<h6></h6>
<h6><em>Un&#8217;ottima iniziativa che arriva da lontano e che ha conquistato la stima e l&#8217;approvazione di tutti: l&#8217;azienda Piala Inc, ha deciso di regalare 6 giorni di ferie in più ai lavoratori non fumatori.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-12508" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/12/iStock-150867594.jpg" alt="" width="725" height="482" /></p>
<p>Sarebbero da premiare le aziende che, anche se in modi diversi, offrono ricompense di vario genere ai propri dipendenti. L&#8217;iniziativa dell&#8217;azienda giapponese <strong>Piala Inc</strong>, ha destato grande scalpore, attirando l&#8217;attenzione e l&#8217;ammirazione di molte persone in tutto il mondo. <strong>I titolari hanno deciso di regalare 6 giorni di ferie in più ai dipendenti non fumatori.</strong></p>
<p>Hirotaka Matsushima, portavoce del gruppo aziendale, ha deciso di specificare in un&#8217;intervista, il motivo che ha spinto i titolari della Piala Inc ad attuare quest&#8217;iniziativa.</p>
<h6><strong>Perchè regalare 6 giorni di ferie extra ai non fumatori?</strong></h6>
<p>Sarebbe bello se tutti potessero comprendere e non sottovalutare, quanto questa bizzarra idea sia a scopo benefico e non una semplice trovata per farsi pubblicità o per finire sui giornali di tutto il mondo.</p>
<p>La decisione di regalare 6 giorni di ferie extra ai non fumatori, nasce dalle continue lamentele di alcuni operai, che protestano per la continua perdita di tempo di alcuni colleghi che, nelle ore di lavoro, facevano pause per fumare.</p>
<p>Questo problema stava diventando davvero serio poichè diminuiva di gran lunga la produzione e creava ostilità tra i dipendenti.</p>
<p> ;</p>
<p>Takao Asuka, presidente dell&#8217;azienda, ha deciso di intervenire con rapidità. Ha stabilito così di premiare i non fumatori.</p>
<p>“<em>L’intento</em>&#8211; riferisce il portavoce della Piala Inc- <em>era quello di trovare una compensazione tra coloro che fumavano e coloro che non facevano pause</em>&#8220;.</p>
<p>Ai fumatori erano concessi giornalmente 15 minuti per fumare, da addizionare al tempo necessario per percorrere 29 piani e arrivare nell&#8217;atrio esterno; questo significa che, i non fumatori, avevano meno tempo di pausa e lavoravano di più rispetto ai colleghi succubi della sigaretta.</p>
<h6><strong>Il premio</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-12509" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/12/iStock-1057104804.jpg" alt="" width="724" height="482" /></p>
<p>Ora è facile capire perchè questa idea si è concretizzata attraverso un regalo così.</p>
<p>“<em>L’iniziativa di premiare comportamenti virtuosi- ha specificato Matsushima- anziche punire quelli che non lo sono, rientra nella filosofia orientale</em>.”</p>
<p>Premiare e ringraziare i lavoratori che si occupano del bene dell&#8217;azienda e che si sacrificano per incrementare la produzione, rientra tra i canoni di pensiero dei titolari della Piala Inc.</p>
<p>Tutta la società giapponese si è mobilitata per la lotta contro il fumo. In vista delle Olimpiadi del 2020 in Giappone, gli spot pubblicitari mireranno a fare sensibilizzazione sul fumo passivo, che danneggia la salute di chi ha, invece deciso, di non fumare e che si potrebbe ammalare a causa delle abitudini altrui. Per questo motivo, in Giappone, è severamente vietato fumare in luoghi chiusi.</p>
<p>Sicuramente la lotta al fumo passivo dovrebbe interessare tutti: se fumare è un piacere per alcuni, per altri può non esserlo.</p>