Salute

Morbo di Alzheimer precoce: la malattia che colpisce in prevalenza il genere femminile, come riconoscere i sintomi

<h6 class&equals;"entry-subtitle g1-gamma g1-gamma-3rd"><em>Il morbo di Alzheimer &lpar;anche quello precoce&rpar; colpisce in prevalenza il genere femminile ed esistono alcuni fattori scatenanti da riconoscere&period; Ecco i sintomi più frequenti<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-20931" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-1048265014&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"380" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il morbo di Alzheimer è uno dei mali peggiori del nostro secolo&period; Ma in cosa consiste precisamente&quest; L’Alzheimer è la forma più comune di demenza generativa progressivamente invalidante che spunta prevalentemente in età presenile&comma; ossia oltre i 65 anni&period; Tuttavia&comma; la malattia può essere precoce e&comma; quindi&comma; manifestarsi prima&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Morbo Alzheimer precoce&colon; differenze di genere e sviluppo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Differenza fra cervello sano e cervello affetto da Alzheimer<br &sol;>&NewLine;La premessa è fondamentale&colon; infatti le funzioni cognitive presentano differenze di genere e sono influenzate in maniera differente dai processi patologici che portano allo sviluppo del morbo&period; Basti pensare che dall’età 65 anni la prevalenza della demenza raddoppia ogni quinquennio fino ai 90 anni&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Da un punto di vista statistico&colon;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li><strong>fascia 65-69&colon;<&sol;strong> la demenza ha una prevalenza dell’1&comma;5&percnt;&semi;<&sol;li>&NewLine;<li><strong>fascia 70-74&colon;<&sol;strong> 3&percnt;&semi;<&sol;li>&NewLine;<li><strong>fascia 75-79&colon;<&sol;strong> 6&percnt;&semi;<&sol;li>&NewLine;<li><strong>fascia 80-84&colon;<&sol;strong>12&percnt;&semi;<&sol;li>&NewLine;<li><strong>fascia 85-89&colon;<&sol;strong> 24&percnt;&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<p>oltre i 90 anni&colon; interessa il 35-45&percnt; della popolazione&period;<br &sol;>&NewLine;Sono soprattutto le donne a essere più esposte al rischio di demenza e in particolare corrono un rischio doppio di sviluppare Alzheimer&comma; soprattutto nelle fasce d’età più avanzata&period; Proprio nella donna si riscontrano fattori di rischio maggiori&comma; capaci di comprometterne le facoltà cognitive fino allo sviluppo del morbo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Elementi incidenti possono essere soprattutto i sintomi clinicamente significativi di depressione e la positività ad alleli specifici dell’Apolipoproteina E &lpar;APOE&rpar;&period; L’APOE &lpar;Alipoproteina E&rpar; è il più forte fattore genetico conosciuto che predispone allo sviluppo di Alzheimer nella forma nota come sporadica&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Allo sviluppo di Alzheimer contribuiscono anche i fattori di rischio cardiovascolari quali diabete di tipo 2 e ipertensione&comma; malattie che nelle donne mostrano a livello globale&comma; un preoccupante incremento di prevalenza&period;<&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Orizzontale adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"7187911720" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Morbo Alzheimer Precoce&colon; i sintomi<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-19705" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;04&sol;iStock-1129543203&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"384" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><strong>I sintomi tipici del morbo di Alzheimer sono&colon;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<ol>&NewLine;<li>Perdita della Memoria&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Sfide in programmazione o problem solving&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Difficoltà nell’adempiere ai propri impegni&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Confondere tempi o luoghi&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Difficoltà a capire immagini visive e rapporti spaziali&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Problemi a parlare e scrivere&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Non trovare oggetti e perdere la capacità di ripercorrere i propri passi&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Scarsa o ridotta capacità di giudizio&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Ritiro dal lavoro o dalle attività abituali&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>Cambiamenti di umore e di personalità&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ol>&NewLine;<h6><strong>Perdita della memoria<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-18147" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;03&sol;iStock-979162892&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"445" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La perdita della memoria è uno dei segnali più comuni del morbo&comma; soprattutto quando si tratta di dimenticare informazioni apprese recentemente&period; Altri segnali da non sottovalutare sono scordarsi date o eventi importanti&comma; chiedere molteplici volte le medesime informazioni&comma; avvertire un maggiore bisogno di contare su strumenti di ausilio