Curiosità

“Signor Covid mi hai portato via il nonno e gli zii ma…”, il commovente tema di una studentessa di terza media

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27491" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1194816309&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Paola Banfi è una studentessa di 3° media che ha scritto un tema davvero molto triste riguardo il Coronavirus&comma; il virus che uccide e che ha portato via alcuni dei suoi parenti&period; Davvero molto commovente il suo testo&period; Nelle parole si evince il senso di grande tristezza e i disagi psicologici avvertiti durante il lockdown&period; Leggiamolo insieme il testo completo&colon;<&sol;p>&NewLine;<p><em>&OpenCurlyDoubleQuote;Signor Covid&comma; tu mi hai costretta a stare in casa&comma; a non poter più giocare a pallavolo&comma; a non poter più andare a scuola e ridere e scherzare con i miei amici&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Ma questo non ti bastava&comma; ti sei preso anche mio nonno&period; E mia zia e mio zio&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Sembra che tu mi abbia fatto del male&comma; sembra che io abbia passato tre mesi di tristezza&comma; di prigionia&comma; trascorrendo le giornate a piangermi addosso e a mangiare&period; Ma ti assicuro che non è così&comma; non mi hai presa&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Signor Covid&comma; tu non mi hai presa&comma; non mi hai messo in prigione&comma; anzi sono stata libera&comma; mi hai fatto conoscere lati di me stessa che non conoscevo e mi hai fatto capire che la vera prigionia era il modo in cui vivevo prima&colon; quando andavamo a scuola mi sentivo perennemente in competizione con qualcuno&comma; dovevo sempre mostrare il lato migliore di me&comma; vestirmi di marca&comma; mettere maschere per farmi accettare…<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27492" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1212181347-2&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"661" height&equals;"529" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><em>Mentre ora sono me stessa&comma; mi sono conosciuta&period; Ho capito che se non mi piace quello che vedo devo cambiare modo di guardarlo&period; Ho capito che senza essere me stessa non potevo essere felice&comma; ho capito che il mondo è pieno di persone che mi accettano per come sono&comma; ma altrettante che non mi sopportano e va bene così&comma; perché non devo piacere a tutti&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Signor Covid&comma; non solo mi hai fatto capire questo ma mi hai anche fatto appassionare alla letteratura&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>La scrittura mi ha accompagnato in tutti questi mesi&colon; scrivevo spesso&comma; quando stavo male&comma; quando ero felice o arrabbiata&period; Scrivevo quando volevo&comma; ma soprattutto quando ne avevo bisogno&period; La scrittura mi ha fatto compagnia&comma; potevo scrivere di tutto e mi sentivo libera nello sfogarmi&comma; nel raccontare le mie giornate in una nota sul mio cellulare&period; Ormai ho le note piene di pensieri&comma; lettere senza destinatario&comma; sfoghi e gioie&comma; insomma nella scrittura ormai c’è la mia vita&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Mi ha fatto compagnia quando la mattina guardando il cielo vedevo la faccia di mio nonno&comma; ma al posto di sorridere piangevo&comma; perché mi mancava&comma; e allora improvvisavo lettere e poesie indirizzate a lui&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>La domanda che mi sono posta a questo punto è stata&colon; perché questa passione per la scrittura è venuta fuori solo ora&comma; se ce l’ho sotto il naso da anni&quest; A questa domanda ho risposto tante volte che&comma; forse&comma; mi sono appassionata alla scrittura perché ne ho capito il senso a lezione&period; Ho capito che i libri che leggevamo in classe non erano lettere messe a caso da persone che un giorno si sono svegliate e hanno detto&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Dai oggi scrivo l’Odissea&excl;”&period; No&comma; non è così&comma; ho capito che dietro queste parole c’erano i pensieri&comma; la vita&comma; gli attimi&comma; le circostanze che qualcuno teneva a raccontarci&period; Ho capito che nemmeno una storia per bambini è scritta per caso&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27493" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1212587015-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><em>Alla fine ho capito che niente è per caso&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Mi è venuta questa passione perché leggendo i libri era come se vivessi la vita del protagonista o dello scrittore del libro&period; Insomma&comma; vivevo una vita diversa dalla mia&comma; da cui però potevo trarre qualcosa&comma; potevo portarmi a casa una storia&period; E da qui&comma; capendo il senso della letteratura&comma; mi è venuta la passione per la scrittura e la lettura e anche se non leggo ancora molto&comma; ho fatto molti passi avanti rispetto al passato&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Quindi Signor Covid ti ringrazio&comma; perché stando in quarantena mi sono accorta che&comma; come abbiamo letto molte volte in classe&comma; si può essere liberi anche se apparentemente sembra di non esserlo&OpenCurlyDoubleQuote;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Paola Banfi &lpar;III A – Scuola Secondaria di Primo Grado&rpar;<&sol;p>&NewLine;