<p><img class="alignnone size-full wp-image-28389" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1277188886.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Natale e alle porte ma, l&#8217;aumento dei contagi non sembra rallentare, nonostante le restrizioni via via più aspre. Per questo motivo, politici e virologi, hanno stilato un elenco di consigli: cosa si potrà fare e non fare?</p>
<p>Il commento di vari virologi ed esperti, ci fa capire che non sarà una festività come tutte le altre, dovremmo rinunciare ai soliti cenoni e tombolate con decine di parenti ed amici, godendoci la magia del natale e l&#8217;arrivo del Capodanno, con una cerchia stretta di parenti.</p>
<h6><strong>Prof. Galli</strong></h6>
<p>Il professor Galli (Sacco): <em>“Dovremmo tutti abituarci all’idea che al sacrificio, anche pesante non può seguire il liberi tutti almeno fino a che il benedetto vaccino, mi auguro, ci tolga dai piedi il problema. Se noi affrontiamo il prossimo Natale e il prossimo Capodanno con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato Ferragosto, non ne usciamo più. Perché se anche ipoteticamente chiudessimo tutto adesso per 3-4 settimane e riaprissimo a Natale, è evidente che la riapertura non sarà quella che può consentire alle persone di andare per grandi cenoni e grandi veglioni”.</em></p>
<p>Ancora: &#8220;Abbiamo fatto in modo che il Ferragosto, e lo uso come simbolo di festa, sia diventato un elemento di grande amplificazione dell’infezione? Purtroppo sì. Ora, Natale e Capodanno sono due grandi feste. Dovremmo tutti abituarci all’idea che al sacrificio, anche pesante – ha precisato Galli – non può seguire il liberi tutti almeno fino a che il benedetto vaccino, mi auguro, ci tolga dai piedi il problema&#8221;.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28390" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1273228108.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<h6><strong>Francesco Boccia e Sandra Zampa</strong></h6>
<p>Proprio oggi sulla questione Natale è intervenuto anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie <strong>Francesco Boccia</strong> che ha parlato di un &#8220;<em>Natale diverso quest&#8217;anno, solo con i parenti più stretti</em>&#8220;;</p>
<p>La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha invece dichiarato: &#8220;<em>Si deve dire che non deve esserci un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi, con </em>quelli di primo grado, fratelli e sorelle&#8221;.</p>
<h6><strong>Giuseppe Ippolito</strong></h6>
<p>Giuseppe Ippolito, dello Spallanzani di Roma, ha parlato addirittura di possibile &#8220;terza ondata di Covid-19&#8221; dopo il Natale. &#8220;<em>Dobbiamo evitare a Natale e a Capodanno di commettere gli stessi errori dell’estate</em> – ha spiegato -. <em>Entro primavera partirà l’operazione per proteggere gli italiani con i vaccini, arriveranno i monoclonali. Ecco, non possiamo essere imprudenti: proprio all’inizio dell’anno prossimo potremo iniziare a controllare la pandemia. </em></p>
<p><em>Durante il periodo delle festività natalizie dovremo mantenere misure di contenimento dell’epidemia, dobbiamo evitare viaggi, feste e grandi riunioni familiari. Si tratta di un sacrificio, ma pensiamo che a Natale 2021 potremo tornare a festeggiare. I benefici di vaccini, anticorpi monoclonali e nuovi farmaci, li vedremo già in primavera. Io però concordo con Fauci: per tornare alla normalità, servirà tutto il 2021″.</em></p>