Psicologia

Perché gli stupidi sono sempre strasicuri?

<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-3671 size-full" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;08&sol;iStock-152112341-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"712" height&equals;"490" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>È comune che alle persone risulti difficile giudicare in modo obiettivo se stesse in merito alle proprie abilità&period; Avrai notato che le <b>persone poco competenti<&sol;b> in un determinato settore <b>tendono a sopravvalutarsi<&sol;b> e ad essere più arroganti&comma; mentre quelle più esperte hanno la tendenza a sottostimare le proprie competenze e ad essere più timorose&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questi comportamenti sono le due facce della stessa medaglia&comma; cioè di quella insidiosa distorsione della valutazione&comma; nota come <b>effetto Dunning-Kruger<&sol;b>&comma; dal nome degli psicologi che l’hanno codificata&comma; che condanna gli incompetenti a non accorgersi di esserlo&period; Cerchiamo di capire&comma; alla luce delle scoperte dei due ricercatori americani&comma; <b>perché gli stupidi sono sempre strasicuri<&sol;b>&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><&sol;p>&NewLine;<h6>Che cos&&num;8217&semi;è l&&num;8217&semi;effetto Dunning-Kruger<&sol;h6>&NewLine;<p>L’effetto Dunning-Kruger è un <b>bias cognitivo<&sol;b>&comma; cioè una distorsione della valutazione&comma; che porta le persone poco competenti su un argomento a <b>sovrastimare le proprie competenze<&sol;b>&comma; mostrando un atteggiamento supponente&period; Si tratta quindi di un pregiudizio che induce le persone con poca conoscenza su un tema a non essere in grado&comma; proprio a causa della loro incompetenza&comma; di riconoscere i propri errori e le proprie mancanze&period; In parole semplici&comma; è come se <b>chi è &OpenCurlyDoubleQuote;stupido” relativamente a un certo tema fosse troppo stupido per rendersene conto<&sol;b>&period; Oltre a sopravvalutare il proprio sapere&comma; queste persone tendono a sottostimare quello altrui&period;<&sol;p>&NewLine;<p>È interessante notare che&comma; con il progredire delle competenze&comma; l’effetto Dunning-Kruger decresce&comma; portando ad una diminuzione dell’autostima&period; Infatti&comma; <b>le persone più competenti tendono a sottovalutare le proprie conoscenze<&sol;b> e a tenere un basso profilo&comma; come succede nella cosiddetta &OpenCurlyDoubleQuote;<b>Sindrome dell’impostore<&sol;b>&OpenCurlyDoubleQuote;&comma; una bizzarra condizione psicologica diffusa tra le persone di successo che le induce a convincersi di non meritare il successo ottenuto&period; Come corollario&comma; chi soffre di questa sindrome si sente un impostore e vive nell’ansia di essere scoperto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Se la sovrastima dell&&num;8217&semi;”ignorante” deriva da un <b>errore di giudizio<&sol;b> su di sé e su una generale mancanza di autoriflessione&comma; l’insicurezza di chi è competente è il frutto di una tendenza a sovrastimare le abilità altrui&period; Le persone più esperte sono portate ad attribuire agli altri un livello di competenze equivalente al proprio&period; Questo errore di valutazione le porta a considerarsi meno preparate di loro&period; Perché più si ampliano le conoscenze&comma; più si è consapevoli del fatto che ci sono tante cose che non si conoscono&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La tendenza a sovrastimare le proprie capacità la ritroviamo in sempre più ambiti&period; Ad esempio&comma; è stata osservata anche nei guidatori&colon; secondo uno studio del 2013&comma; il <b>93&percnt; degli automobilisti<&sol;b> ritiene di avere abilità di guida superiori alla media&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; 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professori alla Cornell University&comma; ipotizzarono che alcune persone tendono a valutare erroneamente il proprio livello di abilità&comma; considerandolo più elevato di quello effettivo&period; I due ricercatori decisero quindi di portare avanti una ricerca nella quale misurarono la <b>capacità di autovalutazione<&sol;b> di un gruppo di studenti nell’area della logica&comma; della grammatica e dell’umorismo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ciò che scoprirono è che i soggetti meno competenti tendevano a <b>sopravvalutare le proprie prestazioni<&sol;b> e&comma; allo stesso tempo&comma; a sottostimare il livello di competenze degli altri&period; Per contro&comma; i soggetti più esperti erano portati a svalutarsi e a ritenere più elevate le capacità altrui&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; 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Al contrario&comma; se a un individuo molto competente fai vedere i test fatti da quelli meno bravi&comma; si accorgerà immediatamente del proprio errore di valutazione e inizierà a giudicare se stesso e gli altri in modo più obbiettivo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>In base a quanto osservato da Dunning e Kruger in uno studio successivo&comma; c’è un modo per migliorare la capacità di autovalutazione degli <b>incompetenti inconsapevoli<&sol;b> ed è quello di impartire loro una seppur minima <b>formazione sull’argomento<&sol;b> in questione&period; Infatti&comma; con l’aumentare delle