Alimentazione

La nutrizionista Chiara Manzi spiega perché la pizza fa male alla salute. Può essere mangiata solo se preparata così

<h6><em>La pizza è il piatto tipico per eccellenza degli italiani e piace a grandi e piccini&period; Secondo il parere di alcuni nutrizionisti&comma; la pizza non fa bene&period; È molto calorica&comma; nuoce alle arterie&comma; spesso è troppo cotta e bruciata dalla cottura&comma; quindi cancerogena&period; Cerchiamo di capire come fare per non rinunciarci&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-10831" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;11&sol;iStock-1001656546&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"727" height&equals;"481" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Pizza si oppure no&quest; I nutrizionisti si dividono in due gruppi&colon; quelli favorevoli e quelli no a questo piatto italiano buonissimo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Riportiamo le parole della nutrizionista Chiara Manzi&comma; presidente di <em>Cucina Evolution Academy<&sol;em>&comma; l’Accademia Europea di Nutrizione Culinaria&comma;<strong> fondatrice del Network <&sol;strong><em><strong>Cucina Evolution<&sol;strong> <&sol;em>e ha ricevuto quest’anno l’Oscar della Salute per l&&num;8217&semi;Alimentazione agli Italian Health Awards di Verona&period; Potrete ascoltare direttamente nel video in fondo all&&num;8217&semi;articolo in cui ci viene spiegato perchè la pizza la male e come mangiarla per il bene della nostra salute&period;<&sol;p>&NewLine;<p>«<em>Mi avrete sicuramente visto al TG4 e mi ha fatto molto molto piacere parlare di pizza la pizza&period; Oggi si parlava di pizza perché c&&num;8217&semi;era un grande evento a Milano ed effettivamente la pizza è qualcosa che ci può far bene ma soltanto se cucinata  in un certo modo&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Durante i servizi abbiamo visto  quanto è importante la cottura della pizza e tanti tanti di voi leggendo il libro <strong>cucina Evolution<&sol;strong>  stanno dimagrendo più di 10 kg mangiando la pizza tutti tutti i giorni&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Quadrato adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5894784386" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;<em> Ecco mangiare la pizza tutti i giorni può far male se la mangiamo fuori in pizzeria&comma; a meno che non sia una pizzeria Evolution Certamente&period; Ci farà ingrassare perché anche oggi nel servizio abbiamo visto quante calorie alla fine ha una pizza&colon; la pizza più leggera&comma; la margherita ha 800 calorie ma queste 800 calorie dovrebbero essere le calorie di tutto il pasto&comma; di tutta la cena quindi compresa la birra&comma; compreso antipastino&comma; piuttosto che il tiramisù&comma; il dolce finale&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Vediamo insieme quali sono i punti fondamentali per la pizza&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>L&&num;8217&semi;impasto<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-10832" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;11&sol;iStock-903249938&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><em>L&&num;8217&semi;impasto deve essere lievitato molto bene perché durante la lievitazione l&&num;8217&semi;impasto diventa più digeribile&semi; Però durante la lievitazione si scindono dagli amidi e aumentano gli zuccheri nell&&num;8217&semi;impasto e quindi è fondamentale inserire tanta Fibra&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Quadrato adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5894784386" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;<em>Nel libro cucina Evolution&comma; troverete tantissime ricette di pizze di farina bianca integrale e farina di soia &lpar;per chi non la trovasse facilmente la farina di soia si può sostituire tranquillamente con quella di ceci oppure degli impasti con farina integrale e inulina&rpar;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Un altro aspetto fondamentale è che l&&num;8217&semi;impasto della pizza deve avere poco sale&colon;si arriva a mettere addirittura 40 grammi di sale per ogni kg di farina&period; In tv si è visto un pizzaiolo che metteva in  mezzo chilo di farina  20 g di sale&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Saranno sufficienti 7 grammi di sale per chilo di farina&period; <&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il condimento della pizza<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-10833" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;11&sol;iStock-514613995&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"762" height&equals;"459" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><em>Un&&num;8217&semi;altra cosa importantissima è come condisco questa pizza&colon; certamente il pomodoro può essere un&&num;8217&semi;ottima base&period; Ma dove cascano tanti grassi è nel condimento&colon; per condire meglio usare  