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I gatti possono prevedere la morte delle persone e le loro malattie? Gli scienziati dicono di si…ecco i loro segnali

Secondo diversi studi scientifici, i gatti potrebbero prevedere la morte delle persone. Questo è ciò che si sa al riguardo. Scopriamolo…

Non c’è dubbio che i gatti abbiano una sensibilità speciale, molto maggiore di quella degli umani, e anche di quella degli altri animali. Ma sono in grado di prevedere la morte delle persone?

Questa grande domanda sembrava aver avuto la risposta quando la storia della gattina Oscar è diventata popolare nel 2007.

Il protagonista è Oscar, un bellissimo gattone bianco e grigio di circa 8 anni, nato e cresciuto nella clinica. La storia di Oscar è balzata agli onori della cronaca per l’alone di magia che avvolge la figura di questo meraviglioso micio.
Sembra, infatti, che il gatto sia in grado di prevedere la morte. Da quando era un cuccioli di soli 6 mesi ha iniziato ad aggirarsi nel reparto di riabilitazione dove vengono assistiti pazienti malati di Alzheimer, Parkinson e altre malattie degenerative.

Il personale medico si è accorto che il gatto era solito fare un giro quotidiano nei corridoi e nelle stanze dei ricoverati, esattamente come dottori e infermiere. A differenza loro, però, Oscar ha un potere speciale: salta e si accoccola sul letto di un paziente che lascerà questo mondo dopo poche ore. Il personale ospedaliero ha analizzato negli anni il comportamento del gatto, e ogni volta si è verificato quanto detto.
È come se Oscar sapesse già chi sta per morire e lo volesse far capire ai medici e agli infermieri, i quali avvertono subito i familiari del paziente “prescelto” per permettergli di salutarlo per l’ultima volta.

«Non fa mai errori. Proprio come un sensitivo sembra che riesca a capire quando un paziente è vicino a morire», spiega il dottor David Dosa al New England Journal of Medicine. «Molti parenti trovano conforto in questo – prosegue Dosa – Sono contenti se il micio tiene compagnia ai propri cari». E aggiunge: «Sembra che Oscar prenda molto sul serio il suo lavoro. Anche perchè di solito si tiene a distanza dalla gente. La sua non è una razza che si lega molto alle persone».

Il caso di Oscar è uno dei più famosi, anche se non l’unico. Molte persone affermano addirittura che i loro gatti “indovinano” le malattie dei loro proprietari prima di loro. Come è possibile?

Sesto senso? No

In realtà, invece di parlare del sesto senso, dovremmo dire che i gatti hanno cinque sensi molto sviluppati. Ecco perché sono in grado di rilevare cose che gli umani non possono. Ad esempio, alcuni aromi che emanano le persone che stanno per morire.

Questo è almeno ciò che gli scienziati hanno ipotizzato alla luce delle tante prove che i gatti possono prevedere la morte. Questa capacità è usata anche per rilevare malattie nei loro proprietari, anche senza che loro lo sappiano.

Ad esempio, uno studio ha dimostrato che gli animali domestici sono in grado di rilevare il cancro alla vescica semplicemente annusando l’urina dei pazienti. Ci sono animali che possono anche essere addestrati a prevedere convulsioni imminenti o attacchi di cuore.

Ma non è solo la morte, né i gatti sono un cattivo presagio. Ad esempio, si dice che anche loro possano “indovinare” gravidanze e nascite future.

Veglia permanente

Ciò che ancora non viene spiegato dagli scienziati è l’atteggiamento vigile e attento che assumono gli animali quando un paziente o i loro proprietari sono malati.

Alcuni scienziati ritengono che abbia a che fare con la capacità dei gatti di imitare i comportamenti dei loro proprietari .

Tuttavia, altri pensano che i gatti e altri animali domestici abbiano sentimenti così nobili che non lascerebbero mai una persona che ha bisogno del loro sostegno, stando da sola. Spesso lo fanno per lealtà e per un sentimento di “umanità” che a volte non abbiamo nemmeno tra noi.