conoscenze&comma; l’<b>illusione di superiorità<&sol;b> decresce e si diventa più consapevoli dei propri limiti&period; Questo è anche il motivo per cui le persone competenti sono in genere più modeste e insicure&period; Ci sono però degli <b>ostacoli<&sol;b> al superamento dell’effetto D-K&colon; da un lato&comma; lo stupido non ritiene di aver bisogno di apprendere di più&comma; dall’altro&comma; le persone più competenti&comma; proprio perché consapevoli della complessità insita nelle cose&comma; non ritrovano mai la fiducia tipica di chi è incompetente&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><&sol;p>&NewLine;<h6>Incompetenti e fieri di efferlo<&sol;h6>&NewLine;<p>Malgrado l’effetto Dunning-Kruger sia stato descritto solo nel <b>1999<&sol;b>&comma; non è affatto una novità&period; Possiamo osservare riflessioni affini in <b>Charles Darwin<&sol;b>&lpar;&OpenCurlyDoubleQuote;<i>L’ignoranza genera fiducia più spesso della conoscenza<&sol;i>&OpenCurlyDoubleQuote;&rpar; e <b>Bertrand Russel<&sol;b>&lpar;&OpenCurlyDoubleQuote;<i>Una delle cose più dolorose del nostro tempo è che coloro che hanno certezze sono stupidi&comma; mentre quelli con immaginazione e comprensione sono pieni di dubbi e di indecisioni<&sol;i>&OpenCurlyDoubleQuote;&rpar;&period; Un altro illustre precedente a sostegno del fenomeno lo troviamo in Come vi piace di <b>William Shakespeare<&sol;b> &lpar;&OpenCurlyDoubleQuote;<i>Il saggio sa di essere stupido&comma; è lo stupido invece che crede di essere saggio<&sol;i>&OpenCurlyDoubleQuote;&rpar;&period; In tempi più remoti&comma; <b>Socrate<&sol;b> diceva all’oracolo di Delfi&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<i>Io so di non sapere<&sol;i>&OpenCurlyDoubleQuote;&period; In questo elenco di aforismi c’è anche spazio per <b>Confucio<&sol;b> &lpar;&OpenCurlyDoubleQuote;<i>La vera conoscenza consiste nel sapere l’estensione della propria ignoranza<&sol;i>&OpenCurlyDoubleQuote;&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La tendenza a sovrastimare le proprie capacità ha segnato la storia dell’uomo&comma; ma negli ultimi anni ha raggiunto dimensioni drammatiche&comma; soprattutto a causa dei <b>social media<&sol;b>&period; Oggi ci ritroviamo a fare i conti con <b>mamme pancine<&sol;b> che dispensano consigli medici fai-da-te intrisi di ignoranza&comma; <b>tuttologi della rete<&sol;b> che scrivono su qualsiasi argomento convinti di possedere il Verbo&comma; <b>complottisti<&sol;b> che modificano i fatti e la storia accusando chi non la pensa come loro di essere al soldo dei potenti&comma; e così via&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’<b>illusione di competenza<&sol;b> porta coloro che non sanno ad argomentare in modo convincente e aggressivo&period; Così&comma; delle semplici <b>bufale<&sol;b> prive di fonti affidabili diventano certezze e assumono credibilità&period; Il distacco tra ignoranza e conoscenza è così vasto da non lasciare spazio al dubbio&period; Dal momento che tutti sanno tutto&comma; la credibilità degli esperti viene messa in discussione e derisa&period; Si potrebbe dire che internet dia voce a &OpenCurlyDoubleQuote;<b><i>legioni di imbecilli<&sol;i><&sol;b>&OpenCurlyDoubleQuote;&comma; per citare <b>Umberto Eco<&sol;b>&period; L’<b>antidoto<&sol;b> contro questa epidemia dell’ignoranza è l’impegno a cimentarsi in un percorso di <b>apprendimento continuo<&sol;b>&comma; scegliendo con attenzione le fonti e coltivando il dubbio&period;<&sol;p>&NewLine;<h6>Conclusioni<&sol;h6>&NewLine;<p>In sintesi&comma; <b>perché gli stupidi sono sempre strasicuri&quest;<&sol;b> Perché la loro mancanza di conoscenze in una determinata materia li porta a non essere in grado di accorgersi dei propri limiti e&comma; allo stesso tempo&comma; di riconoscere le competenze altrui&period; Ciò induce gli <b>incompetenti inconsapevoli<&sol;b> a nutrire una fiducia incondizionata nelle proprie capacità&period; Questa eccessiva sicurezza li rende presuntuosi e insolenti e li fa cadere vittime della superbia&comma; il peccato di chi pretende di meritare una posizione di privilegio rispetto agli altri in ragione di una <b>presunta superiorità<&sol;b>&period; Per fortuna&comma; un rimedio per sfuggire all’illusione di superiorità c’é&colon; <b>aumentare il proprio sapere<&sol;b> ed essere umili&period;<&sol;p>&NewLine;<article>&NewLine;<div class&equals;"articleDetailContent">&NewLine;<div class&equals;"lf">&NewLine;<div class&equals;"lf-col1 typography lf-height-auto lf-vertical-align-start lf-size1 lf-width-normal lf-padding-auto lf-text lf-block">&NewLine;<div class&equals;"lf-inner">&NewLine;<p><strong>Per chi vuole saperne di più&colon;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Justin Kruger e David Dunning &lbrack;1999&rsqb;&period; <em>&OpenCurlyDoubleQuote;Unskilled and unaware of it&colon; how difficulties in recognizing one&&num;8217&semi;s own incompetence lead to inflated self-assessments&period;”<&sol;em> <em>Journal of Personality and Social Psychology<&sol;em> 77&lpar;6&rpar; &lpar;1999&rpar;&colon; 1121-1134&period; <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;psycnet&period;apa&period;org&sol;doiLanding&quest;doi&equals;10&period;1037&percnt;2F0022-3514&period;77&period;6&period;1121" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">Disponibile qui<&sol;a><&sol;p>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;article>&NewLine;