Salute

Si chiama Iset ed è un esame del sangue che permette di scovare le cellule cancerogene

<h6><em>Si chiama Iset ed è un esame del sangue che permette di scovare le cellule cancerogene&period; Ha scatenato subito grande interesse&comma; ma alcune società di ricerca hanno delle perplessità&comma; perché il rischio di falsi positivi è molto alto&period; A parlarne è la ricercatrice <strong>Patrizia Paterlini-Bréchot<&sol;strong>&comma; autrice del libro &&num;8220&semi;Uccidere il cancro&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-5320" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-520292052&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Un test che offre speranze e che promette di  individuare un tumore prima che si manifesti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Identificato con il nome ISET&comma; è stato realizzato dall&&num;8217&semi;oncologa Patrizia Paterlini-Brechot&comma; e ne ha parlato nel suo libro &&num;8220&semi;uccidere il cancro&&num;8221&semi; &lpar;venduto da Mondadori al costo di 17&period;90&rpar;&period; L&&num;8217&semi;esame punta a scovare un tumore in fase precocissima&comma; una speranza da questo male del secolo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Molte persone hanno invaso studi medici e laboratori di analisi intenti a voler effettuare questo test&comma; senza sapere se è davvero valido o solo in fase di sperimentazione&period; Cerchiamo di fare chiarezza su questo esame messo a punto dalla ricercatrice Paterlini-Brèchot&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Che cos&&num;8217&semi;è l&&num;8217&semi;Iset&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Si tratta di una tecnica che&comma; attraverso un esame del sangue&comma; individua le cellule cancerose circolanti nell’organismo&period; L’obiettivo è arrivare alla diagnosi in anticipo rispetto a quanto non si riesca a fare ricorrendo alle tecniche di diagnostica per immagine&colon; come <strong>Tac<&sol;strong>&comma; <strong>Pet<&sol;strong> e <strong>risonanza magnetica<&sol;strong>&period; Ma per il momento la tecnica ha un grande limite&colon; quello di non essere in grado di identificare l’organo da cui derivano le potenziali cellule tumorali»&period; spiega l&&num;8217&semi;oncologa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;ISET è un esame del sangue in grado di prevedere i tumori&comma; un test morfologico&period; Cerchiamo di capire nel dettaglio come funziona&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Dopo un prelievo di sangue&comma; il campione viene osservato accuratamente in laboratorio con lo scopo di indagare sulla presenza di cellule tumorali&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Attualmente molti laboratori di esami e di ricerca stanno lavorando sul&&num;8217&semi;identificazione  delle cellule tumorali osservando direttamente il sangue al microscopio e sono circa 40 i metodi diversi attualmente esistenti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I dati&comma; nello specifico&comma; riguardano cellule neoplastiche <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;e-di-napoli-il-miglior-oncologo-al-mondo-per-la-cura-del-cancro-ai-polmoni&sol;">polmonar<&sol;a>i&comma;<&sol;strong> del <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;sintomi-del-cancro-del-colon-che-non-dovresti-ignorare&sol;">colon-retto&comma;<&sol;a> <&sol;strong>della<strong> prostata&comma; <&sol;strong>del <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;i-diversi-tipi-di-cancro-al-seno&sol;">seno<&sol;a>&comma; <&sol;strong>del<strong> <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;tumore-al-pancreas-15enne-inventa-un-test-per-diagnosticarlo-precocemente&sol;">pancreas<&sol;a>&comma; <&sol;strong>del<strong> fegato <&sol;strong>e del<strong> <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;attenti-ai-nei-sospetti-il-melanoma-non-da-sintomi-1&sol;">melanoma<&sol;a>&period; <&sol;strong>I risultati&comma; in futuro&comma;  potrebbero essere estesi a tutti i tumori&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>In cosa si differenziano le cellule tumorali da quelle normali che circolano nel sangue&quest; <&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Le cellule tumorali si differenziano da quelle normali per dimensione&period; Nelle persone sane troviamo solo  tre tipologie cellulari&colon; piastrine&comma; eritrociti e leucociti&period; Quando tra queste compare una cellula più grande&comma; che di norma non dovrebbe esserci&comma; sia ha il sospetto che essa sia una cellula tumorale in fase di sviluppo&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il test ISET è in grado di dare indicazioni per capire quale organo è colpito da tumore&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>No&comma; se utilizzato per diagnosi precoce in soggetti sani&period; Una volta che il test ha dato esito positivo&comma; occorre proseguire le indagini con Tac&comma; risonanza magnetica&period; In questo modo si può sperare di scoprire un tumore prima che dia le prime avvisaglie&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>A chi è maggiormente consigliato sottoporsi a un test come l&&num;8217&semi;ISET&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Non ci sono dati che indichino che l&&num;8217&semi;Iset sia migliore di altri test per identificare le cellule tumorali circolanti&period; Detto questo&comma; un primo livello di indagine chiama in causa i malati oncologici&comma; al fine di cogliere quanto prima l’inizio di un processo di diffusione metastatica&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Potrebbe essere più utile per la diagnosi precoce in persone sane&period; A causa della grande variabilità individuale e della natura eterogenea del<a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;11-possibili-segnali-di-cancro-che-potreste-trascurare-facciamo-attenzione&sol;"><strong> cancro<&sol;strong><&sol;a>&comma; l’analisi dei microRna a scopo diagnostico in soggetti sani è ancora una