<h6><em>Abbaiare è un diritto di tutti i cani ma in alcuni comuni scattano multe che sfiorano i mille euro: ecco perché e dove.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-1146" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/05/37376703_s.jpg" alt="" width="848" height="564" /></p>
<p>E’ proprio il sito <a href="https://www.amoreaquattrozampe.it/cronaca/cani-abbaiano-arrivano-pesantissime-sanzioni/21021/" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><strong>amoreaquattrozampe</strong></a> che riporta la notizia ufficiale che gli amanti e i possessori di cani non vorrebbero mai sentirsi dire: <strong>una multa di 900 euro per i proprietari dei cani che abbaiano con eccessiva frequenza e in modo molto assiduo, arrecando disturbo alla quiete pubblica.</strong></p>
<p>Il primo comune italiano che ha deciso di adottare questa procedura legislativa è stata la città di<strong> Imprunetta</strong>, in provincia di Firenze.</p>
<p><strong>Sia cani che volatili non possono destare disturbo continuo</strong> alla gente che intende riposare o rilassarsi durante le ore notturne o pomeridiane, arrecando con il continuo abbaiare o cinguettare, uno stato di stress, di disagio e fastidio.</p>
<p>Tante le novità riguardo i nostri amici animali: multe salate anche per chi decide di somministrare ai colombi, oche ed anatre alimenti di qualsiasi tipo o di lasciare del cibo a terra di qualsiasi genere per i randagi delle strade.</p>
<p><strong>Sanzioni anche molto cospicue per chi non raccoglie le feci del proprio cane </strong>durante la passeggiata oppure dimentica di neutralizzare con acqua, le urine del proprio amico a 4 zampe; la sanzione in questo caso raddoppia quando gli escrementi vengono lasciati in corrispondenza di giardinetti, aree pedonali, vialetti e piste ciclabili. A mettere in piena luce i trasgressori, molte sono le telecamere messe appunto per punire chi decide di violare la legge.</p>
<h5><strong>Abbaiare è un diritto, ma non sempre</strong></h5>
<p>Fu il comune di <strong>Lanciano</strong> anni fa a sancire il diritto di abbaiare per i cani, in particolar modo durante la notte quando l’animale tenta magari di difendere la casa del proprio padrone dai malviventi.</p>
<p>Di fronte ad una sentenza in cui un vicino denunciava il proprietario del cane, che con i suoi versi destava fastidio, stress e conseguenti problemi di salute, si è deciso di approvare il provvedimento giudiziario.</p>
<p>Tra le vittime del disagio causato dall’amico a 4 zampe c’è anche una bambina e suoi genitori cui sono stati risarciti anche per danni.</p>
<p>Cari amanti degli animali, cercate di ricordare sempre che i cani e qualsiasi altro animale domestico non può e non deve arrecare alcun tipo di disagio al vicinato per rispetto della quiete pubblica e del vivere con civiltà.</p>
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