<p><img class="alignnone size-full wp-image-7203" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/iStock-538037480.jpg" alt="" width="771" height="492" /></p>
<p>Le meningi sono le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, con il compito di proteggere, isolare, e nutrire le strutture del sistema nervoso;</p>
<p>L&#8217;infiammazione di una delle meningi, nonchè del liquido all&#8217;interno, prende il nome di meningite. L&#8217;infiammazione può essere provocata da fattori molteplici: virali e batterici e la conoscenza della causa, permette di trattarla in modo corretto. In particolare le meningiti di origine virali sono benigne e guariscono senza specifico farmaco. Le meningiti batteriche invece, sono generalmente più gravi, e possono causare gravi danni al sistema nervoso centrale, con paralisi, sordità, e deficit cognitivi, arrivando talora a provocare il decesso.</p>
<p>I sintomi sono generalmente sono:</p>
<ul>
<li>Nausea e vomito (descritti spesso come sintomatologia vertiginosa);</li>
<li>Confusione e irritabilità;</li>
<li>Dolore muscolare intenso;</li>
<li>Irrigidimento del collo o, meglio, della nuca (il paziente non riesce a piegare la testa in avanti);</li>
<li>Pallore;</li>
<li>Fotofobia;</li>
<li>Convulsioni o crisi di epilessia;</li>
<li>Letargia.</li>
<li>Paresi</li>
</ul>
<p>Analizziamoli in dettaglio.</p>
<h6><strong>Febbre</strong></h6>
<p>Il primo è la febbre improvvisa, generalmente molto alta, oltre i 39 e che compare improvvisamente con picchi elevati.</p>
<h6><strong>Mal di testa</strong></h6>
<p>Il secondo sintomo della meningite è il mal di testa, che si presenta generalmente con episodi molto acuti: in caso di meningite infatti si può tranquillamente parlare di mal di testa lancinanti e dolori insopportabili che, in alcuni frangenti, possono estendersi anche al collo. Trattandosi la patologia di un’infiammazione delle membrane cerebrali, appare chiaro che questo è indubbiamente uno dei sintomi più caratteristici della meningite. Ricordiamo però che la meningite fulminante è piuttosto rara e che i vaccini possono prevenire gli episodi provocati da meningococchi, Haemophilus influenzaedi tipo B, pneumococchi e virus della parotite.<br />
Ricordiamo sempre che febbre e mal di testa possono essere sintomi che riguardano i quadri clinici più disparati, anche una banale influenza può provocare febbri molto alte e mal di testa fortissimi, pertanto <strong>non pensate subito al peggio</strong>: se avete dubbi fatevi visitare.</p>
<h6><strong>Incapacità visiva</strong></h6>
<p>Il terzo sintomo caratteristico della meningite è l’incapacità di mettere correttamente a fuoco ciò che vediamo e avere fastidio nell&#8217;osservare oggetti lontani.</p>
<h6><strong>Nausea e vomito</strong></h6>
<p>Il quarto sintomo della meningite si allontana dalle regioni del cervello: si tratta infatti della nausea, che si presenta solitamente in concomitanza con gli altri sintomi ed è generalmente molto forte, al punto da indurre chi soffre effettivamente di meningite ad episodi di vomito a getto.</p>
<h6><strong>Fotosensibilità</strong></h6>
<p>Il quinto sintomo è l’eccessiva fotosensibilità che viene tipicamente sviluppata da chi è interessato da un episodio di meningite. Quando stiamo male le luci forti possono darci molto fastidio, ed anche questo caso non fa eccezione.</p>
<h6><strong>Fonofobia</strong></h6>
<p>Il sesto sintomo della meningite è la fonofobia, ovvero l’incapacità di tollerare i rumori. Chi ne soffre lamenta un fastidio terribile nei confronti di qualsivoglia rumore, spesso anche dei più insignificanti, che percepisce come delle vere e proprie aggressioni tremende al proprio apparato uditivo.</p>
<h6><strong>Rigidità muscolare</strong></h6>
<p>Il Settimo sintomo consiste invece nella rigidità dei muscoli occipitali, che si traduce in un’inclinazione del capo all’indietro.</p>
<h6><strong>Difficoltà nel muovere il capo</strong></h6>
<p>L’ottavo ed ultimo sintomo della meningite che vedremo qui oggi è l’incapacità di piegare correttamente le gambe se si spinge la testa del paziente verso il petto, come se le ginocchia fossero sottoposte ad un blocco impossibile da vincere. Questo sintomo è noto come primo segno di Brudzinski, mentre il secondo segno di Brudzinski (detto anche riflesso controlaterale) consiste nell’incapacità di piegare un ginocchio e mantenere l’altro disteso. Se entrambi si flettono, allora siamo di fronte a questa situazione. I due segni di Brudzinski sono utilizzati oggi dai medici insieme ad altre tecniche come uno dei metodi principali di riconoscimento della meningite.</p>
<h6><strong>Il l tumbler test (test del bicchiere) </strong></h6>
<p>l <strong>tumbler test (</strong>test del bicchiere) può indirizzare a capire se tali segni sono correlati alla meningite. ecco come si esegue:</p>
<ul>
<li>si preme con un bicchiere trasparente contro le eruzioni cutanee (bicchiere di vetro);</li>
<li>Se la pelle sotto il bicchiere non torna bianca, significa che c’è in corso una condizione patognomonica e bisogna immediatamente allertare un sanitario (preferibilmente un medico o un infermiere).</li>
</ul>
<p>E’ bene chiarire che non tutti i tipi di meningite presentano tale sintomo, quindi l’assenza degli “sfoghi” sulla pelle non devono far escludere a priori questa malattia e che il tumbler test non ha specificità del 100%.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-7217" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/meningite.jpg" alt="" width="1004" height="490" /><span style="font-size: 8pt;">Fonte foto:</span><a href="https://www.youtube.com/watch?v=V_m-eocttu4" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><strong><span style="font-size: 8pt;"> You Tube</span></strong></a></p>