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“Papà resto a Milano perchè ti amo”: il messaggio d’amore di Katya al padre che vive a Reggio Calabria

<p><img class&equals;"alignnone wp-image-18200" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;03&sol;Katya&period;png" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"404" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Caro papà&comma; in queste ore tutti stanno scappando da Milano per raggiungere i loro cari giù&period; Io non l&&num;8217&semi; ho fatto&period; Non pensare che non ti ami…ti amo talmente tanto che ho deciso di starti lontana&period; Mi dici che stai bene e stai prendendo tutte le precauzioni necessarie… e va bene così…&period; Ti amo a distanza&&num;8221&semi;&colon; questo il messaggio condiviso su Facebook da una ragazza di Reggio Calabria e residente in Lombardia&period; Un post che è stato ricondiviso più di 27mila volte&comma; diventando presto virale Una ragazza&comma; Katya Imbalzano&comma; che ha deciso di rimanere nella Regione diventata interamente Zona Rossa&comma; invece di tornare dai propri cari come in molti hanno fatto nelle scorse ore&comma; al diffondersi delle nuove restrizioni contro il coronavirus&period; E al diffondersi del panico generale&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Intanto nei giorni scorsi moltissime persone residenti in Lombardia si sono precipitate alle stazioni ferroviarie per fuggire dalla Regione&comma; dopo la fuoriuscita di notizie che tutto il territorio sarebbe diventato zona rossa&period; Un&&num;8217&semi;eventualità che si è effettivamente concretizzata nella notte tra il 7 e l&&num;8217&semi;8 marzo&period; Sono moltissime le immagini circolate sul web che mostrano biglietterie automatiche prese d&&num;8217&semi;assalto alla stazione di Milano&comma; vagoni dei treni carichi di persone nonostante le raccomandazioni provenienti dal governo e dalle autorità sanitarie che avvertono contro gli assembramenti di persone e ricordano di mantenere sempre la distanza di sicurezza di un metro&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-18202" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;03&sol;89550697&lowbar;10219106458045363&lowbar;4283649382865174528&lowbar;o&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"490" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Oltre alla Lombardia sono state fatte rientrare nella zona rossa anche le province di Modena&comma; Parma&comma; Piacenza&comma; Reggio nell’Emilia&comma; Rimini&comma; Pesaro e Urbino&comma; Venezia&comma; Padova&comma; Treviso&comma; Asti e Alessandria&colon; da queste aree non si potrà più entrare o uscire&comma; fino alla fine del mese&comma; se non per motivi &&num;8220&semi;gravi e indifferibili&&num;8221&semi;&period; Inoltre in questi territorio sono state chiuse chiese&comma; musei&comma; palestre&comma; piscine e teatri&comma; oltre che a scuole e università&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I negozi e i locali potranno continuare a rimanere aperti a patto di garantire la distanza di sicurezza di un metro tra i clienti&colon; in caso contrario i titolari andranno incontro a sanzioni&period; Se non fosse possibile garantire questa misura&comma; l&&num;8217&semi;attività dovrà essere chiusa&period; I bar e i ristoranti dovranno comunque chiudere dopo le ore 18&period; Per quanto riguarda le attività lavorative&comma; è raccomandato lo smart working laddove possibile&period; Fortemente limitata anche la mobilità interna alle zone rosse&period;<&sol;p>&NewLine;<p><amp-facebook-page data-href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;facebook&period;com&sol;photo&period;php&quest;fbid&equals;10219106458005362&amp&semi;set&equals;a&period;2810464353778&amp&semi;type&equals;3&amp&semi;theater" layout&equals;"responsive" width&equals;"600" height&equals;"400"><&sol;amp-facebook-page><&sol;p>&NewLine;