sfida&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Esiste il rischio che questo test possa diagnosticare tumori destinati a rimanere silenti&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Esiste questo rischio purtroppo&comma; specialmente per un gruppo di tumori su cui oncologi e ricercatori hanno acceso un lungo e vivo dibattito&period; I tumori in questione sono quelli della prostata e della tiroide&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il test ISET sarà in futuro garantito dal Servizio Nazionale Sanitario&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Al momento non ci sono notizie certe&period; Forse ciò potrà accadere in un futuro abbastanza lontano&comma; quando tutti saranno d&&num;8217&semi;accordo nell&&num;8217&semi;affermare che questo metodo è molto più efficace di altri per diagnosticare il cancro&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Potrà questo test permetterci di sconfiggere il cancro&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Come specificato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica&comma; la partita si gioca ogni giorno e potrà essere vinta soltanto attraverso una perfetta sinergia tra le diverse parti in causa&colon; la prevenzione&comma; la ricerca scientifica&comma; la diagnosi precoce e le nuove terapie&period; Non sarà dunque un singolo test diagnostico a farci fare la differenza&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il parere discordante di Gabriella Sozzi&comma; direttore della struttura complessa di genomica tumorale dell&&num;8217&semi;istituto dei tumori di Milano<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Gabriella Sozzi&comma; direttore della struttura complessa di genomica tumorale dell’Istituto dei tumori di Milano&comma; è un pò incerta circa l&&num;8217&semi;efficacia e l&&num;8217&semi;affidabilità di questo test&period;<&sol;p>&NewLine;<p>«<em>Intendiamoci&comma; nessuno mette in discussione la professionalità dei patologi&comma; cioè di chi esamina i campioni&period; Ma è una <strong>valutazione soggettiva<&sol;strong>&period; Inoltre non è possibile definire in modo preciso &OpenCurlyDoubleQuote;a occhio nudo” la natura maligna delle cellule<&sol;em>»&comma; afferma Sozzi&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Nella sua intervista continua dicendo&colon; &&num;8220&semi;Per questo oggi la ricerca si è spostata su altri test&comma; più precisi&period; Sappiamo che il sistema immunitario ha come delle &OpenCurlyDoubleQuote;scosse telluriche” quando si accorge della presenza delle <strong>cellule tumorali<&sol;strong>&period; Sappiamo anche che sia le cellule dell’organo danneggiato&comma; sia quelle immunitarie rilasciano localmente e nel sangue i <strong>microRna<&sol;strong>&comma; cioè delle piccolissime molecole molto specifiche&period; Riuscire a identificare questi segnali&comma; ci permetterebbe di prevenire il terremoto&comma; cioè il tumore&period; I dati preliminari ottenuti nella <strong>diagnosi precoce<&sol;strong> del <strong>cancro polmonare<&sol;strong> sono promettenti e ci hanno dimostrato che questo test è sensibile e specifico&period; Ora è in corso un vasto studio su 6000 volontari e avremo i risultati a fine 2019&&num;8243&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Un test che sarà sempre accompagnato da altri strumenti diagnostici<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Attraverso questo esame potrebbero generarsi<strong> diagnosi falsamente positive<&sol;strong> poichè tutti possiamo possedere cellule maligne che vagano nel nostro organismo ma&comma; non tutte si trasformano in massa tumorale&period;<strong> Le nostre cellule  sono dotate di meccanismi di riparazione&comma; ma non solo&colon; il nostro sistema immunitario&comma; attraverso il suo speciale compito&comma; è in grado di eliminarle&comma; quando possibile&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Pertanto&comma; l&&num;8217&semi;idea che un semplice esame del sangue&comma; da solo&comma;  funzioni per scoprire tutte le forme tumorali&comma; è ancora un illusione e non una certezza&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il consiglio degli oncologi è quello di associare test di questo tipo a esami&comma; controlli&comma; che permettono tutti insieme di scoprire un tumore con percentuale di guarigione quasi del 90&percnt;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Tra i test da fare vi è la <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;un-semplice-esame-del-sangue-per-diagnosticare-il-tumore-al-seno-addio-alla-mammografia&sol;"><strong>mammografia<&sol;strong><&sol;a>&comma;  biennale tra i 40 e i 45 anni e annuale dopo questa età&comma; il <strong>pap test <&sol;strong>ogni due-tre anni&comma; il <strong>test sulle feci<&sol;strong> per la <strong>ricerca del sangue occulto<&sol;strong> almeno due volte tra i 50 e i 60 anni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ricordiamo sempre che i primi a fare la diagnosi siamo noi&colon; se avvertiamo eccessiva stanchezza inspiegabile&comma; un neo che cambia struttura&comma; un rigonfiamento sottocutaneo&comma; è bene parlarne subito con il proprio medico&period;<&sol;p>&NewLine;<p><span style&equals;"color&colon; &num;0000ff&semi;"><strong>Potrebbe anche interessarti&colon;<&sol;strong><&sol;span><&sol;p>&NewLine;<p><strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;omocisteina-lesame-che-i-medici-non-prescrivono-mai-ma-che-puo-salvare-la-vita-indovinate-perche&sol;">-Omocisteina&colon; l’esame che i medici non prescrivono mai ma che può salvare la vita&period; Indovinate perché&quest;<&sol;a><&sol;strong><br &sol;>&NewLine;<strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;cea-lesame-del-sangue-che-identifica-il-cancro-e-che-molti-medici-dovrebbero-prescrivere-subito-per-salvarci-la-vita&sol;">-CEA&colon; l’esame del sangue che identifica il cancro e che molti medici dovrebbero prescrivere SUBITO per salvarci la vita<&sol;a><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;