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Il Coronavirus arriva in Veneto: due pazienti trovati positivi all’infezione a Padova

<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-17285" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;02&sol;iStock-1202557009-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Dopo la Lombardia il Coronavirus Covid-19 è arrivato anche in Veneto&period; Due pazienti sono stati trovati positivi al test a Padova&period; Si tratta di due anziani&comma; padovani e residenti in provincia&comma; precisamente a Vo&&num;8217&semi; Euganeo&period; I pazienti sono stati ricoverati nel reparto Malattie Infettive dell&&num;8217&semi;Azienda Ospedaliera della città&period; Uno di loro sarebbe in gravi condizioni&period; Il tampone&comma; già risultato positivo&comma; è stato inviato per riscontri all&&num;8217&semi;Istituto Spallanzani di Roma e pertanto si attende la conferma definitiva&period;  &&num;8220&semi;Al momento non sono confermati&comma; ci sono verifiche in corso&&num;8221&semi;&comma; è quanto ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Fino a questo momento in Veneto erano stati ricoverati nei reparti ospedalieri di malattie infettive nove casi sospetti&comma; riferiti a soggetti che presentavano lieve sintomatologia respiratoria e che rientravano da aree a rischio della Cina&period; Il presidente della Regione&comma; Luca Zaia&comma; si sta recando a una riunione d’emergenza nella sede dell’Unità di crisi&comma; istituita nei locali dell’Asl in via degli Scrovegni&comma; a Padova&period; Il governatore ha sottolineato che i due pazienti positivi al nuovo virus &&num;8220&semi;hanno avuto contatti in loco&comma; non sono andate in Cina&comma; non sono il classico &OpenCurlyQuote;caso sospetto&&num;8217&semi;&period; Uno è del &&num;8217&semi;42 e uno del &&num;8217&semi;53&period; Uno è in condizioni critiche in terapia intensiva e ha sviluppato una malattia importante alle vie aeree ed era curato per una normale influenza&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sempre Luca Zaia&comma; qualche ora fa&comma; aveva dichiarato che per noi l’allerta è massima e ci stiamo preparando a un’eventuale emergenza più importante&period; Combattiamo un virus&comma; per cui l’attenzione è totale&period; In caso di necessità siamo pronti a intervenire su più piani e a tutti i livelli&comma; anche in modo drastico se ve ne fosse bisogno&period; Già ora&comma; comunque&comma; interveniamo con tutte le azioni necessarie al minimo sospetto&comma; anche che un cittadino veneto possa aver avuto contatti con persone infette o provenienti da zone infette&&num;8221&semi;&period; Sale così a sedici il numero degli italiani infetti&period; I due padovani si aggiungono così ai quattordici casi del Lodigiano&comma; in Lombardia&period;<&sol;p>&NewLine;