Salute

Fuoco di Sant’Antonio: cos’è, cause e rimedi naturali più efficaci.

<h6><em>Infezione virale che coinvolge pelle e terminazioni nervose&period; Il bruciore e le pustole che si creano possono essere alleviate anche con metodi naturali&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-1313" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;05&sol;Shingles&lowbar;on&lowbar;the&lowbar;chest&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"900" height&equals;"479" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>L’Herpes zoster chiamato o conosciuto anche come <em>fuoco di Sant’Antonio&comma; <&sol;em>è una malattia infettiva causata dalla riattivazione del virus della varicella che&comma; per una seconda volta nella vita&comma; si ripresenta ma in un’altra forma&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Molto spesso è da piccoli che si contrae la varicella&colon; il virus viene a quel punto intaccato dal sistema immunitario e viene immagazzinato dalle cellule nervose rimanendo latente per molto tempo&period; Se in età adulta avviene per un qualsiasi motivo un indebolimento del sistema immunitario&comma; può risvegliarsi il virus sotto questa forma aggressiva&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Dopo un iniziale periodo d’incubazione della durata di 10 giorni&comma; il virus raggiunge i nervi sensitivi della cute e appaiono subito le prime avvisaglie&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Segni e sintomi<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Il primo sintomo che si avverte è il prurito sulla schiena e sul torace&comma; ma anche su viso&comma; arti&comma; interno della bocca&comma; contorno occhi&period; Provoca oltre al prurito&comma; anche un’intensa quantità di dolore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sul corpo compaiono ben presto eruzioni cutanee che stranamente coinvolgono solo metà del corpo&comma; ovvero la parte colpita dal virus&period; Ad esso si associa malessere generale&comma; febbre&comma; mal di testa&comma; mal di stomaco&comma; bruciore&comma; dolore&comma; caldo&comma; freddo&comma; sensazione di pressione&period; La formazione di bollicine sul corpo indica che la malattia è in fase di evoluzione e quando si rompono&comma; si formano delle croste&period; E’ in questa fase che il malato può infettare le altre persone&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>La malattia può durare dalle 2 alle 3 settimane ma la vera guarigione avviene dopo 3 mesi circa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Una volta contratta la malattia&comma; il soggetto può considerarsi completamente immunizzato&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Nei casi più gravi&comma; i pazienti lamentano mal di testa&comma; paralisi dei muscoli facciali&comma; dimagrimento&comma; insonnia&comma; stati d’ansia&colon; questa viene considerata e identificata in termini medici come <em>nevralgia post-erpetica&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Come avviene il contagio&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Il fuoco di Sant’Antonio è contagioso e viene di solito trasmesso attraverso il contatto diretto con il siero presente nelle vescicole&period; Verrà contagiato solo chi in precedenza non ha mai contratto la varicella mentre sarà fuori pericolo chi è vaccinato oppure chi da piccolo ha già avuto la varicella&period; Inoltre il virus può essere trasmesso anche attraverso l’aria respirata perciò&comma; per essere contagiati è sufficiente soggiornare nella stessa stanza dove si trova il malato&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Ecco i migliori rimedi naturali<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Di solito i medici prescrivono farmaci antivirali che se assunti precocemente&comma; accelerano la guarigione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ci sono però moltissimi rimedi naturali che sono ottimi per alleviare i sintomi più acuti e che possono essere associati senza problemi alle cure farmacologiche&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Impacchi freddi<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>E’ sufficiente inumidire un asciugamano con dell’acqua fredda e applicarlo sulla parte interessata per lenire il dolore e il prurito&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Polvere di avena<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>La farina di avena è perfetta per alleviare qualsiasi tipo di prurito pertanto ne basterà un cucchiaio da aggiungere nell’acqua mentre si fa il bagno per ottenere il dovuto beneficio&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Melissa<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>La melissa da sempre è stata considerata un ottimo analgesico ed antinfiammatorio poiché svolge proprietà calmanti&period; Sia sotto forma d’infuso e sia applicandolo come impacco sulle vesciche&comma; si rivela sempre efficace questa pianta&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Echinacea<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Studi confermano che assumere 30 o 40 gocce di Echinacea&comma; è un ottimo rimedio naturale per rafforzare le difese naturali e prevenire il contagio&period;<&sol;p>&NewLine;<p style&equals;"text-align&colon; right&semi;"><strong>© <&sol;strong>Riproduzione riservata<&sol;p>&NewLine;