mozzarella Light&colon; ce ne sono in commercio di buonissime quindi &&num;8230&semi;per la pizza si possono utilizzare mozzarelle a ridotto contenuto di grassi e calorie&period; Evitare quel giro d&&num;8217&semi;olio in più per condire la pizza&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>La cottura<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-10834" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;11&sol;iStock-1064895434&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><em>La pizza non deve bruciarsi poiche produce una sostanza cancerogena chiamata acrilammide&period; La pizza meglio che sia bianca e non bruciata<&sol;em>»&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>L&&num;8217&semi;intervista alla nutrizionista Chiara Manzi&colon; si o no alla pizza quindi&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Attraverso un intervista semplice e schietta&comma; la nutrizionista chiarirà le nostre idee sia sul dilemma &&num;8220&semi;pizza si oppure pizza no&&num;8221&semi; e sia come prepararla&period; Fornirà ache altri consigli di nutrizione per vivere in salute&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>DOMANDA&colon; Una pizza ogni tanto che male può fare&quest;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<div class&equals;"lf-col1 typography lf-height-auto lf-vertical-align-start lf-size1 lf-width-normal lf-padding-auto lf-text lf-block">&NewLine;<div class&equals;"lf-inner">&NewLine;<p><strong>RISPOSTA&colon; <&sol;strong>Lei ha appena espresso perfettamente la cosiddetta teoria dello struzzo&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Cosa significa&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Mettere la testa nella sabbia scegliendo di non guardare in faccia alla realtà&period; E la realtà è piena di&colon; «Ma sì&comma; cosa vuoi che sia una pizza al mese&quest;»&period; Poi però ecco che aggiungiamo qualche fetta di salame&comma; il cornetto al bar&comma; il bis di pasta&comma; il panino alla mortadella… E così va a finire che una volta al mese di quello e una volta al mese di quell’altro&comma; si arriva a un’alimentazione pasticciata&comma; pesante&comma; inadatta&comma; come ho già detto&colon; dannosa alla nostra salute&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Perchè la pizza dovrebbe far male quindi&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Perché è ricca di grassi&comma; ammazza le arterie per l’alto contenuto di sale&comma; spesso è bruciacchiata e quindi cancerogena ed essendo ricca di calorie mette a dura prova la linea&period; Ma le mie non sono opinioni personali&comma; basta dare un’occhiata alle dosi raccomandate di sale e calorie dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per capirlo&period; Lo dico da tempo e l’ho ribadito anche a Parigi&comma; un paio di settimane fa&comma; durante l’incontro&colon; <em>Cultura e Nutrizione&comma; responsabilità sociale e sviluppo sostenibile&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Quadrato adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5894784386" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;<strong>D&colon; Dobbiamo eliminare quindi la pizza dal nostro regime alimentare&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon;<&sol;strong><em> <&sol;em>Il mio obiettivo non è demonizzare la pizza&comma; ma applicare la scienza della nutrizione alla cucina della tradizione&period; La pizza è un dono ma se consumata spesso e cucinata come al solito ci accorcia la vita&comma; senza contare che se mangiata a cena ci si ritrova a bere tutta la notte e ci si sente appesantiti anche il mattino seguente&period; Esiste tuttavia un modo alternativo per cucinarla in modo sano&comma; senza rinunciare alla tradizione e al gusto&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Qual&&num;8217&semi;è il metodo alternativo per mangiare la pizza&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>In Cucina Evolution Academy suggeriamo una cottura alternativa che non altera né peggiora il gusto della pizza&period; Tanto per cominciare&comma; via le &&num;8216&semi;bruciacchiature&&num;8217&semi;&period; Ogni traccia di &&num;8216&semi;nero&&num;8217&semi; sulla crosta&comma; e soprattutto sul fondo della pizza&comma; la rende potenzialmente cancerogena&period; E ultimamente ai pizzaioli piace consegnarla proprio così&comma; leggermente bruciacchiata&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Qual&&num;8217&semi;è il miglior metodo di cottura&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Un forno sempre pulito&comma; tanto per cominciare&period; L’ultimo prodotto tecnologico&comma; il cosiddetto forno rotante&comma; garantisce una cottura perfetta e uniforme&period; Ma con un po’ di attenzione può farlo anche il pizzaiolo&period; Quando usa la pala per girare l’impasto nel forno&comma; deve stare attento a riporlo nel punto esatto da cui l’ha sollevata&period; Se la pizza viene spostata finisce su una