Attualità

Pediatri italiani: ” Tra raffreddori e tamponi, rischio aule vuote in un mese”

<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-26254" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-1220205925-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"696" height&equals;"464" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>I pediatri&comma; in questo ultimo periodo&comma; hanno sollevato un grosso polverone a causa della richiesta di produrre certificati di riammissione ogni qual volta un alunno abbia il raffreddore&period; Considerando che tra poco quasi in tutte le regioni si ritornerà sui banchi&comma; già si prospetta un autunno caotico per i pediatri&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Tra massimo un mese nelle scuole italiane ci sarà il caos a causa dei tamponi&&num;8221&semi;<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ne è sicuro il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri&comma; Paolo Biasci&comma; che afferma della criticità cui stanno andando incontro pediatri di base e dirigenti scolastici&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le linee guida per la gestione dei focolai nelle scuole messo a punto da Iss&comma; ministero della Salute e ministero dell&&num;8217&semi;Istruzione&comma; prevedono che in caso di febbre o di sintomi compatibili con il Covid-19&comma; i genitori non debbano mandare i bambini a scuola&period; E se il minore si assenta per più di tre giorni per la riammissione a scuola è necessario un certificato che il pediatra potrà compilare solo a fronte del responso del tampone&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-26255" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-1253409957-1024x598&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"696" height&equals;"406" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Tra qualche settimana si svuoteranno le classi sia per numero di contagiati che di sospetti&&num;8221&semi;&comma; spiega Biasci&period; La procedura è chiara&colon; il medico fa richiesta di tampone al dipartimento di prevenzione &lpar;la Asl&rpar;&comma; la domanda viene recepita e presa in carico&comma; a quel punto il genitore viene chiamato per un appuntamento&comma; il tampone viene eseguito e poi bisogna attendere la risposta&period; Se le richieste di tamponi sono tante&comma; il bambino resta a casa una settimana&comma; 10 giorni&period; Magari&comma; nel frattempo&comma; il raffreddore è passato ma dobbiamo comunque attendere&&num;8221&semi;<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le conseguenze più gravi si ripercuoteranno sulla famiglia&colon; il bambino non potrà andare a scuola pertanto uno dei genitori dovrà restare a casa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Che la scuola sarebbe stata una grossa scommessa lo sapevamo tutti&&num;8221&semi;<&sol;em>&comma; osserva ancora Biasci&period; &&num;8220&semi;<em>Piuttosto<&sol;em> &&num;8211&semi; rincara il presidente di Fimp &&num;8211&semi; <em>se il governo ci avesse coinvolto ai tavoli ora saprebbe quante richieste di assistenza per influenze&comma; raffreddori e simili riceviamo in inverno&colon; almeno 30 telefonate al giorno&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Poi Biasci chiede&colon; &&num;8220&semi;<em>Le Regioni hanno acquistato abbastanza reagenti&comma; hanno organizzato i drive through&comma; che per i bambini è una soluzione di gran lunga più facile&quest; Il tempo c&&num;8217&semi;è stato&comma; ora inizia la riprova<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>E se i tamponi mancano o i tempi si dilatano&quest; Non si può decidere non sottoporre il bimbo al test in caso di sintomi lievi&quest; è pericoloso sotto due punti di vista<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; dice Biasci&period; &&num;8220&semi;<em>Il primo è sanitario<&sol;em>&colon; <em>dobbiamo essere sicuri che il bimbo non contagi i compagni&comma; i maestri e i bidelli tra i quali potrebbero esserci anche persone in là con l&&num;8217&semi;età o con patologie a rischio&&num;8221&semi;<&sol;em>&period; La seconda è rischiosa a livello giuridico&colon; &&num;8220&semi;<em>Dal bambino positivo si risale al suo pediatra che in quel caso ha scritto nero su bianco che il certificato è stato rilasciato dopo aver sottoposto il paziente a un percorso assistenziale anti-Covid &lpar;che non c&&num;8217&semi;è stato&rpar;&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;I<em>l cerino in mano resta ai pediatri di famiglia&period; Tutti parlano sulla nostra pelle&comma; tutti dicono che dovremmo chiudere un occhio ma non è possibile<&sol;em>&&num;8220&semi;&period; Un aiuto nel velocizzare l&&num;8217&semi;iter potrebbe arrivare dai test salivari rapidi&colon; &&num;8220&semi;<em>Ci auguriamo che siano validati presto&period; Ad oggi non lo sono&comma; ma pare che l&&num;8217&semi;Iss stia valutando l&&num;8217&semi;approvazione&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;