<p><img class="alignnone wp-image-6500 size-large" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/Umberto_Veronesi-1024x683.jpg" alt="" width="800" height="534" /></p>
<p><b>Umberto Veronesi</b> è stato un oncologo e politico italiano. Fondatore e Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, ha fondato e ricoperto il ruolo di direttore scientifico e di direttore emerito dell&#8217;Istituto europeo di oncologia<span style="font-size: 13.3333px;">.</span> È stato direttore scientifico dell&#8217;Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 1976 al 1994. La sua attività clinica e di ricerca è stata incentrata per decenni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario. Veronesi ha ricevuto tredici lauree <i>honoris causa</i>, nazionali e internazionali, in Medicina, Biotecnologie Mediche, Fisica, Scienze Agrarie e Scienze Pedagogiche.</p>
<p>Attualmente il dottor Veronesi non è più tra noi, è deceduto l&#8217;8 Novembre 2016, ma ha lasciato le sue impronte nella scienza e nella ricerca italiana e internazionale.</p>
<h6><strong>I consigli del Dottore tanto amato dagli italiani</strong></h6>
<p>Il dottor Umberto Veronesi ha da sempre affermato che l&#8217;alimentazione gioca un ruolo fondamentale per la nostra salute, infatti, per rimanere in forma ed essere allo stesso tempo sani, è necessario seguire un regime alimentare ben preciso.</p>
<p>Secondo il professore, circa il 25-30% dei casi di cancro, hanno come fattore scatenante la scorretta alimentazione e l&#8217;obesità.</p>
<p>La dieta che contribuisce a mantenerci in salute e allo stesso tempo ci protegge dal cancro, è un<strong> regime vario ed equilibrato</strong>, secondo il quale si preferiscono frutta e verdura perlopiù crude, ricchissime di sostanze preziose, come vitamine, fibre e inibitori della cancerogenesi come i flavonoidi e gli isoflavoni, e si riducono i grassi. Ecco <strong>13 punti essenziali della dieta</strong> ad hoc che ci ha lasciato il Professor Veronesi.</p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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<p class="body-text"><strong>1.</strong> A colazione limitare il consumo di latte e dare preferenza a tè, yogurt e cereali. Caffè consentito in piccole quantità.</p>
<p class="body-text"><strong>2.</strong> Ridurre il consumo di carne rossa perché ricca di grassi saturi.</p>
<p class="body-text"><strong>3.</strong> Via libera a carni bianche, crostacei, molluschi e pesce in generale, ricco di proteine e povero di grassi.</p>
<p class="body-text"><strong>4.</strong> Sì allo yogurt, all’olio d’oliva e a un buon bicchiere di vino rosso, sempre senza esagerare.</p>
<p class="body-text"><strong>5. </strong>Il tè verde e la curcuma sono tra i più importanti alimenti anticancro a nostra disposizione.</p>
<p class="body-text"><strong>6.</strong> Tra gli alimenti da preferire per il pranzo e per la cena: pomodori, broccoli, arance, zucca, cavoli, fagiolini verdi, carota, verdure a foglia verde, legumi, aglio, cipolla, piselli, peperoni, patate, cetrioli, erbe aromatiche&#8230;</p>
<p class="body-text"><strong>7.</strong> Tra la frutta: fragole, albicocche, lamponi, uva, melone, anguria, mirtilli, castagne&#8230;.</p>
<p class="body-text"><strong>8.</strong> Preferire frutta e verdura cruda e di stagione.</p>
<p class="body-text"><strong>9.</strong> Le cotture più consigliate sono al cartoccio o in umido, evitando quindi di impiegare grandi quantità di sostanze grasse.</p>
<p class="body-text"><strong>10.</strong> Ridurre il consumo di cibi fritti o contenenti troppi grassi ed evitare la piastra (la parte bruciacchia è ricca di sostanze dannose come gli idrocarburi policiclici).</p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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<p class="body-text"><strong>11.</strong> È necessario che le abitudini alimentari “protettive” inizino già da bambini.</p>
