<p><img class="alignnone size-full wp-image-28622" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1207153508.jpg" alt="" width="753" height="463" /></p>
<p>Arriva purtroppo lo stop dei benzinai, che hanno dichiarato una sospensione dell&#8217;attività dal 30 Novembre. Dal 27 novembre sarà bloccata l&#8217;erogazione notturna dei distributori di carburanti in autostrada e, dalla settimana successiva, anche quelle diurne.</p>
<p>A riferirlo è il Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, descrivendo la decisione di questa chiusura in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al governo: “<em>constatato il pressoché azzeramento delle vendite a fronte del mantenimento dei costi fissi</em>” non permetterà dalla fine della prossima settimana “<em>di garantire l’apertura degli impianti</em>” con “c<em>ontinuità e regolarità”. </em></p>
<p>Per risolvere questo problema si mira ad un tavolo di confronto: “<em>una sia pur minima interlocuzione eÌ sempre stata rifiutata dal Ministro Patuanelli e che permane una sorta di indifferenza alle problematiche sollevate</em>”, scrivono nella lettera. “<em>La distribuzione dei carburanti ha subiÌto</em> -in questo 2020- <em>un vero e proprio tracollo che porta a registrare perdite di erogato (e fatturato) superiore al 40% sulla viabilitaÌ ordinaria e di circa il 70% su quella autostradale</em>”, si legge nel testo.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28623" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1152189445-2.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>In questo momenti di grande difficoltà, i gestori fanno presente che “<em>non si sono concretizzati gli interventi ripetutamente annunciati quali il trasferimento alle gestioni della riduzione delle royalties da parte dei concessionari autostradali agli affidatari e che la categoria eÌ ancora in attesa dell’emanazione</em> -da parte del Mise- dei decreti attuativi sui “<em>contributi figurativi”</em>, destinati al parziale ristoro dei gestori che, in autostrada, sono stati costretti ad essere aperti comunque, in ossequio al pubblico servizio essenziale.</p>
<p>A causa della chiusura delle regioni, in particolare dopo il divieto di spostamento tra regioni arancioni e rosse, i distributori di carburanti hanno avuto un forte calo economico e i guadagni non sono sufficienti per coprire le spese sostenute per garantire l&#8217;apertura obbligatoria degli autogrill. Un grosso problema che andrà risolto dal Governo il prima possibile, per evitare che si possano creare disagi tra chi viaggia.</p>