Storie

Nasce il primo distributore gratuito per senzatetto: con cibo e generi di prima necessità

<h6><em>E&&num;8217&semi; stato il Regno Unito che per primo ha creato dei veri e propri distributori automatici per venire incontro ai senzatetto&period; Un iniziativa di solidarietà che potrebbe estendersi in gran parte dell&&num;8217&semi;Europa<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-5654" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-623499522&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Reso attivo già da molto tempo&comma; il primo distributore automatico gratuito per senzatetto sembra avere in Inghilterra un enorme successo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un iniziativa promossa dalla Action Hunger&comma; un &&num;8216&semi;associazione di beneficienza che si prende cura delle persone povere e che non hanno fissa dimora&period; Per far fronte alle loro esigenze anche quando l&&num;8217&semi;associazione è chiusa&comma; hanno installato decine di distributori nei pressi di stazioni e piazzali dove alloggiano i senza tetto&period; Al suo interno&comma; <strong>frutta fresca&comma; calzini&comma; panini&comma; barrette e generi di prima necessità&comma; come assorbenti&comma; spazzolini da denti e cerotti<&sol;strong>&period; Un modo per aiutare il prossimo&comma; h24&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Distributore per senzatetto&colon; un idea che salva la vita<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Per poter acquistare presso questi distributori automatici&comma; ogni persona dovrà essere fornita di una tessera magnetica che verrà rilasciata dall&&num;8217&semi;associazione di beneficenza che&comma; attesterà e verificherà se la persona che ne usufruirà è davvero povera e senza reddito&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’obiettivo&comma; comunque&comma; è esportare il progetto in altre città britanniche e all’estero&period; Si prevede infatti che i <strong>distributori saranno installati anche a Manchester a gennaio&comma; poi a Londra e a Birmingham<&sol;strong>&period; Tutto però dipende da come andranno le cose con questo primo progetto pilota&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il piano per evitare l’esaurimento delle scorte<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Esiste comunque un limite all’utilizzo delle tessere&colon; <b>i senzatetto potranno infatti prelevare fino a tre articoli al giorno<&sol;b>&period; Inizialmente&comma; proprio per evitare che le scorte terminino subito&comma; la card sarà concessa alle 100 persone che versano in condizioni più gravi&period; Condizioni che saranno valutate di volta in volta dai volontari dell’associazione The Friary – partner del progetto con Action Hunger&period; <b>È nella sede di questa associazione che i senzatetto dovranno recarsi per ottenere la card<&sol;b>&period;<&sol;p>&NewLine;<div class&equals;"code-block code-block-8">&NewLine;<h6><strong>La sostenibilità dell’iniziativa<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<p>Halimah Gulzar Khaled&comma; membro del consiglio di amministrazione&comma; ha infatti dichiarato alla stampa che l’idea è una base di partenza per aiutare le persone&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Action Hunger ha garantito che i distributori automatici sono sostenibili economicamente&period; Una grande quantità di cibo presente nelle macchinette&comma; infatti&comma; proviene da organizzazioni di ridistribuzione che lavorano per combattere lo spreco di cibo&period; Non solo&period; In parte&comma; i prodotti sono le eccedenze dei negozi di alimentari presenti nella zona&period;<&sol;p>&NewLine;<p><b>Questa non è la prima iniziativa messa in campo per aiutare i senzatetto<&sol;b>&period; Ricordiamo&comma; ad esempio&comma; Gregory Kloehn&comma; un artista californiano che è riuscito a creare delle piccole casette fatte di materiale riciclato&comma; come vetro&comma; plastica e legno&comma; per accogliere i clochard&period; Un progetto che è riuscito a coinvolgere anche altre persone&comma; creando una vera e propria rete di solidarietà&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La nostra speranza è che anche da noi possano prendere luogo iniziative di questo genere&comma; poichè nel nostro paese&comma; molte famiglie non possono permettersi beni di prima necessità&period;<&sol;p>&NewLine;