Attualità

Lockdown a Natale in Italia, Conte: possibili misure restrittive nelle Regioni

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27500" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1221880102&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il numero dei contagi continua a crescere di giorno in giorno e gli esperti pensano che nei prossimi mesi&comma; la situazione potrà aggravarsi a tal punto da costringere il Governo a creare dei veri e propri lockdown regionali&period; Abbiamo trascorso la Pasqua 2020 chiusi nelle nostre abitazioni&comma; con il timore che il virus potesse piombare tra noi&period; Ma cosa accadrà a Natale&quest; Dall&&num;8217&semi;andamento della curva epidemiologica&comma; non ci sono buone notizie&&num;8230&semi;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Lockdown a Natale&comma; la possibilità quasi certa del Governo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Il presidente del Consiglio risponde a quanto previsto da Andrea Crisanti&comma; che ha detto che «un lockdown a Natale» è nell’ordine delle cose&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Di fronte all’aumento del numero dei contagi da coronavirus&comma; in Italia &lpar;qui il dato di mercoledì 14&comma; un record&comma; pur se a fronte di un numero record di tamponi effettuati&rpar;&comma; si rinnova il timore di un possibile lockdown&comma; come quello vissuto nei primi mesi del 2020&period; A parlarne per primo&comma; nella giornata di mercoledì&comma; è stato il virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti&comma; uno dei «padri» del «modello Veneto» — come è stato indicato l’insieme di pratiche messe in atto dalla Regione guidata da Luca Zaia&comma; tra le prime colpite dal Covid-19&comma; in contrapposizione a quanto avvenuto in Lombardia&period;<&sol;p>&NewLine;<p>«<em>Credo che un lockdown a Natale sia nell’ordine delle cose<&sol;em>»&comma; ha detto Crisanti a RaiNews24&period; «<em>Si potrebbe resettare il sistema&comma; abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing&period; Così come siamo il sistema è saturo»&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27501" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;conte-conferenza-stampa-851x479-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1199" height&equals;"632" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Alle parole di Crisanti ha risposto il presidente del Consiglio&comma; Giuseppe Conte&period; «<em>Io non faccio previsioni per Natale&comma; io faccio previsioni delle misure più idonee&comma; adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown<&sol;em>»&comma; ha detto il premier&period; Che ha però sottolineato come a determinare la necessità di misure restrittive più dure sarà «<em>il comportamento di tutta la comunità nazionale&colon; questa è una partita in cui vinciamo o perdiamo tutti»&period;<&sol;em> Conte ha anche spiegato che misure più dure potrebbero essere prese dalle Regioni&colon; «<em>Abbiamo predisposto la possibilità per i presidenti di introdurre misure restrittive non appena se ne presentasse la necessità&comma; per quelle di allentamento occorre invece un’intesa con il ministro della Salute»&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Conte ha però spiegato come l’andamento della curva dei contagi sia ormai innegabilmente preoccupante&colon; «<em>È la ragione per cui&comma; peraltro&comma; abbiamo adottato delle misure restrittive &lpar;il nuovo dpcm&comma; con le misure su bar&comma; ristoranti&comma; locali&comma; smart working e feste private e&comma; ancor prima&comma; il decreto che ha reintrodotto l’obbligo di mascherine in tutto il territorio nazionale&comma; ndr&rpar;&period; Non ci ha fatto affatto piacere ma dobbiamo rispettare queste regole&period; Se cresce il numero dei contagiati e delle persone che sono negli ospedali&comma; e in particolare nelle terapie intensive&comma; andremo di nuovo in difficoltà»&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Pregliasco e l’ipotesi di un lockdown a Milano<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27502" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1213070447-2&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"747" height&equals;"467" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>A parlare di lockdown — e riferendosi&comma; in questo caso&comma; alla città di Milano&comma; una delle più interessate dall’aumento di contagi nelle scorse ore — è stato anche il virologo Fabrizio Pregliasco&comma; in una intervista a Radio Popolare&period; «<em>Bisognerà&comma; io temo&comma; fare delle ulteriori restrizioni&comma; sperabilmente localizzate&comma; legate all’individuazione di focolai particolari e magari lockdown di un quartiere&comma; di un contesto<&sol;em>»&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un lockdown a Milano «<em>potrebbe essere possibile&period; Immaginiamolo come scenario&period; Lo ha fatto Boris Johnson in Inghilterra per le principali città&comma; ma anche la Francia lo sta immaginando&period; Purtroppo non vedo perché noi dovremmo essere esentati&period; Posso temerlo e bisogna immaginarlo e pianificarlo&comma; prendere interventi minori e avere soprattutto capacità di ridurre tutto ciò che è un contatto inutile&comma; che in questo periodo va davvero posposto a periodi migliori&period; Bisogna vedere l’evoluzione di questi giorni&comma; di questo weekend e da lì decidere il da farsi»&period; «Non possiamo assolutamente prevedere nulla»<&sol;em>&comma; ha detto ai cronisti il governatore della Lombardia&comma; Attilio Fontana&period; «<em>Non siamo in grado di rispondere&comma; dovremo ascoltare i tecnici e le valutazioni che ci faranno»&period;<&sol;em> L’appuntamento è rinviato a venerdì&comma; quando ci sarà l’incontro con i tecnici della Regione&colon; <em>«Allora decideremo»&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;