<p class="body-text"><strong>12.</strong> Non eliminare i carboidrati sostituendoli in toto con le proteine: i reni, e non solo loro, ne soffriranno.</p>
<p><strong>13.</strong>Limitare il consumo di salumi per via di alcune sostanze utilizzate per la loro conservazione e che, alla lunga, potrebbero rivelarsi dannose.</p>
<h6><strong>In cosa consiste la dieta</strong></h6>
<p>La dieta prevede un <strong>ciclo di 5 giorni</strong>, ogni 3-6 mesi. La dieta del professor Veronesi mostrerebbe i suoi <strong>benefici</strong> già dopo i primi 3 cicli di dieta. Infatti, grazie a questa alimentazione si attiva la produzione interna di cellule staminali e un riavvio del <strong>sistema immunitario. </strong>Non trattandosi di una dieta ipocalorica si manda volutamente l’organismo in <strong>carenza di proteine e glucosio</strong>, in modo che il nostro corpo sia costretto ad attingere a risorse alternative sfruttandole in modo corretto.</p>
<p>La dieta prevede l’assunzione controllata di <strong>proteine</strong> (11-14%), <strong>carboidrati</strong> (42-43%) e <strong>grassi</strong> (46%), per una riduzione calorica complessiva compresa tra il 34% e il 54% rispetto al normale. In realtà non si tratta né di una dieta tipica -in quanto non è continuativa- né di digiuno poiché seppur poco si mangia.<strong>Negli animali trattati con questa particolare dieta si è registrato un prolungamento dell’11% della vita</strong>, una riduzione dell’incidenza di cancro, un ringiovanimento del sistema immunitario, una riduzione delle malattie infiammatorie, un rallentamento della perdita di densità minerale ossea e un aumento del numero di cellule progenitrici e staminali in vari organi.</p>
<p><strong>Il punto cruciale della dieta è digiunare una volta a settimana</strong>: il professor Umberto Veronesi nel suo ultimo libro scrive che il <strong>digiuno</strong> di un giorno toglie il medico di torno.</p>
<p>Si, il <strong>digiuno</strong> allevia il nostro corpo dalle fatiche di digerire e smaltire addensanti, additivi, conservanti, fritture, lasagne, melanzane alla parmigiana e compagnia bella.</p>
<p>Va <strong>fatto con cautela</strong>, perché abbia <strong>risultati salutari</strong> e non sia troppo faticoso per il nostro organismo. Però, ogni tanto va molto bene.</p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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<strong>Colazione</strong>: Il pasto principale che è la colazione, deve essere abbondante poichè deve fornire energia per tutta la giornata. Sì a fette biscottate integrali a colazione, un velo di marmellata senza zucchero o miele prodotto artigianalmente. Evitare latte intero, cornetti farciti, biscotti industriali o dolci farciti.</p>
<p><strong>Pranzo:</strong> preferite cibi freschi, come pomodori, broccoli, zucca, cavoli, fagiolini verdi, carota, verdure a foglia verde, legumi, aglio, cipolla, piselli, peperoni, patate. Associate proteine del pesce.</p>
<p><strong>Cena:</strong> prediligete proteine a cena tra carni bianche, crostacei, molluschi e pesce in generale, ricco di proteine e povero di grassi.</p>
<p><strong>Bere moltissimo</strong> durante il digiuno, <strong>acqua </strong>(meglio se acqua a basso residuo fisso e con pH tra 6,4 e 6,9) oppure anche<strong> </strong>centrifugati di verdura<strong> </strong>o brodo vegetale, per favorire lo <strong>smaltimento delle tossine</strong> e mantenere l’idratazione necessaria.</p>
<p>Digiunare il venerdi.</p>
<p>Controindicazioni:Non digiunate se siete <strong>diabetici</strong>, se avete <strong>meno di 21 anni</strong> o se avete <strong>altre patologie</strong> in corso.</p>
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