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<h6><em>Comprare ed utilizzare acqua in bottiglia è diventato un vero e proprio businnes: le grandi multinazionali acquistano acqua pubblica a 1 centesimo a litro per poi rivenderla in bottiglia a 1 euro. La realtà che non piace molto ai consumatori</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-11108" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/11/iStock-866929570.jpg" alt="" width="726" height="481" /></p>
<p>Molti preferiscono <strong>comprare acqua in bottiglia</strong> piuttosto che utilizzare quella del rubinetto. Pochi sanno che, alcune multinazionali, comprano acqua pubblica a un centesimo a litro, la imbottigliano, e la rivendono a 1 euro a litro. In questo caso, il consumatore paga il 100% in più per bere acqua identica a quella che fuoriesce dal rubinetto della propria cucina.</p>
<p>Il settore dell’acqua in bottiglia in Italia non conosce crisi: un giro d’affari stimato intorno ai 10 miliardi euro all’anno, con un fatturato per le sole aziende imbottigliatrici che i rapporti di settore stimano in 2,8 miliardi di euro.</p>
<p>Sono <strong>206 i litri di acqua consumati pro capite</strong> all&#8217;anno e più del 60% proviene da acqua imbottigliata.</p>
<p>“<em>I dati riportati nel rapporto evidenziano come in Italia l’acqua in bottiglia garantisca ancora oggi un business miliardario, in costante aumento negli ultimi anni, così come i consumi&#8221;</em> – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.</p>
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<p>Riguardo a ciò, molti credono che l&#8217;acqua imbottigliata è più controllata e più salutare di quella del rubinetto ma in realtà, è praticamente <strong>uguale per proprietà organolettiche</strong>.</p>
<h6><strong>Acqua imbottigliata buona come quella del rubinetto</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-11109" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/11/iStock-1080381158.jpg" alt="" width="725" height="482" /></p>
<p>L’obiettivo di incrementare l’utilizzo dell’acqua di rubinetto e ridurre l’eccessivo uso di bottiglie di plastica è anche al centro dei recenti cambiamenti in atto nella legislazione europea, dalla <strong>Plastic Strategy</strong> alla nuova proposta di revisione della direttiva sulle acque potabili.</p>
<p>Nonostante l’Italia sia ricca di acqua, e per lo più di buona qualità, esistono purtroppo alcune criticità nel sistema di approvvigionamento, di gestione e di controllo che spesso contribuiscono ad alimentare la sfiducia nei confronti dell’acqua del rubinetto, che oggi riguarda circa un terzo delle famiglie italiane.</p>
<p>Oltre ad una spesa eccessiva da parte degli italiani, per l&#8217;acquisto di acqua imbottigliata, vi è anche il problema dell&#8217;eccessiva quantità di plastica prodotta.</p>
<p>Sarebbe bello che tutti potessero comprendere che, bisogna fidarsi dell&#8217;acqua dei nostri rubinetti e in questo modo si potrebbe risparmiare denaro e ridurre inquinamento da sostanze plastiche.</p>