Alimentazione

Questo è il frutto meno salutare al mondo ed è molto consumato dagli italiani

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-26901" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1203599963&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"751" height&equals;"398" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Ci sono frutti che noi mangiamo con molta frequenza perchè arricchiscono le nostre tavole e sono apprezzati da grandi e piccini&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Pochi sanno che ci sono frutti che non sono totalmente sani eppure li mangiamo ugualmente&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La melanzana ad esempio&comma; è un frutto &lpar;e non un ortaggio&rpar;&comma; considerata la più insana al mondo&comma; nonostante arricchisce le pietanze italiane&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Come le patate&comma; le melanzane contengono <strong>solanina<&sol;strong>&comma; un importante antinutriente che le melanzane posseggono in quantità apprezzabile&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La solanina la rende potenzialmente tossica se consumata cruda&period; La cottura distrugge in parte la solanina presente&comma; ma una piccola quantità rimane comunque&comma; visto che l’eliminazione completa richiederebbe temperature superiori ai 240°C&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La solanina è un inibitore della colinesterasi&comma; provoca danni a livello delle mebrane cellulari e può provocare difetti di sviluppo nel feto&period; I sintomi dell’avvelenamento sono sia di natura intestinale&comma; nausea&comma; vomito e crampi&comma; sia di natura neurologica&comma; con mal di testa&comma; vertigini&comma; allucinazioni e paralisi&period; Nei casi più gravi si possono registrare emorragie&comma; ipotermia e morte&semi; questo quando la dose consumata sia superiore ai 6mg&sol;kg peso corporeo&comma; oltre i 420 mg per un uomo di 70 kg&comma; quantità impossibile da raggiungere consumando melanzane adeguatamente preparate&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-26899" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-512525678&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Fu portata in Europa&comma; in particolare in Spagna&comma; nel VII secolo&comma; dagli Arabi&period; Proprio perché a diffonderla furono questo popolo&comma; la melanzana si conquistò una cattiva fama&comma; che l’ha accompagnata per secoli&period;<&sol;p>&NewLine;<p>A causa del suo gusto indigesto se mangiata cruda&comma; gli europei pensavano che gli Arabi l’avessero diffusa per avvelenare i cristiani&period; Da qui il suo nome di melanzana&comma; ovvero mela insana&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Le qualità della melanzana<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Ricca di acqua e vitamine&comma; se viene cotta&comma; la melanzana apporta numerosi benefici&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Centro grammi di melanzana cruda danno un apporto di appena 24 kcal&period; I grassi&comma; o&comma;2 g&comma; sono praticamente assenti&comma; le proteine si fermano ad un grammo e i carboidrati assommano a circa 5 grammi&comma; di cui 2 di fibre e 3 circa di zuccheri&period; Modesto anche il contenuto di vitamine&comma; folati&comma; vitamina K e vitamina C&comma; così come quello di minerali&comma; significativo per il manganese&comma; il potassio&comma; il rame e il magnesio&period; Ve ne sarete accorti cuocendole&comma; oltre il 92&percnt; del peso della melanzana è in effetti acqua&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-26900" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1162311447&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Ma è anche un toccasana per il cuore&period; Infatti è stato scoperto che alcuni suoi componenti sono efficaci per combattere le malattie cardiovascolari&period; Inoltre ha delle caratteristiche che rallentano l’invecchiamento&period;<&sol;p>&NewLine;