Alimentazione

Ecco perché i nostri nonni erano più forti. Oggi -80% di vitamine e minerali in frutta e verdura

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-17300" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;02&sol;iStock-1128687123-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"513" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il Dr&period; Donald Davis&comma; ex ricercatore presso l’Istituto Biochimica presso l’Università del Texas&comma; Austin&comma; ha guidato un team che ha analizzato 43 tipi di frutta e verdura confrontando i valori di vitamine e minerali nel 1950 e nel 1999&period; Il calo più sostanziale riguarda calcio&comma; proteine&comma; vitamina C&comma; fosforo&comma; ferro e riboflavina&period; «Hanno avuto un crollo medio del 40&percnt;» afferma il ricercatore&period; Ad esempio 100 gr di broccoli che nel 1950 contenevano 130 mg di calcio nel 1999 quel valore è sceso a 48 mg&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un’analisi del Kushi Institute dei nutrienti nel periodo 1975-1997 ha trovato che i livelli medi di calcio in 12 verdure fresche è sceso del 27&percnt;&semi; i livelli di ferro 37&percnt;&semi; i livelli di vitamina A il 21&percnt;&comma; e livelli di vitamina C del 30&percnt;&period; Un analogo studio britannico dei nutrienti nella frutta e verdura nel periodo 1930-1980&comma; pubblicato sul British Food Journal&comma; ha scoperto che in 20 verdure il contenuto medio di calcio era diminuito del 19&percnt;&semi; ferro 22&percnt;&semi; e potassio 14&percnt;&period; Ancora un altro studio ha concluso che si dovrebbero mangiare oggi otto arance per ricavare la stessa quantità di vitamina A che i nostri nonni avrebbero ottenuto da una&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Infatti oggi la situazione è molto peggiorata rispetto a 20-30 anni fa&period; Una ricerca eseguita in Germania dal Prof&period; Liesen di Monaco&comma; sono state effettuate analisi su campioni di vegetali regolarmente in vendita nei negozi e supermercati &lpar;sia grande che piccola distribuzione&rpar;&period; I dati riportano le differenze nutrizionali nell’arco di circa dieci anni &lpar;1985-1996&rpar; nel contenuto di calcio&comma; acido folico&comma; magnesio&comma; vitamina C e vitamina B in alcuni frutti e verdure espresse in mg&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-17303" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;02&sol;tabella-vitaminica&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"518" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Perché oggi frutta e verdura sono così svuotate di nutrienti&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Secondo il Dr&period; Donald Davis&colon; «la colpa è delle nuove tecniche competitive usate dagli agricoltori per aumentare i profitti sono costretti a maggiorare la produzione&comma; usando sistemi che fanno incrementare e maturare i raccolti assai più velocemente&period;  Frutta e verdura pompate all’inverosimile e in maniera artificiale non hanno il tempo di sviluppare le naturali proprietà nutrizionali&comma; tipiche di uno sviluppo normale&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Gli sforzi per allevare nuove varietà di colture che forniscono una maggiore resa&comma; la resistenza dei parassiti e la capacità di adattamento del clima hanno permesso colture a crescere più grandi e più rapidamente&comma; ma la loro capacità di produrre ed aassorbire sostanze nutritive non può tenere il passo con la loro rapida crescita&period; Gli agricoltori vengono pagati a peso&comma; non a seconda delle vitamine nei loro prodotti&period; Gli scienziati lo chiamano &OpenCurlyDoubleQuote;effetto diluizione”&colon; più la frutta e la verdura diventano grandi e rigogliose&comma; meno contengono minerali&comma; vitamine e altre sostanze nutritive&period; E’ un rapporto inversamente proporzionale&comma; il raccolto più ricco diventa automaticamente il più povero»&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-17301" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;02&sol;iStock-1169979094&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"508" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Un’altra ragione per la carenza vitamina è dovuta alla grande produzione estensiva che richiede lunghi tempi di conservazione e trasporto che non fanno altro che accelerare la perdita di nutrienti&period; I nutrienti in frutta e verdura cominciano a diminuire appena li raccogliamo dalla pianta&period; Questa perdita di sostanze nutritive può essere minimizzata con il surgelamento e l’essiccazione a massimo 42 °C&period; L’ideale è quindi acquistare quindi da un piccolo produttore locale che raccoglie solo quando necessario&period; In alternativa avere il proprio piccolo orto è sempre la soluzione migliore quando ne abbiamo la possibilità&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Praticamente negli anni è avvenuto e sta avvenendo l&&num;8217&semi;opposto di ciò che avviene per l&&num;8217&semi;uva da vino&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per i vitigni usati per produrre vino di qualità&comma; è invece importante riuscire a concentrare il più possibile ogni sostanza&comma; ecco perchè nel tempo sono stati selezionati cloni sempre più appropriati e scelte tecniche di allevamento che possono aiutare alla concentrazione di nutrienti&comma; vitamine&comma; zuccheri ed altre sostanze&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ma invece di mangiare pomodori che non sanno di niente e poi dover integrare la dieta con pasticche di vitamine&comma; non sarebbe più salutare e anche più economico mangiare un bel pomodoro saporito&quest;<&sol;p>&NewLine;