Attualità

“Io, benzinaio onesto, vi racconto come vi truffano quando andate a fare benzina”

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21189" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-499515479&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"381" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Come ci si puo’ difendere dalle truffe alla pompa di benzina&quest; Un benzinaio ci spiega cosa fanno i colleghi disonesti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il nome del benzinaio non è dato saperlo&comma; si hanno solo le iniziali G&period;P&comma; è un giovane gestore di pompa di benzina&period; Problemi non ne vuole avere e quindi preferisce rimanere anonimo&comma; ma decide di raccontare tutto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le truffe sono diffuse sul territorio nazionale&comma; come ha confermato la Guardia di Finanza che nel suo piano di controllo estivo ha visitato più di 905 distributori&comma; contestandone più di 200&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I metodi che vengono utilizzati per truffare il cliente sono molteplici e spesso vengono messi in pratica senza scrupoli dai gestori spinti dall’esasperazione per la crisi del settore e per i continui aumenti delle imposte&period; Un’abitudine che però danneggia i clienti&comma; ma anche il lavoratore onesto&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21191" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-1152189445&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Quali sono i metodi utilizzati da questi furboni&quest; Ecco la spiegazione del coraggioso benzinaio&period;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><em>&OpenCurlyDoubleQuote;Principalmente quattro&period;<&sol;em><br &sol;>&NewLine;<em>Viene manomesso il distributore che emette meno di ciò che risulta al cliente&period; Vi faccio un esempio&period; Se la pompa eroga il 3-4&percnt; in meno&comma; ogni 100 litri di benzina&comma; 3 litri potranno essere rivenduti illegalmente&comma; ogni 100 mila litri rimarranno nel serbatoio circa 3 mila litri che oltretutto verranno venduti senza pagare le tasse&period; Ecco che un piccolo&sol;medio distributore avrà intascato&comma; solo dalla truffa&comma; 4&period;500 euro in un mese&period; Ad essere coinvolto in questo imbroglio non è solo il gestore della pompa&comma; ma anche il tecnico che fa la manutenzione e che manomette il contatore o fa finta di non accorgersi della manomissione&period;<&sol;em><br &sol;>&NewLine;<em>Il secondo metodo è spesso perpetrato dai dipendenti della pompa&comma; a volte con la complicità del gestore&period; Viene usato nei momenti di punta&comma; quelli in cui tante macchine sono in fila per fare rifornimento e i guidatori sono distratti&period; Succede che l’inserviente dopo aver fatto il pieno alla prima auto mette un fermo alla pistola erogatrice e la macchina non si azzera&period; Se la prima auto ha messo 10 euro e la seconda chiede 50 euro&comma; il contatore partirà da 10 invece che da zero&period; E dieci euro saranno intascati dall’inserviente&period; Con questo sistema c’è chi riesce a rubare anche 200-300 euro al giorno&period;<&sol;em><br &sol;>&NewLine;<em>Altro sistema&comma; ormai meno usato&comma; la benzina allungata&comma; un metodo che oggi viene praticato soprattutto da gestori disperati per pagare qualche debito&comma; visto che le conseguenze negative arrivano a breve giro&period; Funziona così&period; In una cisterna che contiene 10 mila litri di carburante vengono aggiunti circa 500 litri di olio esausto&period; In passato molti benzinai disonesti lo facevano visto che le automobili bruciavano di tutto&comma; oggi le macchine moderne dopo un chilometro si fermano se la benzina risulta sporca&period;<&sol;em><br &sol;>&NewLine;<em>L’ultimo sistema è il più remunerativo e coinvolge non solo il gestore ma anche chi fa manutenzione&comma; chi trasporta il carburante e almeno un paio di persone che lavorano nella casa madre e rubano la materia manomettendo i registri&period; Si tratta della benzina a nero&period; Il carico viene venduto ad un terzo del costo &lpar;circa 50 centesimi a litro&rpar;&period; Se considerate che una cisterna contiene 39 mila litri&comma; il guadagno per il gestore della pompa è di 40 mila euro netti&comma; visto che essendo a nero&comma; non paga le tasse&period;<&sol;em><br &sol;>&NewLine;<em>Insomma i metodi ci sono&comma; ma gli onesti come me lavorano su strada&comma; alle intemperie&comma; a rischio rapina&period; Consideri che su mille litri venduti abbiamo un guadagna di 40 euro circa e che ogni mese dobbiamo anticipare 60-70 mila euro di spese&period; Insomma con una pompa di benzina cittadina medio piccola&comma; tolte le spese per i dipendenti e la materia&comma; si guadagnano circa 1&period;500 euro al mese&comma; potrà capire che di soldi ne passano tanti&comma; ma pochi se ne fermano&period;”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Sicuramente è una lettura molto interessante&comma; che ci fa capire meglio questo modo&comma; che vediamo solo come clienti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Anche le Iene ne avevano parlato circa un anno fa&comma; con un servizio di Luigi Pelazza&period; Chi fa rifornimento spesso viene truffato&comma; l’inviato aveva intervistato un benzinaio che raccontava come sarebbe necessario anche tenere d’occhio la temperatura del carburante&period;<&sol;p>&NewLine;<p><b>Il test&comma; costo e temperatura<&sol;b>– Per capire meglio come influisce la temperatura le iene aveva fatto un test&comma; con il quale avevano evinto che i clienti al distributore pagano il gasolio o la benzina per il volume e non per l’effettivo peso&comma; che indicherebbe quanti chilometri possiamo percorrere realmente&period; Quindi&comma; più il combustibile è caldo quando viene acquistato&comma; più volume in litri occupa e quindi più viene pagato&period; Per legge la temperatura deve essere di 15°C&comma; ma in maggioranza le temperature si aggirano dai 20° ai 30°&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Infine&comma; 4 consigli per risparmiare sul pieno&period;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-21190" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;iStock-941307612&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"723" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Risparmiare sul pieno è possibile&comma; seguendo questi 4 consigli forniti sul sito di Ecofiltri&comma; sicuramente potrete risparmiare un po’&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Meglio di mattina<&sol;strong> – Fare rifornimento la mattina&comma; quando la temperatura è molto più bassa&period; Le stazioni stoccano il carburante in depositi sottoterra&comma; quando la temperatura del suolo è bassa&comma; la densità dei carburanti è minore&period; Durante il giorno&comma; con la temperatura che sale&comma; la densità aumenta&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Potenza<&sol;strong> – Non usate il massimo della potenza della pistola&period; Facendo rifornimento lentamente si risparmia del denaro&colon; se il carburante viene erogato lentamente&comma; si crea meno vapore e la maggior parte dell’erogato entra effettivamente nel serbatoio in forma liquida&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Occhio alla lancetta <&sol;strong>– Conviene fare rifornimento prima che il serbatoio si svuoti di oltre la metà&period; Se la quantità di carburante nel serbatoio è inferiore a quella dell’aria il combustibile tende ad evaporare più in fretta&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Tempi <&sol;strong>– Meglio non fare rifornimento quando stanno scaricando il carburante o subito dopo&period; Quando viene effettuata questa operazione&comma; il combustibile che resta nei depositi viene rimescolato con tutte le sedimentazioni sul fondo&period; Si corre il rischio di rabboccare con del carburante poco pulito&period;<&sol;p>&NewLine;