Curiosità

Scioccante sponsor dell’agenzia di servizi funebri: “Promozione Covid, la bara la regaliamo noi”

“Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi!!!” , questa è la frase che compare su un tabellone pubblicitario esposto lungo le strade di Milano, con un assurda offerta di un agenzia di Pompe Funebri. La gente è indignata.
Immagine: pagina Facebook di Antonio Mancinelli

Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi!!!“. Un offerta promozionale che gioca squallidamente e con senso umoristico, beffeggiando la morte procurata da Covid che colpisce e ha colpito molti italiani.

È l’annuncio pubblicitario apparso a Milano sui cartelli di un’impresa di pompe funebri, affissi in varie zone della città. L’annuncio è accompagnato dall’immagine di un guantone da boxe che sferra un pugno al Coronavirus e dalle scritte ‘In regalo il cappotto di legno’ e ‘Per pagare e per morire c’è sempre tempo’.

Bara in omaggio: la pubblicità che indigna i passanti

Se lo scopo era semplicemente attirare la gente a soffermarsi per leggere il nome dell’Azienda funebre, sicuramente ci sono riusciti. Vi è anche il problema opposto però: leggere una frase di questo genere, su un tabellone pubblicitario, sconvolge i passanti che a loro volta faranno cattiva pubblicità a coloro che “sbeffeggiano” il Covid, giocando con la morte che fa paura.

Non ci posso credere, non dovrebbe nemmeno essere autorizzata una pubblicità così“, è uno dei commenti. In tanti hanno bocciato l’iniziativa, giudicata come “una vergogna”.

Il titolare dell’agenzia: “Hanno già chiamato in tanti”

C’è chi pensa che un messaggio promozionale di questo genere sia offensivo nei confronti di chi sta combattendo contro il virus, c’è chi invece pensa che ridicolizzi la sofferenza dettata dalla perdita di un caro. Qualsiasi sia il motivo, il titolare dell’Agenzia si ritiene soddisfatto poichè molti hanno chiamato per chiedere informazioni, visto il costo esiguo del pacchetto da 799 euro, tutto incluso,

Sta di fatto che è di nuovo un periodo di super lavoro per chi si occupa di servizi funerari, infatti, come si evince dagli ultimi dati, si sfiorano mediamente 750 morti al giorno.