<h6><em>Gli studi rivelano che esiste una relazione tra solitudine e malattie cardiache e altre condizioni correlate al cervello, come l&#8217;Alzheimer, la depressione e l&#8217;ansia. Scopri perché la solitudine può diventare un nemico e come puoi evitarlo.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-3750" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-1029343746.jpg" alt="" width="725" height="481" /></p>
<p>L&#8217;aumento delle interazioni virtuali, come i social network, in cui spesso preferiamo vivere una vita <strong>virtuale</strong> , invece di <strong>socializzare</strong> con le persone nel mondo fisico, <strong>fa sì che la solitudine tenda ad essere maggiore</strong> e <strong>,</strong> secondo la ricerca, è correlata con <strong>condizioni gravi di salute come le malattie cardiache;</strong></p>
<h6 id="ftoc-heading-1" class="ftwp-heading"><strong>Solitudine e malattie cardiache</strong></h6>
<p>Secondo uno <strong>studio americano</strong> , la solitudine è correlata ad un <strong>aumentato rischio di sviluppare malattie coronariche</strong> o di essere vittima di un <strong>ictus</strong> . Gli scienziati dell&#8217; <strong>Università</strong> di <strong>di New </strong><strong>York</strong>, hanno affermato in diversi studi che stare da soli accresce <strong>lo stress e le malattie cardiache</strong> . In totale, sono stati seguiti 181 mila test su adulti sani e soli; di questi, 4.600 hanno riscontrato una <strong>malattia </strong><strong>coronarica,</strong> un <strong>blocco </strong><strong>di sangue</strong> a causa di un accumulo di colesterolo. In aggiunta, 3.000 hanno sofferto <strong>incidente </strong><strong>cerebrovascolare</strong> .</p>
<h6 id="ftoc-heading-2" class="ftwp-heading"><strong>La vita solitaria può essere meno controllata</strong></h6>
<p>Gli scienziati hanno scoperto che una persona che vive in solitudine ha un rischio maggiore del 29% di <strong>subire un infarto miocardico</strong> o <strong>angina </strong><strong>di </strong><strong>petto</strong> e il 32% hanno un <strong>rischio</strong> maggiore di subire un <strong>ictus </strong><strong>cerebrale, un aumento della</strong> <strong>pressione</strong> <strong>sanguigna </strong>, <strong>colesterolo </strong><strong>alto</strong> e <strong>diabete</strong> . I ricercatori hanno sottolineato che la <strong>solitudine influenza lo stile di vita</strong> ; un individuo <strong>solitario</strong> , tenderà a <strong>spendere </strong><strong>meno</strong> , <strong>fumare di </strong><strong>più</strong> o <strong>mangiare</strong> in modo <strong>sbilanciato</strong> .</p>
<h6 id="ftoc-heading-3" class="ftwp-heading"><strong>La solitudine colpisce il sistema immunitario</strong></h6>
<p>I risultati di questo studio sono stati aggiunti a quelli realizzati nel 2015 da ricercatori dell&#8217;Università di Chicago. Questo lavoro ha dimostrato che la <strong>solitudine ha un impatto negativo sul sistema immunitario</strong> ; quindi si consiglia di avere una vita meno virtuale, meno improntata sui i social network e avere più contatti nel mondo fisico, con amici, familiari, oltre a praticare sane <strong>attività </strong><strong>sportive</strong> , per mantenere il <strong>cervello </strong><strong>occupato</strong> e sviluppare un senso di socializzazione con quelli ci circondano.</p>
<p>La solitudine è anche correlata alla <strong>malattia di Alzheimer</strong> infatti le principali funzioni del cervello che sono compromesse da questa condizione, come la memoria e l&#8217;apprendimento, sono le principali funzioni del cervello che sono diminuite negli individui soli; Dobbiamo capire che la solitudine in sé non è qualcosa di negativo, ma che può contribuire all&#8217;isolamento e alla mancanza di motivazioni che portano l&#8217;individuo ad abbandonarsi, generando la possibilità di sviluppare queste condizioni in misura maggiore.</p>
<blockquote><p>&#8220;Uno studio sui topi mostra che l&#8217;isolamento sociale diminuisce una regione cerebrale fondamentale nella memoria e nell&#8217;apprendimento&#8221;.</p></blockquote>
<p>Il <strong>Dott</strong> . <strong>Nicole </strong><strong>Valtorta</strong> , responsabile dello studio, spiega che la <strong>solitudine ha effetti reali sul corpo</strong> . Sono gli <strong>isolati</strong> o i <strong>soli</strong> , che hanno meno probabilità di essere fisicamente attivi, mangiano in modo sbilanciato e hanno maggiori probabilità di rifiutarsi di visitare un medico.</p>