<h6></h6>
<h6><em>Continuano ad aumentare senza sosta gli indagati nella maxi operazione della Procura di Potenza contro i falsi invalidi, è tra questi compare la madre della cantante Arisa, Assunta Santarsiero, 62 anni e residente a Pignola. Sono state le forze dell&#8217;ordine a scoprire che avrebbe ottenuto l’invalidità grazie ad un avvocato e un intermediario che hanno aiutato la donna tramite documenti falsi.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-7474" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/800px-Arisa_wiki-1.jpg" alt="" width="800" height="534" /></p>
<p>Brutto periodo per la cantante <strong>Arisa</strong> che vede <strong>sua madre accusata nel processo di Potenza</strong> per la maxi operazione dei falsi invalidi. Da quanto appreso dalle autorità, la donna avrebbe truffato l’Inps per 24 mila euro.</p>
<h6><strong>Maxi operazione falsi invalidi: la madre di Arisa sott&#8217;accusa</strong></h6>
<p><strong> Assunta Santarsiero</strong>, 62 anni, è nella lista degli indagati: avrebbe ottenuto dall&#8217;INPS degli assegni d&#8217;invalidità per un&#8217;invalidità inesistente! Si era impossessata di falsi certificati medici e attestati che dichiaravano che lei non era in grado di camminare.</p>
<p> ;</p>
<p>In realtà, è’ lei la signora che si vede nel video diffuso dalla questura ieri, che mostra in piedi la signora Santarsiero, intenta a dedicarsi al giardinaggio, pertanto, perfettamente in salute e senza problemi di deambulazione. La madre della cantante, abitante a Pignola, ha messo su una vera e propria farsa: per farsi riconoscere l&#8217;assegno di invalidità di 805 euro mensili, si sarebbe presentata in sedia a rotelle difronte ad un medico del tribunale affermando di non essere in grado di badare a se stessa, non essendo più capace di deambulare né di dedicarsi in autonomia a qualunque gesto quotidiano. Gli investigatori invece, hanno costatato l&#8217;esatto contrario: la signora Assunta, nelle mura di casa, si muove liberamente, coltiva ortaggi, svolge diversi hobby.</p>
<p>In un intervista a Mattino 5 aveva detto:“<em>Non sto bene, Io sto combattendo contro la ‘Bestia&#8217;. La sedia a rotelle? La uso un po’ sì e un po’ no. La prendo sempre quando esco di casa</em>” .</p>
<p>La signora, poi è rincasata claudicante. Risulta anche alla polizia che la mamma di Arisa negli ultimi tempi abbia avuto seri problemi causati da un cancro – la “Bestia”, come la donna ha chiamato la sua malattia – ma secondo gli inquirenti ciò non avrebbe nulla a che fare con i mezzi con cui avrebbe ottenuto l’invalidità civile. Anche i suoi compaesani, interrogati, hanno dichiarato di aver visto la donna gironzolare in paese senza sedia a rotelle, intenta a fare la spesa e altre faccende.</p>
<h6><strong>L&#8217;invalidità ottenuta tramite l&#8217;aiuto di terzi</strong></h6>
<p>Secondo quanto scritto nell’ordinanza di custodia cautelare dal gip di Potenza, la mamma di Arisa è riuscita ad ottenere l&#8217;invalidità tramite documentazione falsa redatta da medici e avvocati. La maxi truffa che prende il nome de“il canto delle sirene”, rappresenta una vera e propria organizzazione a delinquere di cui facevano parte anche medici che cercavano di arricchirsi, facendo documenti falsi a pagamento, per donne che non avendo pensione potevano assicurarsela con l&#8217;invalidità fasulla.</p>