alla memoria &lpar;ad esempio promemoria o dispositivi elettronici&rpar; o su membri della famiglia per gestire cose che si era soliti sbrigare&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Sfide in programmazione o problem solving<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Si manifesta quando avviene un repentino cambiamento nel modo di organizzare o svolgere una data attività&comma; o ancora lavorare coi numeri &lpar;ad esempio difficoltà nel tenere traccia delle bollette mensili&rpar;&period; Le persone soggette a queste improvvise trasformazioni manifestano difficoltà di concentrazione e impiegano più tempo nello svolgere i propri compiti&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Difficoltà nell’adempiere ai propri impegni<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-20929" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-1140748326&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Le persone colpite dal morbo di Alzheimer tendono ad avere difficoltà nel completare le attività quotidiane&comma; sia che si tratti di lavoro&comma; tempo libero o famiglia&period; Ad esempio possono avere problemi per guidare l’auto verso un luogo familiare oppure gestire il budget&period;<br &sol;>&NewLine;Confondere con tempi o luoghi<br &sol;>&NewLine;Si tendere a perdere il senso del tempo&colon; giorni&comma; mesi&comma; date e stagioni&period; A volte&comma; ci si dimentica del luogo in cui ci si trova o addirittura come ci si è arrivati&period; In altre parole&comma; dimenticare il tragitto percorso&period;<&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Orizzontale adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"7187911720" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Difficoltà a capire le immagini visive e i rapporti spaziali<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Chi è affetto da Alzheimer tende ad avere problemi visivi e di percezione dello spazio&period; Ergo&comma; tali individui non riescono a leggere&comma; giudicare la distanza o stabilire un colore&period; In termini di percezioni&comma; poi&comma; potrebbero non riconoscere la propria persona nello specchio&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Problemi a parlare e scrivere<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Chi riscontra il morbo di Alzheimer può avere problemi a seguire o partecipare a una conversazione&comma; traducendosi in confusione improvvisa o inconsapevoli ripetizioni&period; Difficoltà ulteriori si potrebbero avere quando si sfoglia un vocabolario alla ricerca del termine giusto oppure quando si associa il nome sbagliato a una cosa&period;<br &sol;>&NewLine;Non trovare oggetti e perdere la capacità di ripercorrere i propri passi<br &sol;>&NewLine;Si traduce nel posare oggetti o cose in luoghi non abituali&period; Pertanto&comma; le persone affette dal morbo perdono le cose oppure non sono in grado di tornare sui propri passi per trovarle di nuovo&period; Azioni che nel corso del tempo diventano più frequenti&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Scarsa o ridotta capacità di giudizio<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-18299" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;03&sol;iStock-875810418&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"503" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Sperimentare cambiamenti nel processo decisionale e nel giudizio&period; Si concretizza ad esempio nel dare prova di prestare poca attenzione alla cura della propria persona oppure nel gestire il denaro in modo oculato&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Rinunciare ad attività abituali e lavorative<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Rinunciare a hobby&comma; passioni&comma; attività sociali o progetti lavorativi è un altro sintomo sottostante al morbo di Alzheimer&period; Dunque&comma; le persone possono avere problemi nell’aggiornarsi sulla squadra del cuore oppure evitare di socializzare a causa dei cambiamenti che hanno vissuto&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Cambiamenti di umore e di personalità<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Cambiamenti improvvisi di umore e di personalità sono un altro fattore di stress per le persone affette dal morbo&period; Si traduce nella facilità di diventare improvvisamente confusi&comma; sospettosi&comma; ansiosi o spaventati&period; Possono arrabbiarsi facilmente con le persone e nei luoghi che non rispecchiano la loro zona di comfort&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Come intervenire sui fattori di rischio &OpenCurlyQuote;modificabili’<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-20930" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-506290032&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"734" height&equals;"476" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>È possibile prevenire lo sviluppo della demenza&period; In tal senso occorre adottare il più rapidamente possibile uno stile di vita sano&colon; alimentazione equilibrata &lpar;dieta mediterranea&rpar;&comma; astensione dal fumo e limitazione dell’alcol&comma; attività fisica regolare&comma; mantenimento di un adeguato peso corporeo&comma; mantenimento degli interessi e di buone relazioni sociali&comma; monitoraggio e trattamento di ipercolesterolemia&comma; diabete e di eventuali problematiche cardiovascolari&period;<&sol;p>&NewLine;