Salute

Emicrania. Erenumab, il nuovo farmaco efficace a lungo termine, che non fa male come gli antifiammatori e dà risultati assicurati

<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-6658" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-1032230930&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Abituati a prendere Oki&comma; Aulin e altri anti-infiammatori per risolvere il vostro mal di testa che vi affligge con frequenza&quest; Nasce un nuovo farmaco che dai dottori è definito il più efficace della categoria e che non ha effetti collaterali tanto pericolosi derivati dagli anti-infiammatori che usiamo comunemente&period; La vera novità si trova nell’<strong>efficacia a lungo termine di Erenumab anche quando altri trattamenti hanno fallito<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I dati presentati da Novartis e i dati dello studio LIBERTY hanno dimostrato infatti l’efficacia di erenumab 140 mg nel <strong>ridurre il numero di giorni mensili di emicrania<&sol;strong> &lpar;MMD&comma; <em>monthly migraine days<&sol;em>&rpar; <strong>a 13-24 settimane nei pazienti con emicrania episodica con 2-4 fallimenti di trattamenti preventivi precedenti<&sol;strong>&period; <strong>Alla settimana 24 i pazienti trattati con erenumab hanno sperimentato una significativa riduzione della compromissione fisica e un miglioramento della capacità di svolgere le attività quotidiane<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questo farmaco&comma; oltre ad agire su forme di emicrania talmente forti che neppure il miglior Oki riesce a risolvere&comma; è in grado di avere un effetto talmente prolungato da diminuire in modo significativo&comma; il numero mensile di attacchi di mal di testa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Al congresso europeo di neurologia che si è tenuto ad Oslo la scorsa settimana&comma; sono stati presentati ulteriori dati dello <strong>studio di Fase IIIb LIBERTY <&sol;strong>che confermano l’efficacia di <strong>erenumab<&sol;strong>&comma; un <strong>anti CGRP<&sol;strong> già approvato in Europa e di prossima immissione in commercio anche in italia&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I pazienti che hanno iniziato Erenumab durante la fase acuta dell&&num;8217&semi;emicrania&comma; hanno dimostrato un rapido miglioramento nelle settimane 13-16 e nelle settimane 21-24 su tutti i parametri di efficacia&period; Sono stati anche valutati gli esiti relativi alla compromissione fisica dei pazienti e alla loro capacità di partecipare alle attività quotidiane<&sol;p>&NewLine;<p>Nel corso dello studio&comma; 246 soggetti sono stati randomizzati a ricevere erenumab 140 mg o placebo &period; Il 50&percnt; dei pazienti ha registrato una riduzione dei giorni mensili di emicrania rispetto al basale nelle ultime quattro settimane della fase di trattamento in doppio cieco dello studio &lpar;settimane 9-12&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p><i>Questa nuova serie di dati sottolinea l’efficacia a lungo termine di erenumab nei pazienti che hanno faticato a trovare terapie preventive efficaci specificamente concepite per l’emicrania –<&sol;i> dichiara Danny Bar-Zohar&comma; dirigente neuroscientifico per Novartis Pharmaceuticals&period; – <i>Essere in grado di proporre soluzioni supplementari&comma; come erenumab&comma; ai pazienti con anamnesi di fallimento di precedenti trattamenti preventivi è la chiave per aiutarli a riappropriarsi della loro vita<&sol;i>”&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Erenumab è il primo trattamento approvato da EMA&comma; Swissmedic&comma; TGA &lpar;Australia&rpar; e FDA &lpar;USA&rpar; specificamente sviluppato per prevenire l’emicrania mediante il blocco del recettore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Gli effetti indesiderati più comuni osservati nel programma clinico fino a oggi sono stati&colon;<&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li>sinusite&comma;<&sol;li>&NewLine;<li>raffreddore<&sol;li>&NewLine;<li>mal di schiena&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<p>Novartis e Amgen stanno co-commercializzando erenumab negli Stati Uniti&period; Amgen possiede i diritti commerciali esclusivi per il farmaco in Giappone&comma; mentre Novartis detiene i diritti commerciali esclusivi nel resto del mondo&period; Presto il farmaco arriverà  in Italia&period;<&sol;p>&NewLine;