superficie molto più calda&comma; e questo altera la cottura causando le bruciature che sappiamo&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; L&&num;8217&semi;impasto come dovrà essere&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Per essere digeribile&comma; oltre che sano&comma; deve contenere un alto contenuto di fibre&comma; minerali e proteine&comma; e ovviamente una struttura lavorabile&period; Nella fattispecie il nostro suggerimento è un mix di farina di grano tenero&comma; farina di tritoredeum&comma; un cereale ibrido <em>no Ogm<&sol;em> nato tra grano duro e orzo selvatico&comma; semi di lino e Teff in grani&comma; cereale integrale originario dall’Etiopia&period; Si tratta di un semilavorato che contiene anche un mix di quinoa e amaranto in grani&comma; farina di greme di grano e fibre vegetali&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Bisogna quindi richiedere in pizzeria &&num;8220&semi;un semilavorato di farina di tritoredeum&&num;8221&semi;&quest;&period;<&sol;strong><br &sol;>&NewLine;<strong>R&colon; <&sol;strong>In verità molte pizzerie&comma; ristoranti e pasticcerie hanno adottato le nostre ricette&period; Un centinaio circa in tutta Italia &lpar;le trovate sul sito <u><strong>www&period;cucinaevolution&period;it<&sol;strong><&sol;u>&rpar;&period; Realizziamo anche corsi per tutti gli chef e i pizzaioli che vogliono imparare un modo nuovo per cucinare&comma; più sano e adatto alla nostra salute&period; A Roma un pizzaiolo calabrese ha accolto con entusiasmo le nostre indicazioni&comma; il suo locale è tra i più frequentati&comma; la sua pizza sta avendo un successo strepitoso&comma; mi ha dedicato anche una pizza&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Come l’ha chiamata&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Chiara&comma; ovviamente&comma; fatta con funghi&comma; provola affumicata e carciofi&period; La mia preferita&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Parlavamo del sale&&num;8230&semi;<&sol;strong><br &sol;>&NewLine;<strong>R&colon; <&sol;strong>Importantissimo rispettare le dosi raccomandate dall’Oms&period; Sono sette grammi per un chilo di farina&comma; con cui di solito si ottengono nove pizze&period; Considerate che una delle più famose pizzerie di Napoli ne usa 40 grammi al chilo&period;<&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Quadrato adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5894784386" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;<strong>D&colon; Che tipo di mozzarella usare&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Preferibilmente light&period; E la mia raccomandazione è di usare una salsa di pomodoro di stagione a cottura lenta&comma; per aumentare la biodisponibilità degli antiossidanti&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-10835 size-large" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;11&sol;Chiara-Manzi-1024x658&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"514" &sol;><br &sol;>&NewLine;<span style&equals;"font-size&colon; 8pt&semi;">Immagine&colon; <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;facebook&period;com&sol;manzichiara&sol;videos&sol;1352479104863387&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">Facebook<&sol;a><&sol;span><&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Dovremmo usare quindi la mozzarella light&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>E invece da nutrizionista vi garantisco che nessuno è in grado di distinguere una mozzarella normale da quella light&comma; soprattutto se cotta al forno&period; Il palato non è in grado di riconoscere la differenza&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Come potrebbero reagire gli italiani amanti della pizza&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>È un processo lungo&comma; ma necessario&period; L’obiettivo di Cucina Evolution è occuparsi del futuro e della sostenibilità della cucina italiana&period; Tramandare la cultura italiana del cibo a livello mondiale a patto che sia sostenibile&comma; che non inquini in modo da ridurre gli sprechi&comma; il cibo non deve ridurre la qualità della nostra vita&comma; ma alzarla&period; Bisogna far passare un messaggio importante&colon; si può stare bene senza seguire alcun tipo di dieta&period; Non ci sono solo i ristoranti che stanno accogliendo le nostre proposte e partecipando ai nostri corsi di alta formazione&comma; ma anche alcuni marchi alimentari &lpar;ultima&comma; la Galbani con lo slogan&colon; <em>Buono da star bene<&sol;em>&rpar;&period; Oggi c’è una grande attenzione alla linea e prodotti come i formaggi o i salumi vengono spesso evitati&period; Io allora dico&colon; perché mai&quest; Si può stare in forma anche consumando alimenti di questo tipo&period; In pochi sanno ad esempio una porzione da 50 grammi di mortadella ha meno grassi di 125 g di mozzarella&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Niente rinunce a