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Leonardo, 19 mesi, ammazzato di botte: chiesto l’ergastolo per la mamma e il compagno

<p>Gaia Russo e il suo compagno Nicolas Musi&comma; sono i due assassini del piccolo Leonardo&comma; ucciso di botte il 23 Maggio 2019 ma solo ora&comma; arriva la sentenza ufficiale&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30596" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-912875470&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1254" height&equals;"836" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il pm&comma; Silvia Baglivo&comma; avrebbe richiesto l&&num;8217&semi;ergastolo per entrambi&comma; ai giudici della Corte d&&num;8217&semi;Assise per accusa di omicidio volontario aggravato&comma; lesioni e maltrattamenti provocando la morte del bambino con le percosse&colon; lui per averle materialmente commesse e lei per non averlo impedito&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti&comma; il piccolo Leonardo da tempo era costretto a subire maltrattamenti&colon; il suo corpo era martoriato e lesionato&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Secondo l&&num;8217&semi;accusa la 23enne Gaia Russo sapeva che il figlioletto veniva maltrattato dal compagno e non avrebbe mai fatto nulla per evitarlo&period; Il 23 maggio inoltre&comma; giorno della morte del bimbo&comma; inizialmente la madre aveva anche cercato di fare credere che Leonardo fosse stato ridotto in fin di vita da una caduta&comma; ma le indagini degli inquirenti hanno portato a un’altra verità&period; Secondo l’autopsia&comma; a provocare la morte del bimbo è stata un’emorragia al fegato provocata da un violento calcio all’addome&period; Solo dopo l’arresto Gaia ha cambiato versione&comma; cominciando ad accusare l’ex compagno&period;<&sol;p>&NewLine;<p>E così solo in questi giorni&comma; il pubblico ministero che ha tenuto una requisitoria di oltre tre ore ha circostanziato le accuse a carico di Musi&comma; &&num;8220&semi;<em>considerato al di là di ogni ragionevole dubbio l&&num;8217&semi;esecutore materiale del delitto&&num;8221&semi;<&sol;em>&colon; il 24enne avrebbe anche ammesso nei diversi interrogatori resi di avere talvolta picchiato il bambino&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ora resta da capire le posizioni della donna e chiarire se verrà assegnata anche a lei medesima condanna&period;<&sol;p>&NewLine;