Attualità

Il Papa: “Il Natale non sia per comprare ma per dare agli altri”

<p><img class&equals;"alignnone wp-image-28497" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;pope-5519251&lowbar;&lowbar;340&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"533" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il Natale è ormai alle porte&comma; la festa che celebra la ricorrenza cristiana della nascita di Gesù&comma; ma che rappresenta&comma; per certi aspetti&comma; l&&num;8217&semi;inno al consumismo più importante dell&&num;8217&semi;anno&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il Papa conosce benissimo gli italiani&comma; usi e costumi&comma; pertanto durante l&&num;8217&semi;omelia ha voluto aprire una parentesi sulle festività che stanno per giungere&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Si avvicina il tempo del Natale&comma; il tempo delle feste&period; Quante volte&comma; la domanda che si fa tanta gente è&colon; Cosa posso comprare&quest; Cosa posso avere di più&quest; Devo andare nei negozi a comprare&period; Diciamo l’altra parola&colon; Cosa posso dare agli altri&quest;&period; Per essere come Gesù&comma; che ha dato sé stesso e nacque proprio in quel presepio&period;”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Dare agli altri&colon; il messaggio di Papa Francesco<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Dare agli altri durante questo Natale&colon; questo il messaggio lanciato da Papa Francesco durante la Messa dedicata alla giornata mondiale dei poveri&comma; che ricorre nel giorno in cui in tutte le Chiese si legge la parabola dei talenti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La parabola parla di un signore che parte per un viaggio e affida i suoi beni ai suoi servi&period; A un servo affida cinque talenti&comma; a un secondo due talenti e a un terzo un talento&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I primi due&comma; sfruttando la somma ricevuta&comma; riescono a raddoppiarne l&&num;8217&semi;importo&semi; il terzo invece va a nascondere il talento ricevuto e lo sotterra&period; Quando il padrone ritorna apprezza l&&num;8217&semi;operato dei primi due servi e condanna&comma; invece&comma; il comportamento dell&&num;8217&semi;ultimo&period;<&sol;p>&NewLine;