Salute

Disponibile in Italia la prima “TAC turbo”, che dura meno di un battito di ciglia, ma pochi lo sanno

<h6><em>Effettuare la tac&comma; adesso&comma; è diventato sempre più semplice e veloce&comma; basti pensare che dura quanto un battito di ciglia&period; La novità arriva da Roma e sarà utile per tutti coloro che hanno timore dell&&num;8217&semi;esame o soffrono di claustrofobia<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-8117" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-531930387&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"719" height&equals;"485" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Buone notizie per coloro che hanno sempre temuto la Tac perchè spaventati dal dover restare chiusi nel tubo per più tempo&period;E&&num;8217&semi;<b> Roma&comma; che ha reso operativa la &&num;8216&semi;Tac con il turbo&&num;8217&semi;<&sol;b>&colon; una <strong>s<&sol;strong><b>cansione dura meno di un battito del cuore&comma; con una riduzione di radiazioni fino al 90&percnt;<&sol;b>&period; Lo strumento cattura le immagini ad altissima definizione e cancella l’ostacolo della paura delle radiazioni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Paolo Pavone&comma; responsabile della Radiologia alla Mater Dei di Roma&comma; spiega&colon; &&num;8220&semi;<em>La Tac ha una modalità di acquisizione chiamata &&num;8216&semi;Turbo Flash&&num;8217&semi; che le permette di arrivare a coprire massimo 73&comma;7 cm&sol;sec&comma; ed è l’unica a poterlo fare&period; Questo si traduce in una scansione del torace in 0&comma;4 secondi e un quantitativo di radiazioni come una normale Rx torace&comma; una scansione del cuore in 0&comma;15 secondi&comma; meno di un battito cardiaco&comma; con un quantitativo di radiazioni pari a quattro radiografie&comma; e una scansione di tutto il corpo in 4 secondi<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; <em><b>ficili&&num;8217&semi; come bambini e anziani<&sol;b>&comma; perché non si deve ricorrere alla sedazione&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p><em>E nei casi di uso di mezzo di contrasto la dose è dimezzata&period; Tutto questo è una realtà finalmente anche in Italia&colon; è operativa&comma; prima e unica nel nostro Paese e tra le poche in Europa&comma; alla Mater Dei di Roma&period; Questa tac &&num;8211&semi; <&sol;em>dice l&&num;8217&semi;esperto<em> &&num;8211&semi; la utilizziamo a bassissimo dosaggio perché ci dà enormi risultati in termini di qualità di immagini ma potrebbe essere in grado di essere spinta molto più in là<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Oggi sottoporsi all’esame delle coronarie con la Tac Ct Force equivale a farsi 4 Rx al torace&period; Per quanto riguarda il polmone&comma; grazie a questa macchina si può fare un esame del torace ad alta risoluzione con una dose comparabile ad una radiografia convenzionale del torace&comma; individuando il tumore del polmone in una fase davvero precoce&period; Impieghiamo 0&comma;4 secondi &lpar;contro i 5 di prima&rpar; con una dose di raggi pari a 0&comma;2 mSv come una radiografia &lpar;contro i 4 mSv&comma; più di 25 radiografie&rpar;<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Quando è stata introdotta la prima Tac a 16 strati&comma; il paziente che si sottoponeva ad un esame subiva 22 secondi continui di radiazioni pari a 40mSv – dice Pavone – Un dato che ai non addetti ai lavori dice poco&comma; ma se lo confrontiamo con la Tac a 128 strati&comma; quella attualmente più diffusa in Italia&comma; ci rendiamo immediatamente conto della differenza&colon; impiega 4-5 secondi e la quantità di raggi passa da 40 mSv a 7&sol;8 mSv&period; <&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Già così ci sembrava un progresso immenso&period; Oggi è arrivata la Tac a 384 strati che di secondi ne impiega 0&comma;15 con una quantità di radiazioni pari a 0&comma;5&sol;0&comma;7 mSv&period; Il tutto con immagini ad alta definizione che non devono essere rielaborate al computer per essere studiate&period; Attualmente si sente spesso parlare di Tac a basso dosaggio&period; Ma perché ciò avvenga è necessario che le immagini siano catturate a bassa definizione&period; Successivamente vengono elaborate al computer&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Al contrario &&num;8211&semi; continua &&num;8211&semi; con questa nuova Tac si riescono ad avere immagini ad altissima definizione utilizzando un bassissimo dosaggio di radiazioni&period; A tutto vantaggio della correttezza della diagnosi&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em> &&num;8220&semi;Adesso i medici sanno che possono prescrivere la Tac senza il timore di sottoporre il paziente a dosi eccessive di radiazioni &&num;8211&semi; conclude Pavone &&num;8211&semi; E non penso solo ai pazienti oncologici che eseguono questo esame con periodicità&comma; ma anche a tutti quei casi in cui c’è bisogno di un occhio più dettagliato di quello che una radiografia potrebbe offrire&period; Al di là di quanto già detto per cuore e polmone&comma; in tutte le altre applicazioni il dosaggio di radiazioni è della metà rispetto alle precedenti Tac&period; <&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>E un altro aspetto fondamentale è che permette una drastica riduzione del mezzo di contrasto&comma; a tutto vantaggio di quei pazienti che hanno problemi di insufficienza renale con esigenze cliniche di fare TAC con mezzo di contrasto<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per approfondimento&comma; ecco il sito ufficiale&colon; <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;materdei&period;it&sol;prima-e-unica-in-italia-arriva-la-tac-con-il-turbo-la-piu-veloce-al-mondo&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener">Materdei&period;it<&sol;a><&sol;p>&NewLine;