<h6><em>Il sonniloquio è il tipico atteggiamento di chi parla nel sonno, grida o ride mentre sogna oppure girovaga in casa dormendo. Ecco le cause e cosa c’è da sapere</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-1305" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/05/13806772_s.jpg" alt="" width="848" height="565" /></p>
<p>Molte sono le persone che durante la notte parlano, fanno incubi, a volte sono vittime anche di sonnambulismo e apnea.</p>
<p>Sono molte le cause che inducono ad un comportamento di questo tipo: <strong>lo stress, la febbre o stati influenzali, la sovraeccitazione, l’uso di farmaci e l’eccessiva esposizione a strumenti elettronici come tablet e telefoni cellulari.</strong></p>
<p>Il fenomeno è particolarmente intenso e si riscontra tra il 50% dei bambini di età inferiore a 10 anni; tra gli adulti è molto più raro.</p>
<p>Sicuramente questo tipo di atteggiamento involontario non è molto piacevole ma non è da considerarsi una malattia tranne nei casi di pazienti malati di Parkinson ad esempio che parlano appunto durante il riposo notturno.</p>
<h6><strong>Ecco cosa accade durante il sonno</strong></h6>
<p>Molti sono gli studi che ci spiegano cosa accade: durante la fase REM, momento in cui il cervello stacca l’attività motoria dei muscoli facciali e delle corde vocali. Quando però lo stress, gli stati d’ansia aumentano vertiginosamente, i muscoli non riescono ad allentarsi pertanto il cervello non riesce a “staccare la spina”.</p>
<p>Un’indagine condotta e classificata nell’enciclopedia Ecured, spiega chiaramente che cosa significa parlare nel sonno:</p>
<blockquote><p> <em>“ I disturbi del sonno sono classificati come distonie, se legati al dormire troppo o troppo poco. Un altro gruppo di disturbi è legato a malattie fisiche e mentali. Il sonniloquio, che non è considerato una malattia, è compreso nel gruppo dei disturbi dette parasonnie. Si tratta di fastidiosi episodi che si verificano durante il sonno.”</em></p></blockquote>
<h6><strong>Consigli utili per dire stop al sonniloquio</strong></h6>
<p>Se il fenomeno accade molto frequentemente, è opportuno correre ai ripari.</p>
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<li>Evitare droghe, alcool, sostanze eccitanti è il primo consiglio utile per cercare di ridurre il più possibile il problema.</li>
<li>Fare attività fisica e un bagno caldo, è un metodo efficace per alleggerire il fastidio.</li>
<li>Ricorrere alle benzodiapezine SOLO se il problema arreca danni o fastidio a chi dorme accanto a voi.</li>
</ul>
<p>E’fondamentale cercare di fare prevenzione e valutare se questo fenomeno possa o non possa rappresentare un campanello d’allarme o un segno premonitore del Parkinson.</p>
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