<p><img class="alignnone size-full wp-image-18678" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/03/Cattura-5.jpg" alt="" width="770" height="405" /></p>
<p>Fabrizio Lucherini ieri sera ha pubblicato un video su Facebook che nella notte è diventato virale. Mentre scriviamo è già stato condiviso da oltre 117mila utenti.</p>
<p>Per rendere l’idea basta fare un paragone: la diretta Facebook di Giuseppe Conte di ieri sera, al momento, è stata condivisa da meno italiani.</p>
<p>Il Dottor Lucherini è specialista in radiologia tradizionale, responsabile del servizio di diagnostica per immagini al Nomentana Hospital.</p>
<h6><strong>Le parole di Lucherini:</strong></h6>
<p>Lucherini inizia il filmato dopo aver visto il telegiornale: <em>«Questi dati sono falsi. Un rapporto tra chi guarisce e chi muore lo puoi fare solo se hai la certezza di quanti sono i malati. Se non fai i tamponi a tutti non puoi sapere, in percentuale, chi muore e chi sopravvive. Se tu non fai i tamponi a tutti non puoi sapere chi muore e chi campa esattamente. (…) La mia storia di sintomatico, di medico a contatto te lo dimostra. Di me non sa niente nessuno. Io non rientro nei numeri, e probabilmente sono un contagiato, che, mi auguro, ce l’ha fatta (…) i numeri non sono questi, non vi fate abbindolare. Non è così che si fanno le cose. Se fai i tamponi a tutti e ti muore il 30%, puoi dire che la mortalità è il 30%, ma se fai il tampone soltanto a ‘sti cadaveri che ti arrivano che ormai c’hanno 39 di febbre, tosse pazzesca, difficoltà respiratorie e più di 80 anni e muoiono, poi in televisione ti vengono a raccontare ‘sta cavolata».</em></p>
<p>Il ragionamento del medico è semplice: se si fanno i tamponi solo (o in massima parte) agli ultra ottantenni che arrivano al Pronto Soccorso con 39 di febbre e difficoltà respiratorie, è ovvio che la percentuale di morti tra i contagiati risulterà alta.</p>
<p>Invece ci potrebbero essere persone che stanno a casa con nessuno o pochissimi sintomi e magari sono positive ma alle quali non viene fatto il tampone. Queste persone, se guariscono, non rientreranno mai nelle statistiche.</p>
<p>Dopo aver spiegato perché i dati non rispecchierebbero la realtà – e sembra che non gli si possa dare torto – si scaglia contro i tagli alla sanità, l’argomento tabù che le televisioni non trattano come dovrebbero.</p>
<p><em>«Mettetevi in testa che alla fine di tutta questa storia la mortalità di questo cazzo di virus arriverà all’1-1,5%. Questa è la verità, perché non abbiamo idea di quanta gente è malata. Abbiamo soltanto quelli che sono in ospedale e soltanto a questi hanno fatto il tampone. In Corea l’hanno fatto a tutti, e allora hanno numeri più corretti. In Cina l’hanno fatto a tutti, in Germania lo stanno facendo a tutti. In questo Stato in cui il tampone, non te lo fanno non perché manca quella stecchetta che ti mettono in gola, sai cosa manca? I reagenti, i microscopi, questo manca. Il personale che li legge, e sai perché? Perché hai tagliato la sanità».</em></p>
<p>C’è spazio anche per un appello agli italiani: <em>«Vi prego, cercate di leggere i numeri, non vi fate prendere in giro, non vi spaventate. <strong>Questo virus è pericoloso</strong> ma non come cercano di farci credere. Hanno chiuso una nazione, vi rendete conto cos’hanno fatto? Una follia. E ancora danno la colpa ai runner. Per carità, con tutte le dovute cautele, state tranquilli».</em></p>
<p><strong>Di seguito il video integrale del dottore</strong></p>
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