Salute

Quale differenza c’è tra un infarto, un arresto cardiaco e un ictus? Saperlo ti salva la vita

<p>Quando si parla di problemi cardiaci&comma; si fa spesso confusione tra infarto&comma; arresto cardiaco e ictus&period; In realtà l&&num;8217&semi;infarto e l&&num;8217&semi;arresto cardiaco sono patologie del cuore mentre l&&num;8217&semi;ictus è un deficit neurologico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ma vi siete mai chiesti quale fosse <strong>la differenza fra di essi<&sol;strong>&quest; Saperlo è importantissimo poichè  riconosceremmo tempestivamente i sintomi con i quali questi malesseri si manifestano e potremmo prestare soccorso quanto prima difronte a tutto ciò&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Alcuni sintomi dell&&num;8217&semi;attacco cardiaco&comma; dell&&num;8217&semi;infarto e dell&&num;8217&semi;ictus spesso sembrano confondersi poichè molto simili&period;  Diverso invece è il modo di intervenire&period; Scopriamo insieme le differenze&comma; i sintomi e cosa fare&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Infarto &lpar;o attacco di cuore&rpar;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-7272" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-1128931450&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"743" height&equals;"470" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Quando usiamo questa parola&comma; stiamo parlando del cosiddetto &OpenCurlyQuote;infarto del miocardio’&comma; ossia della necrosi<strong> di una parte del muscolo cardiaco<&sol;strong>&comma; il miocardio&comma; appunto&period; Essa è dovuta a una prolungata assenza di afflusso di sangue&comma; quasi sempre dovuta a sua volta all’<strong>ostruzione di una delle arterie coronarie<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questa ostruzione può avere varie entità &lpar;transitoria&comma; parziale o totale&rpar; e provocare danni diversi&period; Il sintomo più ricorrente è <strong>un forte dolore toracico<&sol;strong> che si irradia rapidamente verso spalla e arto sinistro&period; Anche in questo caso&comma; ovviamente&comma; ciò che fa la differenza è la velocità con cui si chiede aiuto in ospedale&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Arresto cardiaco<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-7274" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-823319796&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Consiste in <strong>un improvviso malfunzionamento cardiaco<&sol;strong>&comma; nella maggior parte dei casi dovuto a una disfunzione elettrica che provoca una brusca alterazione &lpar;se non vera e propria cessazione&rpar; del ritmo del battito cardiaco e conseguente inefficacia della sua meccanica&period;<&sol;p>&NewLine;<p>È <strong>il più grave dei problemi presentati<&sol;strong> in quanto il tempo utile per intervenire con la rianimazione cardiopolmonare&comma; salvare la persona ed evitare danni al cervello è pochissimo&colon; dieci minuti al massimo&period; Purtroppo&comma; come accennato&comma; l’insorgenza dell’arresto cardiaco è spesso priva di sintomi&comma; anche se in alcuni casi la persona avverte prima palpitazioni&comma; vertigini&comma; dispnea&comma; dolore toracico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Insomma&comma; <strong>tutto dipende dalla rapidità d’intervento<&sol;strong> dei soccorsi&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Ictus<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-7276" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-841091310-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"725" height&equals;"480" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>L’ictus &lpar;o colpo apoplettico&rpar;&comma; si differenzia dall’infarto e dall’arresto cardiaco in quanto ha maggiormente a che vedere con il cervello&period; Consiste in una scarsa perfusione sanguigna al cervello che provoca la morte delle sue cellule&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Si distinguono due tipi di ictus&colon; quello detto <em>ischemico<&sol;em>&comma; dovuto alla mancanza del flusso di sangue&comma; e quello <em>emorragico<&sol;em>&comma; causato da sanguinamento&period; I sintomi possono essere transitori oppure permanenti e consistono di solito nell’ <strong>improvvisa impossibilità di muoversi o di percepire una parte del corpo&comma; problemi nel linguaggio o la perdita di visione di una parte del campo visivo<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il principale fattore di rischio per l’ictus è l’<strong>ipertensione<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;