<h6><em>Onore alla nostra Italia: è di Napoli il primo professionista di fama mondiale per la cura e la ricerca del cancro al polmone</em></h6>
<p><img class="wp-image-4885" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/Cesare-gridelli.jpg" alt="" width="800" height="492" /><br />
<span style="font-size: 8pt;">Immagine: <a href="https://youtu.be/2ZsNFl14zZw" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Youtube</a></span></p>
<p>Anche l’Italia ha i suoi fiori all’occhiello e onore ad un medico che è ritenuto attualmente un professionista di fama mondiale per la cura del cancro polmonare.</p>
<h6><strong>Il miglior medico del mondo per la cura del cancro polmonare</strong></h6>
<p><strong>Cesare Gridelli</strong> è il suo nome ed è di Napoli, uno dei migliori oncologi del mondo, il numero uno per la cura del tumore ai polmoni. Lavora presso l’ospedale <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Azienda_ospedaliera_San_Giuseppe_Moscati" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><strong>Giuseppe Moscati di Avellino.</strong></a></p>
<p>Secondo <strong>Expertscape</strong>, associazione statunitense di Palo Alto accreditata nel settore, che ha stilato l’elenco degli specialisti in materia sulla base delle ricerche e pubblicazioni effettuate negli ultimi 10 anni, Gridelli è il maggior esperto nel suo settore.</p>
<p>Nato a Napoli nel 1961, è attualmente <strong>Capo della Divisione di Oncologia Medica presso l&#8217;Ospedale SG Moscati di Avellino</strong> (Italia). Da dicembre 2003 a febbraio 2017 è stato direttore del dipartimento di oncologia / ematologia della stessa istituzione.</p>
<p>Il <strong>dott. Gridelli</strong> ha conseguito la laurea in medicina interna e la specializzazione in medicina interna e successivamente in oncologia medica presso l&#8217;Università &#8220;Federico II&#8221; di Napoli (Italia). Dal 1993 è Vice-Capo della Divisione di Oncologia Medica B, Istituto Nazionale Tumori di Napoli e dal 2001 Capo dell&#8217;Unità di chemioterapia del Day Hospital presso lo stesso Istituto.</p>
<p><strong>Le aree di competenza del dott. Gridelli sono il cancro ai polmoni e il cancro negli anziani</strong>. È profondamente coinvolto nello sviluppo clinico di nuove terapie mirate antitumorali e immunoterapia. È Presidente dell&#8217;Associazione Italiana di Oncologia Toracica (AIOT), membro di diverse società scientifiche nazionali e internazionali e membro dell&#8217;Advisory Board di riviste scientifiche e di numerosi panel di esperti. Il Dott. Gridelli è stato invitato come relatore a numerosi convegni e attività didattiche internazionali di società oncologiche, tra cui ASCO ed ESMO. Ha tenuto 4 presentazioni orali su studi clinici e 5 colloqui educativi durante gli incontri annuali ASCO. È autore o coautore di oltre 750 articoli, di cui oltre 400 lavori estesi pubblicati su riviste internazionali indicizzate e numerosi capitoli di libri. I suoi documenti ne hanno circa 17. 367 citazioni su riviste internazionali indicizzate. Attualmente è ricercato in tutto il mondo per la sua fama e competenze di eccellente qualità.</p>
<h6><strong>I lavori di ricerca </strong></h6>
<p>Negli ultimi anni, gli sforzi di Gridelli si sono concentrati nello sviluppo di nuovi farmaci biologici a bersaglio molecolare. Il medico è uno dei professionisti più affermati nella cura del <strong>cancro al polmone</strong>.</p>
<p>Tra i numerosi riconoscimenti nel 2018 si è aggiunto il Premio alla carriera ricevuto nell’ambito delle Giornate internazionali della Scuola medica salernitana. Una cerimonia che ha visto tra i protagonisti anche il governatore della Regione Vincenzo De Luca il quale ha ribadito il massimo impegno per la sanità in Campania annunciando un ‘’concorso per assumere 6 mila unità nelle aziende ospedaliere della Regione’’.</p>
<p>Gridelli nel ricevere il premio ha parlato di Avellino come centro di eccellenza per le cure oncologiche, un polo destinato a crescere grazie ad una serie di iniziative in programma che saranno rivelate a breve.</p>
<p><amp-youtube data-videoid="2ZsNFl14zZw" layout="responsive" width="1000" height="563"></amp-youtube></p>
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<h6><strong>Il tumore al polmone, tanto temuto anche dai non fumatori</strong></h6>
<p>Ad oggi, il carcinoma polmonare è ancora la principale causa di mortalità correlata al cancro in tutto il mondo, con la maggior parte dei <strong>tumori polmonari</strong> insorti negli anziani. Di conseguenza, possiamo aspettarci un aumento del numero di pazienti anziani con carcinoma polmonare considerati idonei per la <a href="https://www.ilmondodelledonne.net/chemio-senza-perdita-dei-capelli-inaugurato-a-macerata-il-caschetto-dignicap-video/"><strong>chemioterapia </strong></a>nel prossimo futuro. I pazienti anziani hanno spesso condizioni di comorbidità e progressiva riduzione fisiologica della funzione degli organi, che può rendere scoraggiante la scelta di un trattamento adeguato. Alcuni pazienti saranno in grado di tollerare la <strong>chemioterapia</strong> e le loro controparti più giovani, mentre altri sperimenteranno una grave tossicità e richiederanno modifiche al trattamento. Pertanto, un problema importante è la selezione efficace dei pazienti adatti alla terapia standard o attenuata.</p>
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