<p><img class="alignnone size-full wp-image-27525" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1024817754.jpg" alt="" width="724" height="482" /></p>
<p>Lavorare 8 ore circa e guadagnare 1200-1600 euro: questo lo stipendio italiano di un lavoratore con contratto determinato o indeterminato, che percepisce lavorando in azienda.<br />
Sentire che la Svizzera ha approvato il salario minimo più alto al mondo, di 3500 euro, ci lascia perplessi.</p>
<p>«<em>Non si può vivere con un salario inferiore a 3.500 euro</em>». Questo principio diventa una norma in Svizzera. Già da 2 anni, il 58,15 per cento degli elettori lo ha approvato con votazione popolare portando a compimento la battaglia sostenuta dai sindacati.</p>
<p>Una vittoria per la sinistra, a 6 anni dalla bocciatura con un referendum a livello federale. A Ginevra il limite minimo di stipendio fissato corrisponde a circa quattromila franchi e vige l&#8217;obbligo per gli imprenditori e i datori di lavoro di rispettarlo.</p>
<h6><strong>Italiani, meglio trasferirsi all&#8217;estero!</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-27556" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-639318992.jpg" alt="" width="724" height="482" /></p>
<p>Nello specifico, il testo prevede una remunerazione oraria di almeno 23 franchi (21 euro), per 41 ore di lavoro settimanali. Un salario minimo garantito che è presente anche in altri due cantoni, Neuchâtel e Giura. Anche la Svizzera, nota per la concentrazione di redditi molto alti, ha risentito degli effetti economici del covid e della pandemia. Il salario minimo garantito è stato approvato in un contesto in cui è più facile trovare persone in difficoltà economiche.</p>
<p>Un quarto di questi nuovi poveri è di origine straniera.<br />
«<em>Intere famiglie con bambin</em>i &#8211; ha reso noto uno studio dell’Ospedale Universitario Cantonale &#8211; <em>sono piombate in uno stato di insicurezza alimentare crescente»</em>. La misura era particolarmente attesa da sindacati e partiti di sinistra dal momento che Ginevra è una delle città più care al mondo. La riforma è entrata in vigore il 17 ottobre 2020 ed è stata applicata a beneficio di circa 30mila lavoratori a bassa retribuzione, due terzi dei quali donne, molti impiegati come addetti alle pulizie o in ristoranti o parrucchieri. Si tratta del salario minimo più alto del mondo.</p>