Attualità

Reddito di cittadinanza in scadenza: chi lo rinnova dovrà accettare di lavorare in ogni parte d’Italia

<h6 class&equals;"artdesc"><em>Reddito di cittadinanza in scadenza a settembre 2020 &lpar;per i primi che ne hanno fatto domanda&rpar;&period; Il rinnovo è possibile &lpar;ma non automatico&rpar; e in tal caso bisognerà accettare di lavorare in ogni parte d’Italia&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-20809 size-full" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-1125374747&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"381" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Reddito di cittadinanza in scadenza&colon; ancora pochi mesi e poi i primi beneficiari della misura &&num;8211&semi; ovvero coloro che ne hanno fatto domanda non appena possibile&comma; ossia a marzo 2019 &&num;8211&semi; smetteranno di percepire il sostegno economico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Come noto&comma; infatti&comma; salvo il caso in cui il nucleo familiare perda i requisiti economici e reddituali&comma; il reddito di cittadinanza viene erogato per un massimo di 18 mesi&period; Ci avviciniamo&comma; quindi&comma; alla scadenza indicata dalla normativa&comma; dopo la quale il reddito di cittadinanza &&num;8211&semi; a differenza di quanto si sta vociferando in queste ore &&num;8211&semi; non sarà rinnovato in automatico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Nonostante l’emergenza da COVID-19&comma; infatti&comma; non ci sono state modifiche a quanto stabilito dalla normativa vigente in merito al rinnovo del reddito di cittadinanza&period; Vale quanto stabilito dal decreto 4&sol;2019 a riguardo&comma; con il nucleo familiare che dovrà necessariamente presentare una nuova domanda&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Reddito di cittadinanza scaduto&colon; cosa serve per rinnovarlo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-20808" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-1191827183&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"450" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Come prima cosa ricordiamo che il reddito di cittadinanza viene erogato per un massimo di 18 mensilità&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questo significa che chi lo percepisce da aprile 2019 continuerà a riceverlo &&num;8211&semi; salvo il caso di decadenza anticipata per perdita dei requisiti o in seguito ad una sanzione &&num;8211&semi; fino a settembre 2020 &lpar;compreso&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Dopo l’estate&comma; quindi&comma; migliaia di nuclei familiari smetteranno di percepire il reddito di cittadinanza&period; La normativa&comma; però&comma; autorizza una nuova richiesta&comma; qualora ovviamente il nucleo familiare ne soddisfi ancora i requisiti&period; Non vi è nessun rinnovo automatico&comma; visto che sarà necessario produrre una nuova domanda&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Gli unici due documenti necessari per la nuova richiesta del reddito di cittadinanza&comma; quindi&comma; saranno&colon;<&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li>Modulo SR180 per la domanda RdC&sol;PdC&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>ISEE aggiornato al 2020 &lpar;lo stesso che avete richiesto a gennaio 2020 per far sì che il reddito di cittadinanza continuasse ad essere erogato&rpar;&period; Per chi volesse che l’importo del nuovo sostegno venga calcolato tenendo conto di una situazione più aggiornata &lpar;ovvero sulla base dei redditi del 2019 e non del 2018 come previsto invece dall’ISEE ordinario&rpar; allora sarebbe più opportuno presentare l’ISEE corrente&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<p>C’è poi una terza condizione da soddisfare&semi; la richiesta potrà essere presentata dopo un mese dalla decadenza del reddito di cittadinanza&period; Questo significa che chi ne perde il diritto a settembre dovrà aspettare fino ad ottobre 2020 per produrre la nuova istanza&comma; con il reddito di cittadinanza che tornerà ad essere erogato &&num;8211&semi; in caso di accoglimento della nuova domanda &&num;8211&semi; per altre 18 mensilità&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Cosa cambia dopo il rinnovo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-15420" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;01&sol;iStock-1170902492-2&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Anche nel secondo periodo di fruizione del reddito di cittadinanza il nucleo familiare sarà chiamato a rispettare tutti gli obblighi previsti dalla normativa&comma; come pure a partecipare &&num;8211&semi; o continuare nel caso in cui questo sia stato già iniziato &&num;8211&semi; ad un percorso per il reinserimento nel mercato del lavoro o di inclusione sociale&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Nel secondo periodo di fruizione&comma; inoltre&comma; cambiano le norme relative all’accettazione di un’offerta di lavoro congrua&period; In questo caso&comma; infatti&comma; è considerata congrua un’offerta ovunque questa sia collocata nel territorio italiano&comma; anche nel caso in cui si tratti di prima offerta&period; E non solo&colon; perché in tal caso la sanzione della decadenza del reddito di cittadinanza si applica già al primo rifiuto dell’offerta di lavoro congrua&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ad esempio&comma; anche chi è residente a Roma dovrà accettare di andare a lavorare a Milano&comma; pena la decadenza del beneficio &lpar;mentre fino ad oggi la prima offerta di lavoro è vincolata ad un raggio di 100 chilometri&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Quindi&comma; per continuare a beneficiare del reddito di cittadinanza per altri 18 mesi bisognerà in ogni caso rendersi disponibile ad accettare un’offerta di lavoro&comma; ovunque essa si trovi&semi; in caso contrario scatta la decadenza del RdC e per la nuova domanda bisognerà attendere 18 mesi &lpar;o 6 mesi per i nuclei familiari dove ci sono componenti minorenni o con disabilità grave&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;