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Hai un conto corrente in queste banche? Ecco cosa accadrà ai tuoi soldi

Consob ha approvato il prospetto presentato da Intesa San Paolo relativo ad un’operazione di aumento di capitale finalizzata al lancio di un’Offerta Pubblica di Sottoscrizione. Con questa mossa l’istituto torinese si prepara alla fusione con UBI Banca. Ecco cosa accadrà ai tuoi soldi se sei cliente di queste banche.

L’operazione è ormai ad un passo e anche gli accordi per evitare sanzioni dell’Antitrust sono ormai presi: BPER rileverà 532 filiali e si definirà il più grande gruppo bancario italiano. Assisteremo quindi ad un’imponente operazione finanziaria con ripercussioni in molti settori: in Borsa, sul piano occupazionale e negli equilibri finanziari del nostro paese.
Ma quali saranno le conseguenze per la clientela dei due istituti? Ecco cosa accadrà ai tuoi soldi se sei cliente di queste banche. Negli ultimi anni abbiamo assistito a molte operazioni di acquisizione o fusione nel settore bancario. Intesa San Paolo è stata protagonista con, ad esempio le acquisizioni delle due banche venete. Anche UBI si è aggiudicata clientela e rete di una banca che versava in cattive acque con l’acquisizione di Banca Marche. Queste operazioni, a volte necessarie, hanno avuto conseguenze non sempre positive per la clientela.

Ecco cosa accadrà ai tuoi soldi se sei cliente di queste banche

La fusione comporterà la modifica delle coordinate bancarie per migliaia di clienti. Le banche normalmente, cercano di minimizzare i disagi per la clientela ma disguidi come mancati accrediti di stipendio o addebiti di utenze non sono difficili ma immaginare. Sarà anche necessario sostituire gli strumenti di pagamento come bancomat, carte di credito, libretti di assegni a tutti i clienti della banca acquisita. Gli stessi clienti dovranno abituarsi ad un nuovo home banking e convertire gli attuali codici. Sarà anche difficile trovare il consueto supporto dalla filiale di riferimento: tra chiusure di molte filiali e spostamento del personale, il cliente perderà i punti di rifermento per la gestione dei propri soldi.
Tutte le istruttorie relative all’erogazione di mutui e prestiti dovranno essere adeguate alle nuove politiche di credito. Questo potrebbe significare eventualmente un repentino passo indietro nell’erogazione di un mutuo, con il rischio per il cliente di perdere caparre già versate.

Fusioni bancarie: solo disagi per la clientela?

Le fusioni bancarie solitamente danno particolari problemi a chi fosse cliente di entrambe le banche. Pensiamo ad un cliente che abbia dei fidi di conto corrente nei due istituti: molto difficilmente la nuova banca manterrebbe una concessione pari alla somma dei due fidi in essere. La conseguenza per il cliente sarebbe vedersi dimezzare la propria disponibilità di cassa con possibili rilevanti problemi.
Non dimentichiamo poi i clienti delle filiali che verranno cedute a BPER che, oltre ai disagi che abbiamo visto fin qui, saranno anche forzatamente dirottati verso un Istituto di credito che non conoscono e non hanno scelto.
Concludendo, il consiglio per i correntisti delle banche interessate è informarsi sin da subito sui possibili cambiamenti e cercare di porre la massima attenzione per evitare spiacevoli conseguenze