Famiglia

I secondi figli maschi sono maggiormente predisposti a mettersi nei guai: lo afferma uno studio

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-23943" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;07&sol;iStock-155428001&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"406" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>I figli&comma; si sa&comma; sono la nostra gioia e il nostro dolore e non tutti sono uguali tra loro&period; Alcuni sono più sensibili e cauti&comma; altri più vivaci e senza freni inibitori&period; Crescere i nostri figli è un esperienza unica e irripetibile ma specialmente è ricca di sorprese&period; Da diversi studi infatti&comma; emerge un interessante novità che riguarda i secondogeniti&colon; il secondo figlio maschio sarebbe maggiormente predisposto a cacciarsi nei guai e creare problemi di vario genere&period;<&sol;p>&NewLine;<p>A questo proposito&comma; Joseph Doyle&comma; economista del Massachusetts Institute of Technology &lpar;MIT&rpar;&comma; ha condotto uno studio su migliaia di bambini in Danimarca&comma; e quanto emerso è davvero interessante&period;<br &sol;>&NewLine;Sembrerebbe che i bambini che hanno dei fratelli maggiori maschi&comma; abbiano una percentuale molto più alta di mettersi in guai seri nell’arco della propria vita&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Percentuale che cala rapidamente qualora i piccoli abbiano una sorella maggiore anziché un fratello&period; La cosa interessante è che la situazione non sembra essere influenzata dagli stili di vita&comma; né dallo status sociale delle famiglie analizzate&period; Molte le spiegazioni di Doyle sulla probabile causa che creerebbe queste dinamiche&comma; non ultima la responsabilità dei genitori&comma; che con i secondi figli appaiono spesso meno attenti e presenti&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23942" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;07&sol;iStock-476220195-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>I genitori danno al secondogenito meno attenzioni e questo lo porterebbe alla creazione di una personalità ribelle che fatica ad adattarsi alle regole sociali&period; Un altro fattore che è stato individuato dallo studio di Doyle è l’influenza che il fratello maggiore ha sul più piccolo&comma; tanto da portarlo a commettere azioni ancora più importanti anche per uno spirito di competizione e di emulazione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Naturalmente questo non avviene in tutte le famiglie ma è una possibilità che interessa solo alcune&period; Quello che si potrebbe fare per evitarlo è sicuramente cercare di dedicare tempo e attenzioni anche ai più piccoli e infondere gli stessi valori ad entrambi i figli&period;<&sol;p>&NewLine;