<h6><em>Comprare l&#8217;insalata imbustata e pronta al&#8217;uso può essere un ottima idea per risparmiare tempo e denaro visto il costo irrisorio di ogni singola busta. Ma siamo sicuri che, oltre ad essere ben lavata, sia anche salutare e non contaminata? scopriamolo insieme.</em></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-5048" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-908822200.jpg" alt="" width="770" height="514" /></p>
<h6><strong>Insalate confezionate: la verità</strong></h6>
<p>A volte per rapidità, si acquistano insalate confezionate senza pensare all&#8217;impatto ambientale che può esserci. Si va incontro perciò ad un acquisto che sarà del tutto svantaggioso per diversi motivi:</p>
<p>-plastica per involucro inutile</p>
<p>-costo leggermente superiore dall&#8217;insalata acquistata a &#8220;chilometro zero&#8221;</p>
<p>-nessuna sicurezza che non siano contaminate da batteri</p>
<p>-sono meno nutrienti</p>
<p>Sono state condotte diverse indagini visto che, l&#8217;acquisto di insalate imbustate è aumentato di gran lunga. Ecco le marche di insalata che sono state analizzate da <strong>Il Salvagente</strong>:</p>
<ul>
<li><strong>Coop</strong> (insalatina)</li>
<li><strong>Esselunga</strong> (lattughino verde)</li>
<li><strong>Elite Selex</strong> (natura chiama lattughino)</li>
<li><strong>Carrefour</strong> (lattughino)</li>
<li><strong>Conad</strong> (lattughino percorso qualità)</li>
<li><strong>Lidl </strong>(Vallericca lattughino)</li>
<li><strong>Eurospin</strong> (foglia verde lattughino)</li>
<li><strong>Bonduelle</strong> (il lattughino)</li>
<li><strong>DimmidiSì</strong> (lattughino)</li>
<li><strong>Le terre di Ecor</strong> (NaturaSì) – insalatina biologica</li>
</ul>
<h6><strong>Il risultato delle analisi</strong></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-22517" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/busta-insalata.jpg" alt="" width="770" height="513" /></p>
<p>Attraverso un&#8217;accurata indagine, è emerso che tutti i prodotti sono privi di muffe o batteri come l&#8217;escherichia Coli che possono procurare seri danni alla salute.</p>
<p>Molto più allarmante e sconcertante invece è scoprire che da questa indagine che vi sono <strong>tracce di pesticidi</strong> in prodotti come il lattughino a marchio <strong>Eurospin e Carrefour</strong>.</p>
<p>Tracce di cadmio: anche la presenza di cadmio è stata accertata. Essendo il cadmio un metallo molto pesante e cancerogeno per l&#8217;uomo, non è consigliato ingerirlo neppure in piccole quantità.</p>
<p>Questo metallo pesante è stato trovato in livelli elevati in due prodotti della <strong>Selex</strong> e della <strong>Conad</strong>, mentre in livelli al limite massimo stabilito dalla legge è stato trovato nei prodotti analizzati di <strong>Lidl</strong> e di <strong>DimmidiSì</strong>.</p>
<p>Tracce di piombo: il piombo, metallo potenzialmente cancerogeno, è stato ritrovato in prodotti a marchio <strong>Coop, dimmidiSì e Lidl</strong>.</p>
<p>Attualmente i due prodotti in assoluto migliori dal punto di vista delle analisi sono stati <strong>Bonduelle e Le Terre di Ecor.</strong></p>
<h6><strong>Lista dei prodotti</strong></h6>
<p>Quello che riportiamo è un elenco dettagliato di prodotti analizzati e classificati come i migliori e i peggiori in base alla relativa presenza di pesticidi e <strong>metalli pesanti</strong>:</p>
<ul>
<li><strong>Ecor:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,02 /Piombo (mg/kg): Assente/ Igiene: Ottima /Pesticidi (mg/kg): Assenti</li>
<li><strong>Bonduelle:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,04 /Piombo (mg/kg): Assente /Igiene: Ottima /Pesticidi (mg/kg): Assenti</li>
<li><strong>Coop:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,04 /Piombo (mg/kg): 0,02 /Igiene: Ottima /Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,017</li>
<li><strong>Esselunga:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,05 /Piombo (mg/kg): Assente /Igiene: Eccellente /Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,096 Mandipropamid 0,948</li>
<li><strong>Eurospin:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,02 /Piombo (mg/kg): Assente /Igiene: Buona /Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,073 Mandipropamid 0,035 Metalaxyl 0,139 Chlorantraniliprole 0,028</li>
<li><strong>Conad:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,10 /Piombo (mg/kg): Assente /Igiene: Ottima /Pesticidi (mg/kg): Fludioxonil 0,899 Cyprodinil 2,112 Fosetil Al 0,200</li>
<li><strong>Selex:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,13 /Piombo (mg/kg): Assente /Igiene: Ottima /Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,463 Pyraclostrobin 0,034</li>
<li><strong>Carrefour:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,09 /Piombo (mg/kg): Assente/ Igiene: Buona/ Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,012 Cyprodinil 0,171 Mandipropamid 0,018 Metalaxyl 0,043</li>
<li><strong>Lidl:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,15/ Piombo (mg/kg): 0,01/ Igiene: Ottima/ Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,133</li>
<li><strong>Dimmidisì:</strong> Cadmio (mg/kg): 0,16 /Piombo (mg/kg): 0,01 /Igiene: Ottima /Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,010 Abamectin 0,014 Fludioxonil 0,110</li>
</ul>
<p>Tutti i prodotti rientrano nei limiti previsti per legge, ma consigliamo a chi dovesse consumare questi prodotti di <strong>lavarle prima dell’utilizzo</strong>.</p>
<p>Spesso e volentieri, il vero pericolo, è in agguato perchè<strong> le foglie, già lavate e tagliate, possono nascondere batteri e muffe </strong>che se ingeriti potrebbero dar luogo a episodi di gastroenteriti o disturbi gastrointestinali di varia natura.</p>
<h6><strong>I controlli di uno studio tedesco</strong></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-22518" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/insalata-in-busta.jpg" alt="" width="770" height="518" /></p>
<p>Diversi studi hanno evidenziato una realtà un pò diversa dalla seguente. Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei diritti”, è chiarissimo nella sua conclusione: “<em>Nel test, nessuno dei prodotti aveva una buona qualità microbiologica alla data di scadenza”.</em></p>
<p><strong>In nove casi su 19, infatti, le insalate avevano livelli troppo alti di saccaromiceti o di muffa</strong>. La ricerca ha quindi evidenziato che in persone sensibili e nei soggetti più <strong>deboli come bambini e anziani, questi germi possono causare problemi intestinali.</strong></p>
<h6><strong>Consigli fondamentali</strong></h6>
<p>– <strong>Scegliere produttori e distributori affidabili </strong><br />
– <strong>Consumare l’insalata entro 3-4 giorni dal confezionamento </strong><br />
– <strong>In caso di dubbi si può sempre fare un veloce lavaggio </strong>con mezzo bicchiere di aceto bianco diluito in due litri di acqua per un minuto.</p>
<p>Per garantire massima sicurezza naturalmente, si consiglia di acquistare prodotti non imbustate o se ne avete possibilità, di coltivarla nell&#8217;orto della propria abitazione: cibo genuino assicurato a costo zero.</p>
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