Attualità

La prima nazione al mondo a dire si agli assorbenti gratis per tutte è la Svezia, e l’Italia?

<h6><em>La Scozia vota per rendere gratuiti gli assorbenti per tute le donne&comma; senza eccezione alcuna&period; La svolta sancisce un percorso intrapreso già nel 2018&comma; quando il Paese era stato il primo a fornire gratuitamente prodotti sanitari femminili in scuole&comma; college e università&period; Per l’Italia&comma; invece&comma; la strada da percorrere è ancora lunga&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21884" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;06&sol;iStock-468846250&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"380" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La Scozia è il primo Paese al mondo a dire sì agli assorbenti gratis per tutte le donne&period; Il Parlamento scozzese con 112 voti favorevoli&comma; nove contrari e un solo astenuto ha accolto favorevolmente il Period Products Scotland Bill&comma; provvedimento che rende gratuiti gli assorbenti per tutte le donne della regione&comma; senza esclusione alcuna&period; Il testo&comma; non ancora definitivo&comma; passerà a una seconda fase durante la quale i membri del Parlamento potranno proporre eventuali emendamenti&comma; a quel punto ogni farmacia&comma; centro comunitario&comma; o club giovanile&comma; potrà distribuire gratuitamente tamponi mestruali&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Una Scozia sempre più attenta all&&num;8217&semi;uguaglianza di genere<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Si tratta di un importante messaggio lanciato «alle persone in questo paese su quanto seriamente il parlamento prenda l&&num;8217&semi;uguaglianza di genere»&comma; come ha precisato&comma; durante il dibattito&comma; Monica Lennon&comma; presentatrice del disegno di legge&period; «Perché nel 2020 la carta igienica è vista come una necessità ma i prodotti per le mestruazioni non lo sono&quest; Essere penalizzati finanziariamente per una funzione corporea naturale non è equo né giusto»&comma; ha spiegato la collega Alison Johnstone&period; Già nel 2018 la Scozia era stata la prima nazione a fornire gratuitamente in scuole&comma; college e università&comma; prodotti sanitari femminili&comma; che nel resto del Regno Unito sono tassati al 5&percnt;&period; L’ex ministro David Cameron aveva dichiarato di voler eliminare questa tassazione ma di essere vincolato alle norme dell’Unione Europea che stabiliscono delle aliquote fiscali per determinati prodotti&period; Con l’uscita della Gran Bretagna dall’UE e con l’iniziativa scozzese&comma; la situazione potrebbe cambiare allora anche nel resto del Regno Unito&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21883" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;06&sol;iStock-825777010&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"711" height&equals;"490" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>La Scozia va avanti e l&&num;8217&semi;Italia resta ferma<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Con il Period Products Scotland Bill&comma; la Scozia continua a percorrere&comma; dunque&comma; la strada già imboccata nel 2018 verso una sempre maggiore uguaglianza di genere&period; Per l’operazione il costo stimato è di 24 milioni di sterline l’anno&comma; circa 29 milioni di euro&period; La cifra tiene conto della popolazione scozzese che conta poco più di 5 milioni di abitanti&period; In Italia i numeri sarebbero ben altri&comma; se si considera che solo la popolazione femminile è formata da più di 30 milioni di persone&period; Un primo passo&comma; però&comma; potrebbe essere l’eliminazione della tampon tax che ha fatto tanto discutere nei mesi scorsi e che ha portato ad abbassare l’Iva sugli assorbenti dal 22&percnt; al 5&percnt;&comma; ma solo per quelli biodegradabili e compostabili e per le coppette riutilizzabili&period; Per il nostro Paese la strada da percorrere è ancora lunga&period;<&sol;p>&NewLine;