<p> ;</p>
<p><img class="alignnone wp-image-4561 size-full" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-1029343490.jpg" alt="" width="725" height="482" /></p>
<p>Quando il tempo scorre via inesorabilmente, e si arriva a raggiungere un età molto matura, oltre alla saggezza, si aggiungono anche i mali(e le rughe). Molti acciacchi fisici non ci faranno più sentire dei giovanotti e questo porterà anche a problemi psicologici, dettati dall&#8217;incapacità di non sentirsi più in forma come una volta. Oltre al corpo cambia anche la mente. E&#8217; proprio nell&#8217;età adulta che la solitudine inizia ad essere un male logorante, che fa male e che ci fa ammalare. Nessuno si è reso conto quanto vivere da soli può aggravare le condizioni generali di salute:quanto la solitudine possa giocare un ruolo fondamentale negli <strong>anni di vita.</strong></p>
<p>La solitudine è una fonte di depressione, isolamento e dolore nelle persone anziane, ma non solo: la solitudine è in grado di generare malanni fisici e psicologici di gravità superiore a quello che si pensa e può essere addirittura una dei diretti responsabili del decesso di una persona anziana.</p>
<p>Secondo uno studio condotto da un gruppo di geriatri statunitensi, lasciare da soli gli anziani, può accorciare la loro vita. In questo studio sono intervenuti 1064 partecipanti tra il 2002 e il 2008 (per il 59% donne), con un età media di 71 anni, ai quali è stato chiesto se si sentissero abbandonati, soli e depressi. In base alle risposte sono state individuate due categorie, una di persone solitarie e una di persone non solitarie.</p>
<p>Alla fine della ricerca è emerso che la maggior parte dei partecipanti sentiva che a peggiorare la loro condizione di salute, e quindi a costituire una minaccia, era proprio la solitudine.</p>
<p>Purtroppo molti medici attuali non tengono mai in considerazione circa lo stato sociale in cui vive l&#8217;anziano prima di fare la diagnosi, pertanto non riescono a comprendere che l&#8217;aggravarsi di alcune malattie è dovuto alla loro solitudine. Tuttavia lo stare sempre da soli o in compagnia <strong>può fare una grande differenza</strong>, sia nella qualità della vita che nella sua effettiva lunghezza.</p>
<p>Le donne, in particolare, sono soggette ad una decadenza emotiva dopo la morte del coniuge che mediamente avviene prima, pertanto in molti casi, muoiono poco dopo i loro mariti a causa di una solitudine che le ammala.</p>
<p>Trascorrere del tempo insieme ai propri genitori anziani è un modo <strong>per averli vicino più a lungo.</strong> Non mettete in secondo piano prendervi cura della vostra mamma o del vostro papà: ci sarà un tempo per fare tutto il resto, ma non ci sarà quello per viverli più intensamente nel momento in cui non ci saranno più! Offrite a tutte le mamme il sostegno di cui hanno bisogno, vi saranno grate quando un giorno saranno lassù, e voi ricorderete che per loro avete fatto il possibile per renderle felici negli ultimi anni della loro vita.</p>