Dopo il lockdown e a causa del crollo economico che ha investito l’Italia, generato dalla pandemia, gli italiani hanno dovuto fronteggiare un aumento di prezzi repentino ed elevato, incremento che ha coinvolto i costi di beni di prima necessità.
Molte sono le società che però hanno deciso di venire incontro ai clienti, bloccando i prezzi fino al 30 settembre. Scopriamo dove fare la spesa costa di meno in questo periodo di incertezza economica.
Prezzi fermi con effetto immediato e per i prossimi mesi, fino al 31 Settembre.
L’iniziativa coinvolge tutti i prodotti in assortimento: dai freschi e freschissimi come latte, uova, salumi, latticini, ma anche carne pesce, frutta e verdura, all’assortimento confezionato, sia a marchio Coop, sia di tutte le altre marche.
L’ impegno di Coop è concreto, per proteggere il potere di acquisto delle famiglie e per evitare l’insorgere di rischi speculativi legati all’emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo.
Bloccare i prezzi di tutti i prodotti per diversi mesi è una misura preventiva che hanno deciso di attuare a garanzia dei soci e consumatori.
Inoltre se si rendesse necessario, Coop è pronta a tutelare i produttori e allevatori italiani da altri fenomeni speculativi, garantendo loro la giusta remunerazione.
Il presidente della Coop Italia Marco Pedroni auspica “non una spesa a pioggia, ma il sostegno alle fasce più deboli, misure fiscali a favore dei consumi e della sostenibilità ambientale, investimenti mirati a rendere migliore il Paese nel lungo periodo”. Nel contempo è consapevole che le imprese hanno una grande responsabilità nel difendere le famiglie e le tante piccole e medie imprese a loro collegate.
Grazie ad un ingente investimento di 50 milioni di euro, i consumatori sanno dove fare la spesa senza pagare in più.
Anche Eurospin ha deciso di seguire le orme della Coop e bloccare i prezzi su una vasta selezione di prodotti.
A differenza di Coop però, l’aumento di costo è valido solo su alcuni prodotti scelti e indicati presso i punti vendita.
Carrefour Italia ha bloccato i prezzi su oltre 500 articoli basici per 60 giorni, oltre ad aver sospeso la distribuzione del volantino promozionale per tutta la durata dell’emergenza, in modo da concentrare gli sforzi nel rifornimento di beni di prima necessità.
Conad non ha previsto, per ora, iniziative particolari ma con l’operazione ‘Bassi&Fissi’, tutela il potere d’acquisto delle famiglie, garantendo, soprattutto alle persone in difficoltà, l’accesso a prodotti di uso quotidiano a prezzi convenienti, mantenendo inalterato il livello di qualità e sicurezza.