tavola&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Mangio quello che voglio&period; Le diete non funzionano&comma; non si può obbligare qualcuno che va matto per la carbonara a non mangiare più la carbonara&comma; o a relegarla a una volta all’anno&comma; io me ne sono accorta sulla mia pelle&period; La mia famiglia ha sempre avuto un livello di colesterolo altissimo&comma; mia nonna raggiungeva quota 500&period; Io a 20 anni ero a 300 e l’ho abbassato di 80 punti&comma; senza rinunce e senza l’uso di medicine&period;<&sol;p>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<div class&equals;"lf-col1 typography lf-height-auto lf-vertical-align-start lf-size1 lf-width-normal lf-padding-auto lf-text lf-block">&NewLine;<div class&equals;"lf-inner">&NewLine;<p><strong>D&colon; Cosa mangia per cena&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon;<&sol;strong> Pasta al forno&comma; una cotoletta alla milanese con friarielli e brioche con gelato&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Tutto fatto da lei&quest; Anche il dolce&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon;<&sol;strong> Per fare un gelato evolution bastano cinque minuti&period; E quando faccio le brioches ne preparo 20 alla volta&comma; così faccio scorte&period;<&sol;p>&NewLine;<p><&excl;-- Quadrato adattabile --><br &sol;>&NewLine;<ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi;" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5894784386" data-ad-format&equals;"auto" data-full-width-responsive&equals;"true"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;<strong>D&colon;Mangeremo insetti in futuro&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon;<&sol;strong>No&comma; in Italia no&period; Siamo i primi consumatori d’Europa di proteine&comma; in particolare carne e uova&period; Dovremmo cercare di ridurne il consumo&comma; piuttosto&period; La carne rossa rischia di essere cancerogena se ne consumiamo più di 350 grammi a settimana&period; Lo stesso vale per i salumi&comma; se superiamo i 50 grammi ogni sette giorni&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; L’olio di palma è nocivo&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>È una questione di dosi e porzioni&period; La Ferrero ha fatto una grande campagna&comma; senza però spiegare se la quantità di sostanze cancerogene contenute nel suo olio di palma sono uguali o minori rispetto alla media&period; E se non ci sono evidenze scientifiche non possiamo che considerarlo uguale a tutti gli altri&period; Quindici grammi di <strong>Nutella<&sol;strong>&comma; per intenderci la confezione monoporzione&comma; superano abbondantemente la quantità di sostanze nocive tollerate per un bambino di dieci chili&period; E i bambini si sa&comma; sono forti consumatori del prodotto&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Il riso fa dimagrire&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Ha un altissimo indice glicemico&comma; per cui fa ingrassare&excl; A meno che non venga cucinato insieme a molte fibre&comma; come insegnano in Cucina Evolution&period;<strong> <&sol;strong>Dipende insomma da come viene preparato e soprattutto dalla quantità&period; Se ne mangia 300 grammi al giorno di sicuro non è che perde peso&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; I salumi sono cancerogeni&quest;<br &sol;>&NewLine;R&colon; <&sol;strong>Cinquanta grammi a settimana&comma; come detto&comma; è la dose raccomandata&period; Un panino da 100 grammi con 100 grammi di mortadella è un piacere che ci possiamo togliere una volta ogni due settimane&period; Mi sembra un buon compromesso&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>D&colon; Sul suo sito&comma; e sul suo libro <em>In Forma senza Dieta<&sol;em>&comma; rivela che una frittura può avere meno grassi di un’insalatona&period; Possibile&quest;<&sol;strong><br &sol;>&NewLine;<strong>R&colon; <&sol;strong>Certo&period; Dipende innanzitutto dal tipo di impanatura e tamponamento del prodotto&comma; dall’olio impiegato &&num;8211&semi; io raccomando l’olio di girasole alto oleico che si trova anche al supermercato &&num;8211&semi; e dal controllo totale della temperatura&period; La questione è sempre la stessa&colon; basta aumentare la qualità riducendo la quantità&period; Ma io ridurrei il tutto a un concetto molto più semplice&colon; se la scienza è in grado di offrire un piatto di lasagne&comma; una carbonara o addirittura un tortino al cioccolato con il cuore morbido più sano rispetto a una zuppa di lenticchie e di riso&comma; perché dobbiamo privarci di questa opportunità&quest;<&sol;p>&NewLine;<p><amp-facebook-page data-href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;facebook&period;com&sol;manzichiara&sol;videos&sol;la-pizza-fa-bene-solo-se-la-cucini-cos&percnt;C3&percnt;AC-&sol;1352479104863387&sol;" layout&equals;"responsive" width&equals;"600" height&equals;"400"><&sol;amp-facebook-page><&sol;p>&NewLine;<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;