarsi&comma; il nuovo Governo ha manifestato l&&num;8217&semi;intenzione di aumentare gli stipendi nel 2020 e di elargire un bonus di 1500 euro una volta all&&num;8217&semi;anno per chi ha un reddito annuale fino a 26 mila euro&period; <&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-8745" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;10&sol;iStock-1139694647&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"767" height&equals;"456" &sol;><&sol;p>&NewLine;<div id&equals;"abgc" class&equals;"&quot&semi;abgc" dir&equals;"ltr" aria-hidden&equals;"true">&NewLine;<div id&equals;"abgcp" class&equals;"&quot&semi;abgcp">&NewLine;<div id&equals;"abgs" class&equals;"abgs">Tra le novità che il nuovo Governo ha manifestato dall’inizio del suo esecutivo c&&num;8217&semi;è l’intenzione di ridurre le tasse e di aumentare gli stipendi&period; Di conseguenza nel DEF presentato al Parlamento si evince un taglio del cuneo fiscale da luglio 2020&comma; con meno tasse sul lavoro per i redditi medio-bassi o nuovo super bonus in busta paga&period;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<p>La Nota di aggiornamento al DEF approvata&comma; in questi giorni&comma; in Consiglio dei Ministri conferma il taglio del cuneo fiscale in favore dei lavoratori&period; Ciò implica una sostanziale riduzione delle tasse sul lavoro&comma; che partirà da luglio 2020 in base alle risorse stanziate&period;  Mentre lo sgravio andrà a regime dal 2021&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Non è ancora delineato il meccanismo&comma; per capire cosa sarà messo in campo per ottenere tali aumenti in busta paga bisognerà attendere uno specifico disegno di legge collegato alla manovra stessa&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Nuovo bonus in busta paga<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Un importante novità che potrebbe far piacere a molti lavoratori è un bonus di 1500  euro&comma; una volta all&&num;8217&semi;anno&comma; per tutti coloro che hanno un reddito medio di 24 mila euro annui&period; Per chi supera questa somma&comma; il bonus sarà di importo minore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Si ha l’intenzione di erogare tale bonus di 1&period;500 euro in un’unica soluzione&comma; con la busta paga di luglio 2020&period; Questa sembra essere una decisione di marketing&comma; in quanto se il bonus venisse spalmato mensilmente si avrebbe un aumento in busta paga di poco più di 100 euro&comma; mentre in un’unica soluzione si ha un impatto più forte&period; Come si percepirebbe una doppia quattordicesima&comma; incentivando di più i consumi&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per gli incapienti la soluzione potrebbe essere prevedere un credito di imposta&comma; da richiedere con la dichiarazione dei redditi o da usare in compensazione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>In conclusione&comma; questo provvedimento si può considerare una misura a favore dei ceti bassi e medi&comma; meno favorevole per quelli alti&comma; ma comunque progressiva&period; L’unica cosa certa per ora è lo stanziamento di risorse&colon; 2&comma;7 miliardi di euro nel 2020 e 5&comma;4 miliardi nel 2021&period;<&sol;p>&NewLine;