<h6><em>Una storia che lascia ancora incredule molte donne, che nel 2019 continuano a essere vittime di violenza fino ad essere uccise. Ad Elisa Pomarelli le è stata tolta la vita perchè rifiutava quell&#8217;uomo che non amava.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-6241" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/iStock-180125515.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Un amore malato quello di Massimo Sebastiani, che non accettava il rifiuto di quella donna che per molte volte lo aveva respinto spiegandone anche il motivo: lei era lesbica e tra loro non si poteva andare oltre l&#8217;amicizia. Un amore non corrisposto. Un uomo che non si arrendeva. Una donna che voleva vivere la sua vita in libertà, senza restrizioni, come è giusto che sia.</p>
<p>Così <strong>Massimo Sebastiani</strong>, 45 anni, ha confessato alle forze dell&#8217;ordine l&#8217;omicidio di <strong>Elisa Pomarelli</strong>, 28 anni, il cui corpo è stato ritrovato ieri nei boschi nei dintorni di Piacenza dopo una decina di giorni di incessanti ricerche. E&#8217; stato lo stesso killer a confessare circa l&#8217;accaduto, che è stato individuato dai carabinieri nella zona di Costa di Sariano, nel comune di Gropparello, e si è infine consegnato senza opporre resistenza.</p>
<p>Portato in caserma, ha raccontato gli ultimi istanti di vita di Elisa: l&#8217;ha uccisa il 25 Agosto dopo aver mangiato con lei in un ristorante della zona.</p>
<p>Preso da un raptus improvviso. L&#8217;ha uccisa, molto probabilmente strangolandola dal momento che non sembra ci siano altre ferite sul cadavere della donna, e ne ha seppellito il corpo sotto un bel po&#8217; di fogliame e dietro la casa di Silvio Perazzi, il padre della sua ex fidanzata.</p>
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<div id="google_ads_iframe_/5196/libero/altro/inread_0__container__">Il portavoce Gay center ha replicato:&#8221;<em>Elisa Pomarelli è stata uccisa due volte: come donna e come lesbica, perché ha rifiutato il suo assassino. Un femminicidio premeditato e compiuto come atto punitivo per Elisa, in quanto donna lesbica. Quanto accaduto dimostra quanto siamo indietro sui diritti delle donne e delle persone lesbiche, gay e trans. È importante che al più presto venga approvata una legge contro l&#8217;omofobia, che preveda anche percorsi formativi e culturali dalla scuola primaria e nella società, per abbattere il pregiudizio e la discriminazione contro le donne e le persone lesbiche, gay e trans. L&#8217;assassino dovrebbe essere condannato due volte e giudicato senza alcuna attenuante</em>&#8220;</div>
<div>Tante le donne che continuano ad essere uccise ingiustamente in giovane età, poca giustizia per delle vite strappate solo perchè donne.</div>
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